A Chiusura dell’Anno che ha visto, grazie all’Expò, Milano Capitale del Mondo
un appuntamento che conferma per la terza volta
Roma Capitale dell’Eccellenza
I riflettori si accendono su tutte quelle figure e realtà Straordinarie
“Made in Italy” che da sempre ci decretano Primato Mondiale
e si spengono su tutte le scelleratezze che l’hanno resa nota alle cronache degli ultimi tempi.
Unar – Casa Delle Regioni
in collaborazione con
Ma.Ma.Management
presentano
3° PREMIO INTERNAZIONALE
Doc Italy
VIAGGIO ATTRAVERSO L’ECCELLENZA
Premio
Premio Internazionale Doc Italy – Viaggio Attraverso l’Eccellenza , ormai alla terza edizione, conferma la sua filosofia: ” individuare e premiare i protagonisti che conferiscono un contributo di valore al Nostro Paeserendendolo noto nel mondo riscoprendo il senso d’appartenenza dell’eccellenza creativa e dell’identità nazionale”
Il Premio mira inoltre a rendere omaggio a tutte quelle piccole, medie e grandi realtà imprenditoriali che a dispetto delle regole “aride” del mercato mantengono la loro dignità, la loro mission puntando alla qualità e al livello, non ai risvolti economici.
Personalità, borghi e realtà imprenditoriali che coniugando impegno e talento, ricerca e tradizione, innovazione e rispetto delle origini, valori e passione, hanno promosso e promuovono, nel quotidiano, l’eccellenza italiana in tutte le sue accezioni, evidenziando ed esaltando il ruolo del Made in Italy nel Mondo, contribuendo a costruire un futuro “all’altezza del Nostro Amato Stivale”
Grande Spazio sarà riservato ai rappresentanti di Ambasciate e Istituti culturali che diventeranno protagonisti consegnando i Premi e ricevendo come riconoscimento “Eccellenze Italiane”
Comitato d’Onore
Grazie al grande successo delle 2 precedenti edizioni il Premio cambia veste e struttura, quest’anno a proporre e scegliere i Premiati 2015 un comitato d’onore per ogni settore d’Eccellenza Italia, che vedrà protagonisti alcune delle figure di spicco del mondo della Cultura, della Moda, dell’Agroalimentare, dello Spettacolo, del Sociale e dell’Imprenditoria tra cui:
Alberto Lupini, Alessandro Scorsone, Stefano Carboni per la sezione Agroalimentare , Fioretta Mari, Emanuela Metri e Cristina Clarizia per il settore Spettacolo, Antonella Freno, Salvatore Spoto e Marco Orlandi per la sezione Cultura, Antonella Ferrari, Elio Frasca e Antonio Palazzo per la sezione Moda, Alessandro Carnevali, Maria Grazia Passeri e Pasquale Mastracchio per il Sociale, Stefano Cuzzilla, & Emilio Mortilla per la sezione “Imprenditori Eccellenti “
Nell’espletare le sue funzioni il Comitato si avvale della collaborazione di tutti gli Organi Istituzionali , le Associazioni e gli Enti preposti alla promozione delle aziende italiane all’estero e alla loro internazionalizzazione.
Presentatori
A condurre il prestigioso Premio la straordinaria giornalista e presentatrice Dott.ssa Camilla Nata, da sempre il volto Rai e Sky del settore Agroalimentare, affiancata per il secondo anno dall’Ambasciatore del Made in Italy nel mondo Anthony Peth, anchorman di fama internazionale
Camilla Nata, giornalista e conduttrice di spessore internazionale, amante del “Bel Paese” e grande conoscitrice della sua ricchezza, da un passato fatto d’arte e cultura, cresciuta tra le opere dei più’ grandi Maestri Italiani, approda al food per “caso” con dei programmi televisivi e in poco tempo ne fa una ragione di vita.
Curiosa e attenta al Made in Italy in tutte le sue forme in poco tempo diventa il volto Rai che meglio lo rappresenta, amante del bello e del buono lo promuove naturalmente senza copione ne gobbo ma con tanta passione e professionalità
Anthony Peth, volto e portavoce di un progetto di internazionalizzazione che prevede la crescita del commercio ma soprattutto la conoscenza attraverso l’arte culinaria della nostra Nazione, vanta ben quindici riconoscimenti nazionali in tutta Italia, giovane rivelazione della Tv e della Radio è diventato in poco tempo uno degli artisti più seguiti e di successo del momento.
Obiettivi
Il Premio conferma la volontà di:
– rendere omaggio a tutte quelle figure che hanno portato fuori dai confini Nazionali l’Eccellenza Italia, personaggi di immenso spessore che troppo spesso non è riconosciuto “SOLO” nel nostro Paese
– riconoscere e promuovere tutte quelle piccole, medie e grandi realtà imprenditoriali che a dispetto delle regole “aride” del mercato mantengono la loro dignità, la loro mission puntando alla qualità e al livello, non ai risvolti economici
– dare visibilità a tutti quei primati mondiale conosciuti e riconosciuti nel mondo, che esportiamo nel mondo e di cui “SOLO” noi Italiani non siamo a conoscienza
Doc Italy sostiene e promuove il Made in Italy individuando in esso quello che dovrebbe essere il vero motore dell’economia italiana
L’obiettivo dei Premi è dare spazio e visibilità, riconoscere e valorizzare le menti brillanti e le realtà brillanti e meritevoli che raccontano il meglio dell’Italia di oggi nei vari settori con un occhio attento alla storia e alle tradizioni.
Contenuti e Parterre
Doc Italy, Viaggio attraverso l ’Eccellenza, nasce da un’ idea di Tiziana Sirna, grazie alla collaborazione dell’ Unar è diventato una realtà importante nel panorama del”Doc Italiano”, già dalla prima edizione vantava tra più di quattrocento illustri ospiti , ambasciatori, referenti dell’Internazionalizzazione, responsabili dei più’ importanti enti e associazioni Italiane, Export Manager, Distributori e Buyer Internazionali; il 2014 ha visto un parterre ancora più’ tecnico, mirato e settoriale, priorità assoluta gli addetti dei settori Agro, Artigianato, Arte e Moda, oltre a Vip, Politici, Giornalisti, Nobili e Personaggi Illustri.
Premiati eccellenti, location prestigiosa, vetrine animate con Borghi Eccellenti, sfilate, degustazioni, performance artistiche, mostre e “tutto” quello che può far vivere agli ospiti illustri “l’Eccellenza Italia”; un format nuovo e innovativo che decreterà “ 12 Eccellenze Italiane del Made in Italy” rappresentanti tutti quei settori che distinguono l’Italia nel mondo e 4 Premi Speciali “Una Vita Per”.
Plus del Premio e del Portale
Il Plus del progetto, del premio e degli Eventi Doc Italy è la capacità di unire i vantaggi delle grandi fiere, coinvolgendo personalità “illustri” nel panorama del Made in Italy, dando priorità assoluta all’inserimento di tutte quelle professionalità che si occupano di export o acquisto materie prime; a tal fine sono stati invitati e fatti accordi con buyer internazionali, grandi distributori, ambasciate, riviste di settore, blogger accreditati, referenti per l’internazionalizzazione delle varie associazioni ed enti di categoria, e tutte quelle figure che si occupano di promuovere, proporre e portare il Made in Italy ai massimi livelli nel mondo, il tutto senza mai dimenticare “la forma”, l’eleganza, l’immagine e la comunicazione, oltre alla stampa Nazionale ed estera .
Doc Italy – Viaggio Attraverso l’Eccellenza, una finestra sul mondo per tutte quelle aziende consapevoli che la promozione e l’internazionalizzazione sono l’unica risposta ai meccanismi e ai limiti desistemmo Italia che troppo spesso inibiscono la crescita e lo sviluppo anziché supportarle.
Camilla Nata & Anthony Peth
Camilla Nata
Anthony Peth
Alessandro Scorsone Ambasciatore del Bere
Stefano Carboni Ambasciatore del Food
Dott. Alberto Lupini – Sezione Food
Divina Fioretta Mary – Sezione Arte e Spettacolo
Dott.ssa Emanuela Metri Sezione Arte E Spettacolo
Prof. Emilio Mortilla
Sezione Moda Dott. Elio Frasca
Prof. Fabio Massimo Pironti Cassani
Dott.ssa Maria Grazia Passeri
/wp-content/uploads/2016/11/docitaly.png00tiziana sirna/wp-content/uploads/2016/11/docitaly.pngtiziana sirna2015-11-13 15:54:102016-03-29 14:15:113° Premio Internazionale Doc Italy 2015
Sono sempre i dolci a farci compagnia per ripartire …
Attilio Servi nasce nel 1972 in una casa sul mare, in un piccola cittadina del litorale romano, Torvajanica. Dopo un’adolescenza passata in campagna tra l’amore per gli animali e la passione per la musica (grazie alla quale ha conseguito il diploma al conservatorio) Attilio incontra “l’arte pasticcera” mentre lavora come cameriere…
da qui il desiderio di creare e portare in tavola prodotti di grande qualità. Inizia il suo percorso da autodidatta, ma il desiderio di diventare un professionista della Gastronomia ha portato Attilio a frequentare molti corsi e ad incontrare dei veri maestri del settore, come il grande Achille Zoia, che gli ha trasmesso l’amore verso il lievito naturale, “la grande madre” di ogni pasticcere. I primi fondamentali segreti della professione, tuttavia, gli vengono regalati da un pasticcere fedele alla vecchie tradizioni dolciarie, Mario Morri, che insegna all’Arte Dolce di Rimini. Le numerose esperienze nell’ambito della pasticceria hanno il loro apice nell’incontro con “il poeta” della pasticceria italiana, probabilmente il più bravo pasticcere italiano, Iginio Massari, una conoscenza dell’arte dolciaria che va ben oltre la pasticceria stessa. Accade così che Attilio inizia la sua carriera da imprenditore acquistando, con l’amico di sempre, Franchino, un bar a Roma, a Porta Castello vicino San Pietro, dove con grande tenacia e fatica, ottiene i primi risultati risultati. Riesce anche a promuovere un progetto di “catering” di alto profilo e grande qualità, grazie al quale può vantarsi di aver “servito” in ben 2 circostanze l’indimenticabile Santo Padre Giovanni Paolo II. Ma oggi il suo quartier generale è a Pomezia, sito strategico e commerciale alle porte di Roma, dove vengono prodotti e distribuiti tutti i rinomati prodotti dolciari. Grazie alla sua passione per i dolci, ha insegnato presso la scuola Tuchef di Roma. L’attività didattica, infatti, ricopre un ruolo centrale nella vita professionale di Attilio, proprio perchè ritiene ” il passare il testimone ai nuovi giovani pasticceri un’ importante occasione d’incontro umano e profesionale. E per questo ha previsto nel suo laboratorio anche un’area d’insegnamento, dove é possibile frequentare “stage” sia sul dolce che sul salato, professionali ed amatoriali.
” … Fare il pasticcere è quello che volevo … La mia vita é variopinta e acrobatica, il mio cammino fortunato. Potrei dire che l’epilogo, per ora, é stato l’arrivo del quinto figlio e la ciliegina sopra la torta, l’incontro con mia moglie Pamela … la base di una vita sana e dolce… un’esistenza ricca di sorprese che hanno colorato e colorano la scorrere del tempo…. “
L’AziendaIl Laboratorio di Pasticceria Attilio Servi vanta una posizione vantaggiosa nella zona industriale di Pomezia, subito fuori il grande raccordo anulare di Roma, in Via Campobello, 1/c. Mille metri quadri allestiti a laboratorio dolciario, una struttura all’avanguardia, ristrutturata da poco sotto l’attenta supervisione dello stesso Attilio Servi.Rappresenta un vero polo di produzione dolciaria per l’intera citta’ e non solo. Dolci di ogni tipo lasciano il laboratorio ogni giorno. La vasta gamma di pasticceria fresca e secca soddisfa numerosi clienti che si rivolgono ad Attilio Servi per rifornire i propri negozi. Ormai ai vertici della produzione dolciaria Romana, la pasticceria Attilio Servi ha alle spalle una grande esperienza nel settore e basa la sua solidità sul pregio delle materie prime. Infatti la produzione artigianale inizia proprio dagli ingredienti principali che poi vengono lavorati da uno staff competente e qualificato.In particolare il Panettone Tradizionale Attilio Servi ha ricevuto numerose attestazioni di merito, arrivando ad essere eletto per un anno miglior panettone dell’anno e per due anni il migliore del centro Italia.Se invece Vi trovate a Roma e volete deliziare il Vostro palato con le specialità di Attilio potete far visita al punto vendita in Largo di Porta Castello, 29 dove Carlo Servi, fratello di Attilio, con la collaborazione di uno staff gentile professionale, sarà lieto di accontentare tutte le Vostre richieste ed anche illustrare il ricco catalogo della pluripremiata Attilio Servi Pasticceria.
Stefano Callegari non è un pizzaiolo. Egli è la pizza. Un po’ per la sua forma tondeggiante. Un po’ per il suo sorriso contagioso come la fame che ti viene subito a perquisire quando l’occhio avvista il cornicione bruciacchiato di una margherita comme-il-faut. Non poteva, quindi, che essere lo scrittore di belle, bellissime storie con protagonista la giottesca diva delle tavole di tutto il mondo.
Che ti puoi inventare di nuovo quando parli di pizza? A Roma qualche anno fa faceva già notizia farla semplicemente buona. EStefano si è buttato su questo business elementare: l’invenzione della pizza. Geniale! Lo ha fatto ai bordi di periferia (proprio quella dei tram di Eros Ramazzotti, a Cinecittà), nel suo locale culto, Sforno, dove ha imposto a un pubblico di quartiere e poi sempre più forestiero il culto per il lievito madre (prega per noi) e pezzi da maestro come la pizza Cacio e Pepe (esperienza per la quale si può dire ci sia un prima e un dopo. E nulla sarà più uguale), la spiazzanteGreenwich con blue stilton e riduzione di Porto, la Fumo con provola affumicata e speck altoatesino. E poi fritti grandiosi e non solo i terroristi del fegato che sabotano da decenni le pizzerie medie di Roma. E assortimento di birre artigianali, che ora pure al supermercato ma anni fa ci voleva che qualcuno ci pensasse.
In questo modo Stefano ha osato l’inosabile. Tipo: sfidare pizzaioli napoletani in “contest” sulla margherita e non solo non sfigurare, ma qualche volta vincere o almeno pareggiare. Trionfo vero per l’esponente di una città di cui qualche decennio fa si diceva che facesse forse la peggiore pizza al piatto dell’Italia (segue querela). Poi ha aperto con il suo sodale Antonio Praticcò Tonda a Monte Sacro, esportando in un altro pezzo di banlieue capitolina la sua formula ormai collaudata e facendo sold out tutte le sere. Qui l’uomo-pizza si è tolto anche lo sfizio di farsi realizzare un forno personalizzato dai Ferrara, famiglia di artigiani che producono le… Ferrari dell’arte bianca. E lui attorno a quella fuoriserie tutta fuoco danza lieve e felice ignaro della sua silhouette.
E il trapizzino? Questa sì che è un’invenzione tout-court. Trattasi, per gli incliti, di un un angolo di pizza bianca romana (dalla forma inesorabile di tramezzino) aperto e riempito con abbondanza più americana che italica di trailer di cucina romanesca: trippa, coratella, picchiapò, polpette al sugo, amatriciana, seppie con piselli, lingua. Una scarpetta da asporto, come ama definirla Stefano, che la propone nel suo terzo locale, quello 00100 (codice postale di Roma e insieme omaggio alla farina doppio zero) che aprì qualche anno fa a Testaccio come personale contributo all’edificazione di una strada romanesca al cibo da strada.
Con il trapizzino Callegari ha di recente stupito anche i newyorkesi, gente difficile da colpire su qualsiasi terreno, presentando i suoi pitagorici manicaretti al festival del cibo di Madison Square. E a proposito di toponomastica masticabile, quando un giorno intitoleranno a Callegari una via (sempre meglio che a qualche ministro dell’arco parlamentare) sotto ci scriveranno: “
Inventore del trapizzino”. E molti di coloro che avvisteranno la targa rivolgeranno al grand’uomo pensieri grati e pieni di succhi gastrici in calore.
Stefano Callegari è nato a Roma il giorno di Natale del 1968 a Roma. E’ l’inventore di Sforno, 00100 e Tonda, tre dei locali dove è meglio declinata l’arte della pizza nella capitale. E’ riuscito – con lui pochi altri – nell’impresa di fare finire una pizzeria nelle guide gastronomiche paludate
intervista a Stefano Callegari
Ritorna oggi un bellissimo appuntamento…quello con un graditissimo ospite: Rocacambo ovverolo pseudonimo dietro cui si cela un giornalista di una grande testata nazionale. Questo blog ospiterà quindi i suoi interventi tra i quali anche interviste a Chef stellati, vi ricordo la precedente intervista allo Chef Niko Romito ed il suo articolo sul tartufo bianco pregiato delle Langhe. Con questa firma, che omaggia l’esploratore italiano Pietro Brazzà, racconterà per noi i suoi viaggi nelle terre dei sapori, i suoi incontri con i protagonisti del cibo in Italia. Oggi intervista Stefano Callegari, l’ideatore del famoso trapizzino, e in basso la ricetta. (nella mia foto qui sopra trapizzino con lingua in salsa verde)
Una tasca a triangolo da riempire con le grandi ricette della capitale. Così Stefano Callegari ha saputo mettere insieme la grande tradizione della cucina povera romana con l’innovazione del design e della ricerca sulle materie prime. Quando, qualche anno fa, smise la sua divisa da steward dell’Alitalia per inseguire il suo amore per l’arte bianca, il mondo della pizza a Roma non godeva di grande fama. Il mitico Gabriele Bonci doveva ancora diventare la star della tv e locali oggi cult come La gatta mangiona servivano le loro margherite gourmet a un ristretto gruppo di intenditori. “Ho capito che c’era spazio per una nuova idea di pizza”, racconta oggi sotto le insegne di Trapizzino, il locale che ha appena inaugurato a Ponte Milvio, il primo di una serie di punti vendita che dovrebbero presto aprire nella città.
Come è nata l’idea del Trapizzino?
“E’ nata perché volevo usare l’eredità della cucina romana, ma anche nazionale, e ho pensato di metterla dentro il classico contenitore dello spuntino romano con la mortadella: la pizza bianca. Soltanto che c’era un problema: la cucina di Roma è notoriamente carica di sughi e questi fuoriuscivano dai lati del rettangolo della focaccia. Non era proprio un’esperienza tranquilla. E allora ho pensato di utilizzare l’angolo. E alla fine ho trovato il taglio giusto, una sorta di tasca a forma di triangolo capovolto: l’angolo contiene tutti gli umori della carne e delle varie pietanze con cui farcisco i trapizzini”.
Come è fatta la focaccia del Trapizzino?
“La focaccia ha un impasto fatto con farina di grano tenero, lievito naturale, lievito di birra, due per cento di sale e due per cento di olio extra vergine. Matura 24 ore, poi rilievita in teglia. Quando è soffice, viene tagliata a quadrati e cotta. Così sforno una serie di quadrati chiusi sui quattro lati che, una volta tagliati in diagonale, diventano i triangoli che accoglieranno l preparazioni della cucina”.
Quali sono le ricette con cui farcite i Trapizzini?
Lei fino a poco fa faceva tutt’altro, volava come steward. Come è nata l’idea del Trapizzino?
“Da ragazzo avevo fatto un po’ il panettiere e il pizzaiolo, mi piaceva l’arte bianca. Qualche anno fa, per una serie di ragioni personali, ho deciso di cambiare vita e ho cominciato la carriera del pizzaiolo. Così ho aperto due pizzerie dove facciamo pizza di tipo napoletano e dove abbiamo cominciato le prime sperimentazioni originali, tipo la pizza cacio e pepe, oggi molto richiesta. E poi ho inventato il Trapizzino e l’ho portato in un piccolo locale nel quartiere di Testaccio. Infine l’idea di aprire un locale che dal Trapizzino ha preso il nome”.
Lei con questa idea ha ricevuto diversi premi ed è stato ospite anche a New York in una grande fiera dello street food.
“Ho avuto l’onore di un premio nel 2009, quando ero agli inizi, e il Trapizzino rappresentava un’innovazione gastronomica. E uno quest’anno da parte di un programma televisivo poi trasformato in guida, che ha classificato il Trapizzino come il migliore street food italiano. Oggi il cibo di strada sta scoprendo una rinascita e credo che questo fenomeno possa passare per una grande ricerca di qualità”.
Da un paio d’anni, a Roma e nel resto d’Italia, si parla molto di pizzerie gourmet. E’ una moda o un fenomeno destinato a durare?
“Più che altro è una sorpresa. La ricerca di una pizza di qualità, almeno qui a Roma, è partita grazie ad alcuni pionieri come La gatta mangiona già da almeno quindici anni. Soltanto adesso però è diventato un fenomeno di cui tutti parlano. Si fa a gara a chi trova le migliori farine, chi elabora la migliore ricetta per farcire la pizza, chi la migliore carta delle birre o dei vini da accompagnamento. Insomma, una crescita di qualità che fa bene ai ristoratori e soprattutto alla clientela”.
Cosa risponde a chi le dice che la cucina romana non è il massimo della leggerezza?
“Io non devo proporre una cucina leggera, il mio obiettivo è togliere sfizi culinari. Devo dare piacere a chi vuole provare la buona cucina romana. Che sicuramente non è gradita a tutti, ma ha un pregio innegabile: è gustosa e sincera”.
Qual è il futuro del Trapizzino?
“Mi auguro che diventi un punto di riferimento della cucina romana. Un caleidoscopio di sapori che possono essere gustati in cinque minuti come fossero tartine. Ci sono amici venuti da Milano che, grazie al Trapizzino, hanno potuto assaggiare sette-otto piatti della nostra tradizione in poco tempo. Fossero andati in trattoria ci sarebbero restati tutto il pomeriggio uscendo distrutti.
È vero che avete in mente di aprire una catena di Trapizzini in tutta Roma?
“Ci piacerebbe coprire le zone più importanti della città, sì. Ma non parlerei di catena. Perché il Trapizzino è un prodotto artigianale. In ogni locale c’è bisogno di un cuoco, che lavora a vista con prodotti freschi. Poi le cucine e gli impasti sono diversi da zona a zona, sono sensibili a chi li fa e al territorio. No, il Trapizzino non sarà mai un prodotto da catena, un cibo standardizzato”.
Ricetta base per la preparazione del trapizzino:
Ingredienti: 1 litro acqua, 30 grammi lievito naturale, 1 grammo lievito di birra, 1,3 kg farina 00, 30 grammi sale di sicilia, 30 grammi olio extra vergine di oliva.
Preparazione del Trapizzino: impastare gli ingredienti nell’ordine di cui sopra, ottenendo un impasto liscio e setoso. Lasciare a riposo in frigo a 10 gradi per circa 24 ore. Quindi fare diverse porzioni dell’impasto in pagnotte da 2,3 kg.
Dopo un’ora spianare la pagnotta e coprire l’intera teglia precedentemente unta con olio extravergine d’oliva. Lasciare la teglia a lievitare un’ora circa, quindi cuocere in forno a 350 gradi.
Dopo dieci minuti bisogna sfornare la focaccia. Quando è fredda, tagliare gli angoli ottenendo i trapizzini, che verranno scaldati e resi croccanti al momento della farcitura con le carni e gli altri preparati.
Qui si può assaggiare il trapizzino, 2 le sedi a Roma:
– 00100 Pizza: Via Giovanna Branca n. 88 (Trapizzino Testaccio),
– Trapizzino: Piazza Ponte Milvio n. 13 (Trapizzino Ponte Milvio).
https://www.docitaly.net/wp-content/uploads/2015/10/callegari_stefano-12.jpg290290tiziana sirna/wp-content/uploads/2016/11/docitaly.pngtiziana sirna2015-10-30 07:59:322016-11-30 21:57:31Stefano Callegari – Il Trapizzino
Società nata nel 2008 dall’unione di professionisti che lavorano nel settore moda, spettacolo, eventi e comunicazione da quasi due decenni, uniti dalla consapevolezza che per ottenere risultati soddisfacenti si deve puntare su metodologie di lavoro mirate e l’instaurazione con il cliente un rapporto di proficua e continua collaborazione, studiando a fondo le sue problematiche, al fine di adottare la soluzione migliore per una pianificazione che risulti ottimale. La Ma. Ma. Management opera sul territorio nazionale, si propone come punto di riferimento offrendo un servizio esclusivo di scouting, servizi per la moda e lo spettacolo, formazione, management, servizi per le aziende, produzione eventi, campagne di comunicazione e marketing politico. La soluzione ideale per tutte quelle aziende che desiderano costruire un’ identità forte e vincente per i loro marchi, la Ma.Ma. negli anni ha maturato una grande esperienza nel lanciare brand e prodotti di qualsiasi tipologia. La Ma.Ma.Management inoltre vanta tra i suoi nostri Partner la Sorensen Consulting ( sviluppo e ampliamento reti vendita), TP Produzioni, Arcoiris (Service e Formazione MUA), Pmp PhotoStudio, e la Reb Designer. A giugno 2010 ha ideato il progetto “Officina MOda e DIntorni” che gestisce con ottimi risultati, e che le ha assicurato un circuito importante, Vip, Politici, Artisti, Produzioni, Giornalisti, Fotografi, Mua, Hair Stylist, Styling e sportivi di fama seguono e sostengono il progetto ad ogni appuntamento. In tre anni, per il progetto, ha organizzato, partecipato o gestito più di cento eventi.
Siamo una società in grado di offrire un servizio a 360° trovando la risposta corretta ad ogni esigenza di comunicazione.
UNICO REFERENTE = MASSIMA OTTIMIZZAZIONE DEI COSTI
Realizzazione filmato/servizio fotografico dell’evento e del back stage
Attività di pubbliche relazioni prima e dopo l’evento
Attività di ufficio stampa prima e dopo l’evento
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Nella Ma. Ma. Management lavorano professionisti di consumata esperienza nel settore “management” e “gestione eventi moda”. La nostra” organizzazione” costituisce una garanzia per chi vuole affidare la promozione della propria immagine. Ma. Ma. Management nonostante sia una società giovane è diventata un punto di riferimento per aziende, enti pubblici, consorzi moda che richiedono i servizi di indossatrici, indossatori, fotomodelle, hostess, registi, scenografi… e che vogliono identificare le risorse umane ideali per la promozione dei propri prodotti.
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Modelle e modelli per sfilate, fiere, servizi fotografici e qualsiasi esigenza dell’azienda
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Premiato Doc Italy Sezione Cultura Antonella Freno
Premiato Doc Italy Subiaco Borgo Eccellente
Premiato Doc Italy Comunicazione E Media “Cristina Clarizia”
Premiato Doc Italy Giovanni Cappelli Chef
Premiato Doc ItalyNayra Laise
Premiato Doc Italy Cavalier Volpes
Premiato Doc Italy Dott. Ennio Ramundo
Premiato Doc Italy Giornalismo Antonella Ferrari
Premiato Doc Italy OrganizzazioneLisa Bernardini
Premiato Doc Italy Maestranze Natalino Candido
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Dundar Kesapli – Stampa Turca
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“Doc Italy”, Viaggio Attraverso l’Eccellenza ha il fine di promuovere i comparti moda, agroalimentare, arte e artigianato con una formula nuova e innovativa che unisca i vantaggi delle manifestazioni fieristiche a quelli dei grandi eventi d’immagine con parterre d’Eccellenza in location storiche al centro di Roma.
L’evento unisce i vantaggi delle grandi fiere con il coinvolgimento di personalità “utili” nel panorama del Made in Italy con un occhio di riguardo a quelle professionalità che si occupano di export, tra cui, buyer internazionali, diplomatici, ambasciate, riviste di settore, blogger accreditati, referenti per l’internazionalizzazione della confesercenti, referenti del turismo della confindustria e degli altri enti di promozione del Made in Italy, oltre a tutte quelle figure che si occupano di promuovere, proporre e portare i Ns prodotti ai massimi livelli, il tutto senza mai dimenticare “LA FORMA”, l’eleganza, l’immagine e la comunicazione.
Tour Virtuale attraverso le Eccellenze Italiane, in cui tappa dopo tappa verranno premiate quelle figure di valore capaci di tenere alto il nome della Nostra Amata Terra e quelle realtà Nazionali di qualità che lavorano sul territorio in modo etico per la promozione e la valorizzazione del Made in Italy
Una serie di appuntamenti dove agroalimentare, moda, cultura, arte, spettacolo, fotografia, cinema e artigianato interagiranno facendo vivere odori, colori, sapori d’ Italia
Tutti i sensi saranno appagati …….
SECONDO PREMIO INTERNAZIONALE “DOC ITALY” -VIAGGIO ATTRAVERSO L’ECCELLENZA
Il Secondo Premio Internazionale Doc Italy 2014 ha come obiettivo quello di individuare e premiare i protagonisti che conferiscono un contributo di valore al Nostro Paese rendendolo noto nel mondo riscoprendo il senso d’appartenenza dell’eccellenza creativa all’identità nazionale. Il Premio mira inoltre a rendere omaggio a tutte quelle piccole, medie e grandi realtà imprenditoriali che a dispetto delle regole “aride” del mercato mantengono la loro dignità, la loro identità puntando alla qualità e al livello, non ai risvolti economici legati esclusivamente a strategie commerciali. A condurre il prestigioso Premio la straordinaria Giornalista Rai Dott.ssa Camilla Nata, donna brillante sempre impegnata e attenta al “MADE IN ITALY” d’ Eccellenza in ogni sua forma da anni testimonial dei più importanti programmi sul food. Una finestra sul mondo per tutte quelle aziende consapevoli che la burocrazia e il mercato Italiano hanno meccanismi e limiti che troppo spesso inibiscono la crescita e lo sviluppo anziché supportarla.
https://www.docitaly.net/wp-content/uploads/2014/05/2°-edizione-Doc-Italy.jpg612883docitaly/wp-content/uploads/2016/11/docitaly.pngdocitaly2015-10-19 17:16:192016-10-11 14:25:252° Premio Iinternazionale Doc Italy – Viaggio Attraverso l’Eccellenza 2014
1° Premio InternazionaleDoc Italy Viaggio Attraverso l’Eccellenza Nel giorno di chiusura dell’Alta Roma la Capitale ha ospitato le Eccellenze Nazionali applaudite dal Resto del mondo.
Mercoledì 10 luglio si è tenuta la prima edizione del Premio Internazionale “DOC ITALY” , Viaggio Attraverso l’Eccellenza, nella splendida cornice di Palazzo Rospigliosi straripante di Vip e personaggi illustri del mondo dell’imprenditoria, dell’associazionismo, del Food, dell’ internalizzazione e della moda. Emozionanti interventi magistralmente condotti dalla splendida Paola Zanoni, intermezzi musicali e danzanti. Premiati e Premianti eccellenti tra cui l’Ambasciatore di Nigeria accompagnato dal coniuge e la figlia tutti avvolti da coloratissimi abiti tradizionali e l’ Ambasciatore di Croazia “New Entry nella Comunità Europea” . Percorsi enograstronomici ed uno straordinario catering hanno reso la serata oltre che “BELLA” anche molto “BUONA”. Particolarità della premiazione i premi, unici come straordinariamente unici erano i premiati e i premianti, tra tutti spiccavano 3 premi speciali riservati a due donne Eccezionali la Dott. Sara Iannone & la Dott.ssa Paola Zanoni e allo Stilista che ama “tutte le donne” e le rende “FEMMINE”, nell’accezione positiva del Termine, il Maestro Luigi Bruno, donate da Spazio Artemis di Maria Cristina Sorrentino, “La Venere” mirabile opera del Maestro Stefano Mingione, scultore internazionale.
Specifiche su Doc Italy L’importante riconoscimento ha come obiettivo quello di individuare e premiare i protagonisti che conferiscono un contributo di valore al Nostro Paese rendendolo noto nel mondo e riscoprire il senso d’appartenenza dell’eccellenza creativa all’identità nazionale. Particolarità della premiazione i premi, unici come straordinariamente unici erano i premiati e i premianti, tra tutti spiccavano 3 premi speciali riservati a due donne Eccezionali la Dott. Sara Iannone & la Dott.ssa Paola Zanoni e allo Stilista che ama “tutte le donne” e le rende “FEMMINE”, nell’accezione positiva del Termine, il Maestro Luigi Bruno, donate da Spazio Artemis di Maria Cristina Sorrentino, “La Venere” mirabile opera del Maestro Stefano Mingione, scultore internazionale. Il premio si inserisce in una serie di eventi con il fine di promuovere i comparti moda, agroalimentare, arte e artigianato con una formula nuova che unisce i vantaggi delle manifestazioni fieristiche a quelli dei grandi eventi d’immagine con parterre d’Eccellenza in dimore storiche al centro di Roma. Doc Italy, Viaggio attraverso l’Eccellenza, nato da un’ idea di Tiziana Sirna, con la collaborazione della Dott.ssa Patrizia Cini, si avvale di due società specializzate da decenni in settori diversi, la Ma.Ma.Management, società di moda, spettacolo, eventi e comunicazione & la PDP Catering, servizi per il food, organizzazione di Banqueting, Eventi, Allestimenti, Mostre e Conferenze. Unire i vantaggi delle grandi fiere vuol dire coinvolgere personalità “illustri” nel panorama del Made in Italy con un occhio di riguardo a quelle professionalità che si occupano di export o acquisto materie prime; a tal fine sono stati invitati Buyer internazionali, grandi distributori, ambasciate, riviste di settore, blogger accreditati, referenti per l’internazionalizzazione delle varie associazioni ed enti di categoria, e tutte quelle figure che si occupano di promuovere, proporre e portare il Made in Italy ai massimi livelli nel mondo, il tutto senza mai dimenticare “la forma”, l’eleganza, l’immagine e la comunicazione .
https://www.docitaly.net/wp-content/uploads/2013/07/1°edizione-Doc-Italyjpg.jpg442639docitaly/wp-content/uploads/2016/11/docitaly.pngdocitaly2015-10-18 21:46:282016-10-11 14:27:12Premio Internazionale Doc Italy -Viaggio Attraverso l’Eccellenza 2013
Nel cuore della Città Eterna, Roma, WITALY nasce dall’esperienza ultraventennale di Luigi Cremona e Lorenza Vitali. E’ una storia di persone, viaggi e territori. Lei, giornalista e viaggiatrice curiosa e appassionata con un patrimonio di conoscenza multidisciplinare; lui, un originale ingegnere meccanico che in giro per il mondo si è appassionato alla gastronomia e agli alberghi. Ritenuto uno dei palati più autorevoli, notissime le “porzioni Cremona” che gli permettono di rimanere magrissimo pur vivendo circondato da cibi sublimi, ha al suo attivo collaborazioni con numerose testate di prestigio, già critico nella trasmissione “La Prova del Cuoco” di Raiuno, cura da anni le pubblicazioni del settore enogastronomico del Touring Editore. Il blog www.porzionicremona.it, seguitissimo, intorno al quale si crea dibattito e informazione in tempo reale. Non manca l’ ideazione e la costruzione di eventi dal format nuovo, tra i quali il “Premio al Miglior Chef Emergente d’Italia” e le degustazioni finali in diretta dei vini della guida “Vinibuoni d’Italia” di Touring Editore e la stessa “METEDIVINE”. Luigi e Lorenza sanno che il nutrimento è responsabilità, e per questo l’attenzione al no profit è un aspetto non marginale: in quest’ottica rientrano le iniziative di volontariato che hanno ideato per anni per la comunità di San Patrignano, per la Caritas e per diverse associazioni che si occupano di difesa e salvaguardia dell’ambiente e degli animali come Symbola.
https://www.docitaly.net/wp-content/uploads/2015/10/11224158_985316048192792_6558347603459377613_n.jpg640960tiziana sirna/wp-content/uploads/2016/11/docitaly.pngtiziana sirna2015-10-18 20:20:402016-10-11 14:44:39Cooking For Art
Per il contributo sociale e politico che da sempre la contraddistingue e l’ha resa protagonista di importanti iniziative a supporto dell’Arte, della Cultura e della Moda a conferma della passione e del gusto del bello che la caratterizzano.Per l’impegno a promuovere e valorizzare nei suoi eventi tutti i comparti del Made in Italy che lo rendono “Eccellente nel Mondo” .
Per cercare di diffondere e comunicare l’ “Amor Patrio” in un momento politico sociale difficile che sempre più allontana i giovani dal Tricolore.
Alla Dott.ssa Sara Iannone si conferisce il Premio “Doc Italy” Percorsi e Innovazioni Eccellenti
https://www.docitaly.net/wp-content/uploads/2015/10/SARA-IANNONE.jpg864867docitaly/wp-content/uploads/2016/11/docitaly.pngdocitaly2015-10-03 13:53:032016-03-29 14:15:16Premio “Doc Italy” percorsi e innovazioni eccellenti – Dott.ssa Sara Iannone, Pres. Ass. Culturale “L’Alba del Terzo Millennio”
evento dedicato ad Arte&Moda nella rassegna sulle Eccellenze “Le Frontiere del Made in Italy” 12 maggio 2015 dalle ore 15:00 alle 21:30 Palazzo Ferrajoli – Piazza Colonna, 355 Partner Ufficiale dellla Rassegna “Italian Kitchen Academy” che continuerà il viaggio attraverso “Sapori & Saperi” Antonella Ferrari Vi stupirà con gli abiti unici della collezione “Donna portatrice Di Pace” la curatrice di Mostre e storica d’Arte Francesca Pietracci Vi condurrà alla scoperta di 3 straordinari Artisti Paola Crema – Pal Nemet – Roberto Fallani con la permanente “Metropolis” Direttore dell’orchestra delle Eccellenze l’Ambasciatore del Made in Italy Anthony Peth raccolta per Onlus Sorridendo Onlus “Linguaggi universali” Moderatore Anthony Peth – “Metropolis” a cura della Dott.ssa Francesca Pietracci Critica e Storica dell’Arte, Curatrice di Mostre Scultrice Paola Crema Scultore e Designer RobertoFALLANI Paola Crema Fallani Messaggio etico “Arte e moda italiana nel mondo – Donna portatrice di pace”, di Antonella Ferrari Direttrice “Free Time Luxury Lifestile”
“Metropolis” a cura di ” Francesca Pietracci”. Per “Le frontiere del Made in Italy le opere della scultrice internazionale Paola Crema e quelle dell’Artista Roberto Fallani ( Paola Crema Fallani ), hanno condiviso le splendide sale di Palazzo Ferrajoli con le opere dello scultore ungherese “Pal Nemet”, il tutto magistralmente coordinato e diretto dalla curatrice Francesca Pietracci Incontro di stili e culture, una conferenza stampa all’insegna dell’arte “Oltre i Confini”, un “Linguaggio Universale” a cui non servono parole ….
ITALIAN KITCHEN ACADEMY PARTNER UFFICIALE A “LE FRONTIERE DEL MADE IN ITALY” ACCADEMIA DI CUCINA E DINTORNI NEL CUORE DI ROMA CHEF STELLATI E NON SOLO UNA SCUOLA UNICA CHE MIRA OLTRE CHE A FOPRMARE A PORTARE PROFESSIONISTI DEL SETTORE “OLTRE FRONTIERA” PER PROMUOVERE IL MADE IN ITALY NEL MONDO “COLONIZZANDO CULINARIAMENTE” CHI NON HA LA FORTUNA DI AVERE LA NS CULTURA FOOD&BEVERAGE CURATORE DELL’INTERVENTO DELL’ACCADEMIA NELLA MANIFESTAZIONE “GIOVANNI CAPPELLI”, TITOLARE DEL RISTORANTE “LE TAMERICI” E PRESIDENTE DELL’ACCADEMIA, L’ORCHESTRA DI SAPORI E SAPERI è STATA MAGISTRALMENTE DIRETTA PROGECT MANAGER & UFFICIO STAMPA ALIX GRAZIOLI A DELIZIARE I PALATI IN RAPPRESENTANZA DELL’ “ITALIAN KITCHEN ACADEMY” LA CHEF “LAURA MARCIANI E IL SUO AIUTO ENRICO CAMPONESCH, SECONDO CUOCO A “LE TAMERICI”…. I DUE “PROFETI DEL GUSTO” HANNO DELIZIATO I PALATI CON RISOTTO AGLI ASPARAGI SELVATICI E DEGLI STRAORDINARI “TAGLIOLINI AL GUANCIALE” , TAGLIOLINI FATTI A MANO E GUANCIALE PRODOTTO NELL’OASI A MAGLIANO SABINA, DA GENERAZIONI DELLA FAMIGLIA MARCIANI, “IL RISTORANTE DEGLI ANGELI”
L’ACCADEMIA Italian Kitchen Academy eroga corsi professionali di cucina a Roma ed è l’unica accademia dedita alla formazione individuale pensata su misura per ogni singolo iscritto al fine di offrire: formazione, professionalità ed immediato inserimento nel mondo del lavoro. Il principale obiettivo di Italian Kitchen Academy è quello di fornire una formazione altamente qualificata agli aspiranti chef dando loro un bagaglio di conoscenze in grado di favorire l’ingresso nel mercato del lavoro. L’offerta didattica è ampia e si snoda attraverso corsi professionali di cucina, laboratori monografici e di approfondimento ma propone anche un’ampia offerta di corsi professionali di cucina per gli appassionati, eventi e degustazioni enogastronomiche. UN PERCORSO SU MISURA L’attitudine personale di ogni allievo, è l’elemento essenziale per fronteggiare le sfide odierne del mercato. La Italian Kitchen Academy intende quindi tirar fuori il talento e la predisposizione di ogni studente nel prediligere una materia specifica.
Durante le lezioni gli allievi sono stimolati e osservati attentamente per individuare in ogni ognuno di loro la propria vocazione ed essere così indirizzati verso uno specifico settore del mondo gastronomico.
Grazie al confronto con le realtà ristorative presenti sul territorio, è possibile sperimentare quotidianamente e concretamente le competenze acquisite con la formazione.
IL NOSTRO PROTOCOLLO
Italian Kitchen Academy segue un protocollo pensato per razionalizzare, gestire e sviluppare i diversi aspetti del lavoro in cucina.
Il metodo IKA prevede l’adozione da parte degli studenti di un approccio pragmatico e di ottimizzazione della proposta gastronomica che invita gli studenti a considerare ogni aspetto della catena produttiva gastronomica: dalla gestione delle risorse, alla produzione, alla tecnica, all’utilizzo delle attrezzature, fino alla definizione delle politiche di prezzo.
Il protocollo IKA rappresenta un complesso di regole e procedure, un vero e proprio valore aggiunto in termini di qualifica professionale, un modus operandi indispensabile con naturali conseguenze sui risultati attesi in termini di profitto.
A CHI SI RIVOLGE
I corsi professionali di cucina della Italian Kitchen Academy sono aperti a tutti e si rivolgono agli aspiranti chef che dimostrino la volontà di acquisire un’alta qualifica professionale.
Sono infatti studiati sia per coloro che non hanno esperienza alcuna sia per coloro che vogliano intraprendere un percorso di perfezionamento.
L’ACCADEMIA AL CENTRO DI ROMA
Italian Kitchen Academy si trova a due passi da Fontana di Trevi, nel cuore della capitale. La sede didattica si caratterizza dalla presenza di n.10 postazioni professionali complete di tutte le dotazioni necessarie per lo svolgimento teorico e pratico delle lezioni.
IL NETWORK
Italian Kitchen Academy si avvale di un network importante di addetti al settore, ristoranti, laboratori professionali, strutture alberghiere e professionisti che offrono il loro prezioso contributo attraverso l’inserimento degli studenti nelle diverse strutture.
I corsi professionali prevedono infatti l’attivazione di tirocini formativi che rappresentano un’importante occasione di formazione professionale e di primo contatto con il mondo del lavoro.
/wp-content/uploads/2016/11/docitaly.png00magistro/wp-content/uploads/2016/11/docitaly.pngmagistro2015-10-02 12:22:572015-10-02 12:23:03“Linguaggi Universali” a “Le Frontiere Del Made In Italy”
Stilista partenopeo che celebra quest’anno i suoi 30 anni dedicati alla moda; un percorso fatto di ingegno, sacrificio, sperimentazione, creatività, al fine di garantire al marchio “Luigi Bruno Haute Couture” la sua primordiale accezione “Alta Moda”, riconquistando il modello delle memorabili Maison Italiane. Ricerca nei tessuti, nei volumi, nei colori e nelle forme, l’arte di comunicare emozioni su tele fatte di pregiate sete o classici pizzi, opere uniche e inimitabili che rispecchiano la sensibilità dello stilista in ogni fase della sua vita.
Le creazioni di Luigi Bruno sono il connubio perfetto tra emotività del designer tendenze del settore, lo Stilista pur studiando il mercato non ha mai dato a politiche commerciali la possibilità di corrompere la sua arte ed il suo stile; la realizzazione delle sue mise completamente artigianale, lo studio minuzioso di ogni più piccolo dettaglio, la pregevolezza dei materiali, l’utilizzo di cristalli swaroski, pietre e ricami preziosi sono elementi imprescindibili che caratterizzano ogni sua collezione.
Luigi Bruno, da grande esteta qual è, interpreta le mode e le correnti con raffinatezza, classe, stile ed eleganza, il suo talento ha l’obiettivo di rendere ogni donna “BELLA” in grado di piacere ma soprattutto di piacersi.
https://www.docitaly.net/wp-content/uploads/2013/08/298504_100807566694584_1706962866_n.jpg640960docitaly/wp-content/uploads/2016/11/docitaly.pngdocitaly2015-10-01 10:54:302025-10-17 21:19:13Luigi Bruno Haute Couture
Nayra Laise è un marchio “Made in Italy” che si fonda esclusivamente sull’eccellenza della creatività e artigianalità sartoriale italiana. Le creazioni Nayra Laise riflettono la visione di una donna molto romantica. Una donna che manifesta la sua sobria eleganza, non solo nell’ambito degli eventi sociali, ma anche nella sua normale quotidianità. Per dare corpo a questa figura femminile atemporale, le creazioni Nayra Laise eliminano i volumi eccentrici e si ispirano alle geometrie dell’arte classica, la linearità delle quali, associata all’uso di tessuti ed altri materiali pregiati, tassativamente “Made in Italy”, favorisce l’esaltazione dell’innata eleganza della silhouette femminile.
Nayra Laise is a “Made in Italy” brand exclusively based on the excellence of the italian tailoring craftsmanship and creativity. The Nayra Laise creations reflect the vision of a very romantic woman. A woman who manifests her understated elegance, not only in social events, but also in her daily life. To give substance to this timeless female figure Nayra Laise creations eliminate the eccentric volumes and take inpiration from the classical art geometry, the linearity of which, associated with the use of strictly “Made in Italy” fabrics and other materials, favor the exaltation of the innate elegance of the female silhouette.
https://www.docitaly.net/wp-content/uploads/2015/09/nayra-e1754558917169.jpg747823docitaly/wp-content/uploads/2016/11/docitaly.pngdocitaly2015-09-30 21:22:092025-08-07 12:00:24Nayra Laise – “Solo Made in Italy”
Anthony inizia la sua carriera all’età di 18 anni. Trasferito dalla Sardegna a Roma per laurearsi e specializzarsi in Lettere indirizzo Spettacolo ha conseguito successivamente una seconda laurea in Beni Culturali. Comincia il suo percorso professionale dopo essere stato scelto da Maurizio Costanzo fra i conduttori fissi del programma “Voglia” (Mediaset). Nel frattempo prosegue la sua formazione presso Cinecittà Campus, frequentando corsi di perfezionamento in conduzione televisiva, regia e scrittura televisiva. Varie le esperienze teatrali e tournè nazionali: “Suore Scatenate” di Gegia, “Gli anni del boom” di Riccardo de Torrebruna, “Dannato da un insolito destino” e il musical “San Francesco” nel ruolo di Cristo. Dopo di che un lungo percorso come aiuto regia per cinema e fiction, nei film: “Sexual Radar” di Luca Martera, ”Il segreto di Candida” di Angelo Caruso, nella sitcom “Colpi di Sole” per Raidue e “Boris” per Fox e Rai. In seguito la conduzione di nuovi programmi interattivi per ragazzi e adulti come: il reality “WakaShow”, il programma “Crazy“, il reality promosso dal Comune di Roma “Officina Moda e dintorni” e “Tg a chi?” tg satirico, “Quelli che .. gli opinionisti” , “Ricominciamo da noi” talent canoro. Dal 2011 al 2014 regista per Sky della rubrica “3,2,1 ciak”, rubrica di cinema che segue tutti i festival di cinema in Italia e all’estero. Nel 2014 è stato tra i protagonisti del videoclip “Gol” al fianco di Osmani Garcia e Pitbull, uscito in occasione dei Mondiali 2014, nel ruolo di Dj. Anthony oltre a lavorare per la tv è regista di due importanti manifestazioni cinematografiche benefiche, “Sorridendo Film Festival” in collaborazione con Rai Cinema presso Cinecittà Studios e il “Galà dell’arte per la Ricerca” in collaborazione col Ministero della Salute presso il Teatro Brancaccio di Roma. Un percorso importante quello legato alla beneficenza, che non perde mai di vista e che cerca di affiancare in ogni suo progetto. Dal 2014 è l’Ambasciatore del Made in Italy. In onda su Canale Italia con Diario di Viaggio Made in Italy e su Trs Fm 102.3 al timone de “Gli amici di Peth”. Dal 17 luglio, protagonista del “Calendario del Made in Italy”,in edicola in allegato al settimanale Ora. Un progetto a sfondo benefico che metterà in risalto le eccellenze italiane di designer, moda e food. Primo calendario del 2016 che ha avuto come importante vetrina internazionale anche quella del Padiglione Italia all’interno dell’Expo2015. L’intero ricavato destinato alla Sorridendo Onlus di cui Anthony Peth è vicepresidente onorario. In fase di scrittura per la nuova stagione tv che lo vedrà al timone di due format televisivi per sky, uno dedicato alle leggi e imposte con opionioni dei cittadini e istituzioni, l’altro sulla cucina in compagnia di tanti vip.
Premi conferiti nel 2013/14/15: Vincitore del David di Michelangelo 2012/13, per la categoria Spettacolo e Tv. Vincitore del premio Eccellenza al Talento Artistico Emergente al Galà dell’arte. Vincitore del premio DocItaly della Regione Lazio come “Giovane Promessa” Vincitore del Premio “Domenico Aliquò” 2013 Professionista nello Spettacolo. Vincitore del David di Michelangelo sul Sociale 2013/14. Vincitore del premio “Rivelazione Televisiva Emergente 2014” al Galà dei Cittadini del Comune di Roma. Onorificenza come “Ambasciatore Televisivo dello Spettacolo per la Sicurezza Italiana”. Premio Medusa d’oro 2014 Eccelleza nello Spettacolo. Eccellenza nello Spettacolo 2015. Premio Eccellenza Italiana nel Mondo Regione Puglia. Premio Eccellenza del Made in Italy nel mondo 2015 Regione Lazio. Premio Eccellenza Italiana e nello Spettacolo 2015 Regione Sicilia.
https://www.docitaly.net/wp-content/uploads/2015/09/11148551_10206142910399573_876191959986190841_n.jpg672960docitaly/wp-content/uploads/2016/11/docitaly.pngdocitaly2015-09-30 19:40:212015-10-04 13:44:37Anthony Peth – Ambasciatore del Made in Italy
Le Frontiere del Made in Italy”, l’evento più innovativo e complesso che si sia mai prodotto a Roma, un contenitore in cui l’ “Eccellenza Italia” sarà protagonista assoluta e dove ospiti, oratori e commensali potranno sviluppare rapporti concreti e finalizzati. La rassegna nasce dall’idea di far incontrare le diverse realtà del Made in Italy in un appuntamento finalizzato allo sviluppo di reali opportunità di business; operatori, ristoratori, albergatori, imprenditori, istituzioni, consulenti, esperti in comunicazione e tutte quelle figure che promuovono il Made in Italy, avranno l’opportunità di confrontarsi mettendo in relazione domanda e offerta affrontando 3 momenti fondamentali: problematiche – potenzialità – possibili soluzioni Cornice della manifestazione una delle più suggestive residenze storiche nel Centro di Roma: Palazzo Ferrajoli di Piazza Colonna, ove gli ospiti avranno la possibilità di assistere a workshop sull’Eccellenza Italia degustando prodotti tipici Doc, ammirando creazioni d’Alta Moda, godendo di opere di artisti di fama internazionale. “Eccellenza Italia” A cura del Dott. Stefano Carboni Comunicatore Enogastronomico Moderatore Dott. Stefano De Santis Dott. Alberto Lupini Direttore “L’Italia a Tavola” Dott. Alessandro Scorsone Ambasciatore del Bere Dott. Dario Frega Brand Manager “Tradizione&Gusto” Anthony Peth Ambasciatore del Made in Italy nel Mondo
“Primati non Pervenuti” Dott.ssa Angela Busacca Ricercatore e Docente di Diritto Sportivo- Università Mediterranea Avv. Domenico Naccari Presidente Cre Sanità a cura di Paolo Botti Chiusura a cura dell’ On. Fabrizio Santori Consigliere regionale del Lazio membro della commissione Salute Messaggio etico “Arte e moda italiana nel mondo – Donna portatrice di pace”, di Antonella Ferrari Direttrice “Free Time Luxury Lifestile”
https://www.docitaly.net/wp-content/uploads/2015/09/SAX_1425-e1443880440893.jpg5921280magistro/wp-content/uploads/2016/11/docitaly.pngmagistro2015-09-06 16:32:082015-10-03 15:55:32Le Frontiere Del Made in Italy – “Eccellenza Italia”
Italian Kitchen Academy eroga corsi professionali di cucina a Roma ed è l’unica accademia dedita alla formazione individuale pensata su misura per ogni singolo iscritto al fine di offrire: formazione, professionalità ed immediato inserimento nel mondo del lavoro.
Il principale obiettivo di Italian Kitchen Academy è quello di fornire una formazione altamente qualificata agli aspiranti chef dando loro un bagaglio di conoscenze in grado di favorire l’ingresso nel mercato del lavoro.
L’offerta didattica è ampia e si snoda attraverso corsi professionali di cucina, laboratori monografici e di approfondimento ma propone anche un’ampia offerta di corsi professionali di cucina per gli appassionati, eventi e degustazioni enogastronomiche.
UN PERCORSO SU MISURA
L’attitudine personale di ogni allievo, è l’elemento essenziale per fronteggiare le sfide odierne del mercato. La Italian Kitchen Academy intende quindi tirar fuori il talento e la predisposizione di ogni studente nel prediligere una materia specifica.
Durante le lezioni gli allievi sono stimolati e osservati attentamente per individuare in ogni ognuno di loro la propria vocazione ed essere così indirizzati verso uno specifico settore del mondo gastronomico.
Grazie al confronto con le realtà ristorative presenti sul territorio, è possibile sperimentare quotidianamente e concretamente le competenze acquisite con la formazione.
IL NOSTRO PROTOCOLLO
Italian Kitchen Academy segue un protocollo pensato per razionalizzare, gestire e sviluppare i diversi aspetti del lavoro in cucina.
Il metodo IKA prevede l’adozione da parte degli studenti di un approccio pragmatico e di ottimizzazione della proposta gastronomica che invita gli studenti a considerare ogni aspetto della catena produttiva gastronomica: dalla gestione delle risorse, alla produzione, alla tecnica, all’utilizzo delle attrezzature, fino alla definizione delle politiche di prezzo.
Il protocollo IKA rappresenta un complesso di regole e procedure, un vero e proprio valore aggiunto in termini di qualifica professionale, un modus operandi indispensabile con naturali conseguenze sui risultati attesi in termini di profitto.
A CHI SI RIVOLGE
I corsi professionali di cucina della Italian Kitchen Academy sono aperti a tutti e si rivolgono agli aspiranti chef che dimostrino la volontà di acquisire un’alta qualifica professionale.
Sono infatti studiati sia per coloro che non hanno esperienza alcuna sia per coloro che vogliano intraprendere un percorso di perfezionamento.
L’ACCADEMIA AL CENTRO DI ROMA
Italian Kitchen Academy si trova a due passi da Fontana di Trevi, nel cuore della capitale. La sede didattica si caratterizza dalla presenza di n.10 postazioni professionali complete di tutte le dotazioni necessarie per lo svolgimento teorico e pratico delle lezioni.
IL NETWORK
Italian Kitchen Academy si avvale di un network importante di addetti al settore, ristoranti, laboratori professionali, strutture alberghiere e professionisti che offrono il loro prezioso contributo attraverso l’inserimento degli studenti nelle diverse strutture.
I corsi professionali prevedono infatti l’attivazione di tirocini formativi che rappresentano un’importante occasione di formazione professionale e di primo contatto con il mondo del lavoro.
https://www.docitaly.net/wp-content/uploads/2015/11/10419377_629935407115174_4780398885846947736_n.png323325magistro/wp-content/uploads/2016/11/docitaly.pngmagistro2015-08-18 16:36:482015-11-13 16:47:09Italian Kitchen Academy
Con il Cuore nel Piatto è frutto di tanta fatica ma soprattutto tanto amore e dedizione, solo un gruppo di amici eccezionali poteva permettermi di rendere il mio SOGNO REALTà, non finirò mai di ringraziare il mio amico Michele Papagno che mi ha accompagnato in questo meraviglioso viaggio sin dal primo giorno, insieme ai miei fratelli Marco & Mauro Marciani e a mio marito Sergio Bruschetti, un plauso ai miei incredibili colleghi e amici Alba Esteve Ruiz , Andrea Dolciotti, Andrea De Bellis, , Andrea Palmieri, Cristiano Catapano, Davide del Duca,Emiliano & Andrea Sancho Di Lelio , Giancarlo Casa , Giovanni Cappelli , Iside de Cesare, Luciano Natili, Marco Claroni, Riccardo Loreni, Riccardo Mattoni, Roberto Campitelli, Simone Curti,Vitantonio Lombardo,David Paolocci, che insieme ad uno staff di quasi 100 “VOLONTARI” mettono ogni anno nel bussolotto della raccolta loro stessi, il loro lavoro e la loro arte “COL CUORE”
Comunicato Stampa
Quanta Solidarietà ostentata, quanto cuore “raccontato”….. Il 2 luglio al Ristorante degli Angeli di Magliano Sabina ho avuto la fortuna di partecipare alla piu’ bella manifestazione”COL CUORE” della mia vita…
….e si che di eventi ne ho organizzati e vissuti da invitata…e quanta “FINTA BENEFICENZA HO VISTO” tra Organi e missioni a Timbuctù …..cene di Gran Galà in cui tutti pagano”INCLUSI GLI SPONSOR” e i soldi non si sa mai dove finiscono…. ….ieri al Ristorante Degli Angeli di Magliano Sabina i piu’ di 600 presenti hanno vissuto un “VERO E PROPRIO MIRACOLO”… IN CUI “TUTTI” HANNO LAVORATO GRATIS E “TUTTO IL RICAVATO è ANDATO VERAMENTE IN BENEFICENZA” …parola d’ordine? “CONDIVISIONE, condivisione di piatti, di amore, di amicizia, di valori, di emozioni, di rispetto, di….di gioia, e per ultimo, di “Piatti Straordinari” che difficilmente, anche i piu’ fortunati, avranno la possibilità di assaggiare “TUTTI IN UNA VOLTA”…. Il RIstorante degli ancheli è stato davvero “UN ANGOLO DI PARADISO”, padrona di casa “DELLA CASA DI TUTTI PERò” una mamma incredibile, bella, solare, accogliente e rassicurante” MAMMA LAURA”, Laura Marciani, titolare insieme ai Fratelli Marco e Mauro di un posto meraviglioso e “UNICO”. 22 chef di altissimo livello si sono autofinanziati e hanno deliziato il palato di piu’ di 600 ospiti con il “LORO PIATTO MIGLIORE”, centinaia di “LORO PIATTI MIGLIORI”, in un clima surreale pieno di sorrisi sinceri, approvazione, rispetto, generosità e ripeto “CONDIVISIONE”… Sono rimasta basita, dalle 16:00 del 2 luglio alle 02:34del 3 luglio ho vissuto un sogno, quello che chiunque almeno una volta nella vita dovrebbe vivere, per avere una speranza….una location meravigliosa, immersa nel verde, tra colline e distese variopinte, candele, fiori, acqua, cibo da sturbo, …. e sole….caldo, forse l’unica nota stonata il troppo caldo di ieri, caldo e sole che però non hanno fermato piu’ di 100 persone tra staff,mitico Sergio, camerieri, elettricisti, lavapiatti, somelier, cuochi e aiuto cuochi, allestitori, sponsor, ……”aiuti improvvisati”, fotografi e videomaker…un mondo di persone di cuore che col cuore hanno messo nel bussolotto il loro lavoro, la loro fatica e la loro arte… Potrei scrivere un libro sulla stupenda giornata di “Col Cuore Nel Piatto” ma vi annoierei, è un’esperienza da vivere che”NON SI PUO’ RACCONTARE”, solo stando lì, avendo la fortuna di partecipare ci si puo’ emozionare e capire il “MIRACOLO D’AMORE” fatto da Laura per i bimbi del Bambin Gesù e per tutti noi!
https://www.docitaly.net/wp-content/uploads/2015/11/11700919_934773759913688_3290478016363867137_n.jpg641960magistro/wp-content/uploads/2016/11/docitaly.pngmagistro2015-07-02 01:53:312016-10-11 14:49:54Con il Cuore Nel Piatto
https://www.docitaly.net/wp-content/uploads/2015/06/SAX_1387.jpg8541280magistro/wp-content/uploads/2016/11/docitaly.pngmagistro2015-06-26 18:46:022015-10-02 12:39:16Le Frontiere Del Made in Italy – “Doc Italy”
sembra ancora di vederli i nostri trisavoli e bisnonni quando accoglievano a “La Sosta” i pittoreschi viandanti e gli infaticabili commercianti di una volta, che facevano rifornimento di merci e si scaldavano davanti ad un buon piatto di pasta fatta in casa, un buon vino e tanto calore umano. La nostra famiglia ha continuato così, da allora fino ad oggi, unita dalla voglia di crescere e migliorare quello che i nostri amati avi ci hanno amorevolmente tramandato ed insegnato: il valore dell’accoglienza.
https://www.docitaly.net/wp-content/uploads/2015/06/esterni_021.jpg600402magistro/wp-content/uploads/2016/11/docitaly.pngmagistro2015-06-26 18:03:452025-07-24 10:23:38Ristorante Degli Angeli
REGALI DI ORIGINE CONTROLLATA?? UN NATALE ALL’INSEGNA DELL’ECCELLENZA PER UN ANNO RICCO DI SORPRESE? PUOI TROVARE LE DELIZIE CIARDI NEI CESTI DOC ITALY ….IL NATALE NON è MAI STATO COSI’ BUONO!!
L’eccellenza Italiana in un cesto
COMUNICAZIONE MIRATA ED EFFICACE
Operazione “Cesti Natalizi” mira a far conoscere prodotti Doc a più’ di 10.000 nuove famiglie di target alto, promuovendo con flyer di immagine aziende selezionati di eccellenze agroalimentari e mail mirate a più’ di 20.00 “potenziali clienti”.
La degustazione non più’ un costo, come in fiere o eventi, ma un ricavo.
Verranno stampati 10.000,00 flyer pieghevoli con fotografati dei cesti tipo con 3 prezzi diversi e varie facciate con tutti i prodotti delle aziende che aderiscono all’iniziativa e i link dei loro siti, il retro copertina sarà una foto con modelle babbonataline e modelli babbonatalini che con un costo aggiuntivo “su richiesta” consegneranno i pacchi.
“CREA IL TUO PANIERE” il nuovo must che darà la possibilità ai nuovi clienti di scegliere autonomamente con cosa riempire
Una vera e propria strategia di comunicazione oltre che commerciale, in pubblicità il dictat è “FAR NASCERE IL BISOGNO”, in nessun settore come quello agroalimentare bisogna “conoscere, provare” il prodotto per far si che il bisogno nasca, con questa idea si fa conoscere l’azienda, il prodotto e si da un’immagine forte e una presenza capillare in zone che “economicamente”sono culle di potenziali clienti.
PER PARTECIPARE
Invio prodotti in conto deposito per riempire i cesti e vendita dei prodotti al costo per i distributori e non al dettaglio
Quota di partecipazione di 640,00 € + iva, che include:
– Servizio fotografico professionale, immagini di tutti i prodotti scattati in linea con la grafica del Flyer (prodotti e cesti verranno scattati in maniera omogenea, i servizi consegnati con liberatorie alle aziende che li potranno utilizzarle come meglio credono ( siti, brochure o altro materiale di comunicazione)
– 20.000 mail mirate ad aziende, professionisti e categorie top spend
– 10.000, flyer in cartoncino pieghevoli con un’area a voi interamente dedicata
– inserimento azienda nel portale “Doc Italy” sia nella home page che nella categoria del prodotto
– distribuzione in centri residenziali villa per villa
– consegne
– gestione totale dell’operazione
/wp-content/uploads/2016/11/docitaly.png00magistro/wp-content/uploads/2016/11/docitaly.pngmagistro2014-11-20 13:17:242014-11-20 13:17:24Promo Natale – Cesti Doc
Eretto sull’angolo del Corso di fronte a Palazzo Chigi e alla Colonna Antonina, edificata nel 183 d.C., Palazzo Ferrajoli sorge nell’area sulla quale in origine erano le case Del Bufalo – Cancellieri, famiglia di antica nobiltà romana fusa con i Cancellieri di Pistoia. Imparentati con le più insigni famiglie romane, i Del Bufalo rivestirono cariche civili nella Curia e in Campidoglio, dando il nome alla piazza che nel ‘500 era detta dei Cancellieri. Rimodernato una prima volta nel 1561 dall’Architetto Giacomo Della Porta, nel 1602 il Palazzo fu ristrutturato per opera di Francesco Paparelli assumendo l’aspetto attuale. Fu dimora di altri prelati, uomini d’armi e cardinali. Nel 1728 l’edificio passò definitivamente ai Marchesi Niccolini, a seguito del matrimonio di una delle figlie del Del Bufalo. Durante l’impero napoleonico vi abitò il Cardinale Giuseppe Fesch, zio di Napoleone Bonaparte ed ambasciatore di Francia a Roma. Palazzo Ferrajoli, Piazza Colonna 355, Roma Tel:+39.0669200497 Email:palferrajoli@gmail.com
MERCOLEDì 16 LUGLIO DALLE ORE 21:00 al “TEMPIO DELLE DONNE” GALOPPATOIO DI VILLA BORGHESE
FOOD-FARM&FASHION PRESENTA “Metamorfosi”
Sarai ospite gradito nella serata più’ cool della capitale Fashion Show dell’artista internazionale Paola Crema, Enodegustazione di “Casato Unico”, Performance live, decine di modelle… ……cena ricercata, …..il tutto magistralmente condotto dall’attrice internazionale Jinny Steffan Solo 300 ospiti selezionati…
Made In Italy Atmosfera soffusa da salotto della Dolcevita Romana, parterre “Eccellente” come i Prodotti Doc degustati durante la serata, Sfilata di Alta Moda firmata Nayra Laise, straordinarie bollicine Casato Unico, incredibili trasformazioni sul palco dove il Reality della Moda e del Food è andato in scena. Nayra Laise semplice e sofisticata. Tessuti morbidi e ottima fattura per una donna perfetta nel quotidiano così come in un momento mondano. Tante le presenze “illustri” nel mondo della moda e del giornalismo e personaggi dello spettacolo, come Fabio Fulco, Elena Ossola, Isabel Russinova, Roberto Di Paola, nonché la Vice Presidente di Alta Roma Valeria Mangani e Massimiliano Piccinno Director della Rivista di Women&Bride, la stilista Alessandra Ciani, la blogger Elisabetta Ferraro e tanti altri.
https://www.docitaly.net/wp-content/uploads/2014/08/10520104_899803470033358_1574834088161697833_n.jpg638960magistro/wp-content/uploads/2016/11/docitaly.pngmagistro2014-08-10 13:23:422015-10-02 13:02:59Il Tempio Delle Donne – ArtCafè Roma – “Metamorfosi”
GRANDE SUCCESSO PER L’APERTURA DEL “REGNO DEL GUSTO” SERATA UNICA MA RIPETIBILE “PER POCHISSIMI SELEZIONATISSIMI” INVITATI OGNI SETTIMANA L’APPUNTAMENTO CON LE ECCELLENZE FOOD&BEVERAGE Doc Italy Viaggio Attraverso l’Eccellenza ha inaugurato “Il Tempio Del Gusto” sabato 28 giugno in una splendida cornice nel cuore della Città Eterna, in uno dei più’ bei parchi della Capitale con una vista mozzafiato, immerso nel verde è nato “Il Tempio Delle Donne”, il locale più’ Glamour di Roma scenografie incredibili, giochi di luci, fiammate, parterre esclusivo, selezione di Caviale e Bollicine Vodka e….. ….prodotti tipici d’Eccellenza “Made in Italy”
https://www.docitaly.net/wp-content/uploads/2014/07/10491063_738308596226873_7239168879956792697_n.jpg641960docitaly/wp-content/uploads/2016/11/docitaly.pngdocitaly2014-07-01 13:51:212015-10-02 13:01:35Il Tempio Delle Donne – ArtCafè Roma – “Food Farm & Fashion”
Lo spazio del gusto Vinòforum riunisce le migliori aziende italiane ed internazionali. Un Villaggio dedicato a chi vive il vino e il cibo come piacere e passione.
IL FUORISALONE DI VINÒFORUM E’ UN PERCORSO DEDICATO A TUTTI I WINE&FOOD LOVERS. ENOTECHE, RISTORANTI, WINEBAR, BOUTIQUE STORICHE E DI TENDENZA, GALLERIE DI DESIGN APRONO LE PORTE AL MONDO DEL VINO E DELLA GASTRONOMIA D’ECCELLENZA CON APERITIVI IN NEGOZIO E DEGUSTAZIONI GUIDATE
Missione
Vinòforum è il mezzo di comunicazione per essere sempre informati e aggiornati sul mondo enogastronomico.
Un canale preferenziale dove comunicare le più importanti novità del settore e conoscere le nuove tendenze del mercato. Un modo efficace per poter discutere, confrontarsi e trovare molteplici contatti per allargare le proprie relazioni.
Panoramica società
Vinòforum è un brand di comunicazione ed aggregazione enogastronomica!
LA II EDIZIONE DEL SOLSTIZIO D’ESTATE si è svolta con straordinario successo il 9 giugno 2014, presso Villa Miani a Roma, gli organizzatori Daniele e Michele de Venturahanno proposto lal’evento enogastronomico d’ eccellenza, rivolto ad aziende che negli anni si sono distinte per qualità e professionalità e che ci regalano prodotti che allietano e gratificano i nostri sensi. Percorsi sensoriali, seminari e verticali di vino in un ambiente magico ed accogliente. Dopo il successo del “Simposio 2013”, svoltosi a Roma in ottobre, presso lo Sheraton Golf Parco de’ Medici, ci hanno fatto rituffare di nuovo nel viaggio dei profumi e dei sapori veri, autentici, apprezzati in tutto il mondo. Una giornata al centro del mondo dove si sono incontrati Storia, Tradizione e Futuro dell’enogastronomia. Circa 120 aziende hanno condiviso le loro eccellenze con un pubblico di professionisti ed appassionati, in banchi di assaggio, in un ambiente esclusivo, caldo e romanzesco.
https://www.docitaly.net/wp-content/uploads/2014/06/10464010_1496465310566789_3711539263972699682_n.jpg641960magistro/wp-content/uploads/2016/11/docitaly.pngmagistro2014-06-15 13:27:172014-11-02 17:58:58Solstizio D’Estate Villa Miani
A condurre il prestigioso Premio la straordinaria Giornalista Rai Dott.ssa Camilla Nata, donna brillante sempre impegnata e attenta al “MADE IN ITALY” d’ Eccellenza in ogni sua forma da anni testimonial dei più importanti programmi sul food, ad accompagnarla in questo incredibile Viaggio Attraverso l’Eccellenza il regista e presentatore Anthony Peth, Testimonial di “Ita Expo 2014”.
Premiati eccellenti, location prestigiosa, sfilate, degustazioni, performance artistiche, mostre e “tutto” quello che può far vivere agli ospiti illustri “l’Eccellenza Italia”
https://www.docitaly.net/wp-content/uploads/2014/06/3-DOC-ITALY-2.jpg8261175magistro/wp-content/uploads/2016/11/docitaly.pngmagistro2014-05-29 12:28:422016-10-11 14:54:26Camilla Nata
“Gran Galà Del Tricolore” evento di beneficenza a favore del Salvamamme Salvabebè, una delle più importanti associazioni d’ Europa con all’attivo quindici anni di progetti e iniziative straordinarie, che attualmente risponde alle esigenze primarie di più’ di 5.000 famiglie e che da tre anni ha aperto uno sportello di aiuto anche per la terza età; nell’ occasione verrà presentato l’Eccezionale progetto “La Valigia Di Salvataggio” e la collaborazione del Salvamamme con la Federazione Pugilistica Italiana.
L’evento vanta una conduttrice “Eccellente”, la giornalista Rai e madrina del Premio internazionale Doc Italy, Camilla Nata che accompagnerà in uno straordinario viaggio attraverso Doc e Solidarietà un parterre selezionatissimo, Testimonial, Vip, Atleti famosi, Imprenditori, personaggi illustri,esponenti delle istituzioni, rappresentanza di Altaroma, direttivo dell’ Unar, buyer internazionali e responsabili per l’internazionalizzazione di vari enti.
Nella suggestiva cornice della terrazza Unar agroalimentare, artigianato e moda si fonderanno dando vita al “Reality” dell’Eccellenza, documentato e pubblicizzato dalla Ma.Ma.Management, società leader per la comunicazione, lo spettacolo, la moda e dal 21 maggio 2013 specializzata in advertising Food & Beverage.
La location “Unica” è sede della “Casa Delle Regioni”, l’Unar infatti è l’ “Associazione delle Associazioni di promozione territoriale”, vanta attualmente ben 36 associati con circa 13.700 membri illustri che saranno coinvolti nel progetto e nella giornata.
Nella incantevole loggia, immersa nel verde del Bioparco del quartiere Parioli, i graditi ospiti avranno modo di avventurarsi in un fantastico viaggio attraverso il “DOC ITALIANO” di cui ormai la “Solidarietà” è Parte integrante.
In un periodo difficile in termini sociali ed economici le associazioni sono diventata una risorsa enorme per l’italia, è solo grazie ad una rete sociale fatta di persone fuori dal comune che questo paese è riuscito e continua ad affrontare la crisi.
La solidarietà come la moda, l’agroalimentare e l’arte è una delle ricchezze che rendono grande l’Italia.
https://www.docitaly.net/wp-content/uploads/2014/05/10380260_712751395449260_410153479806443827_o.jpg8261175docitaly/wp-content/uploads/2016/11/docitaly.pngdocitaly2014-05-16 21:31:572014-06-08 11:59:50Gran Galà Del Tricolore
Camilla Nata, origini torinesi, inizia la sua attività di giornalista pubblicando articoli sulla rivista mensile Eco mese e, dal 1997 al 1999, collaborando con le emittenti piemontesi Telealpi (Pianeta donna) e Quarta Rete Tv (Campane a festa, Estate ballerina, Agenzia spettacoli, La Terra e il sole). Nel 2000 inizia la sua collaborazione con Stream (Agrinews, Il villaggio dei mondiali). Passa quindi a Rai3 come inviata per il programma quotidiano Cominciamo bene estate. Nel gennaio 2003, è l’inviata speciale di Italia che vai, il magazine di RaiUno condotto da Paolo Brosio e Tessa Gelisio. Nel 2003 conduce su Rai2 Vivere in salute. Nel 2004 per Rai1 è inviata per La vita in diretta e dal 2005 per Festa Italiana.
/wp-content/uploads/2016/11/docitaly.png00docitaly/wp-content/uploads/2016/11/docitaly.pngdocitaly2014-03-02 20:13:302014-03-02 20:13:30CAMILLA NATA
“Salvamamme” opera da oltre quindici anni intervenendo nei momenti cruciali dell’abbandono e della solitudine delle mamme e delle famiglie in condizioni di grave disagio socio-economico: gli ultimi tempi della gravidanza, i giorni difficili dopo il parto, l’interminabile primo anno della maternità, quando un momento di calore al primo incontro diventa un’ancora di salvezza e il corredino che la mamma riceve il primo passo di un lungo cammino. Ma subito dopo il supporto si estende all’ambito sanitario, psicologico, legale, logistico, pedagogico, formativo: l’incontro diventa sovente consuetudine, mamme assistite si fanno volontarie dell’Associazione.
“Salvamamme” è un progetto unico: crediamo nella solidarietà come valore fondante della personae anima dell’intervento immediato e concreto su quello che serve e quando serve: il giorno. la notte, le domeniche…un telefono sempre acceso…
“Salvamamme” è un mondo dinamico: cresce ogni giorno stringendo a sé mamme e famiglie alla deriva. Le giornate sono a volte di ventiquattr’ore: come lasciare in strada e nella notteuna mamma con il neonato o un bebè privo di tutto e a rischio di vita? La famiglia in lacrime perché l’ospedale nondimette il neonato senza la carrozzina; decine e decine di mamme fuori dalla porta ogni mattina, ognuna con il suo problema, ognuna con la sua richiesta: lacrime, rabbia, rassegnazione, solitudine…risposte in tempo reale…sorrisi di bimbi in sedi senza porte, dove tutto è accessibile a tutti e migliaia di cittadini sensibili e attentidepositano tonnellate di aiuti, ingestibili a volte…
“Salvamamme”è estremo, non può essere raccontato, viverlo sì; è incomprensibile ai più, mentre “charity” generiche fanno man bassa di tutto; poco sappiamo chiedere e non molliamo mai e tutto questo ha dei costi…e il figlio dei braccianti italiani ”non ha i panni” e il tempo è cambiato; la ragazzina non può uscire di casa e la pancia di sette mesi non entra nei vestiti; la signora col tumore è incinta e disperatamente sola; l’operaio italiano con quattro figli ha deciso di volare dal quarto piano, disoccupato da un anno e senza i piccoli non può vivere; all’immigrato romenopare i pedofili abbiano rapito il bambino e non ha nemmeno cinque euro sul telefonoper chiedere notizie…
Così “Salvamamme” ogni giorno è chiamato in causa. Può rispondere a tutto? Ci sta provando come da un fronte e la tentazione di tornare indietro è grande, ma nonc’è all’orizzonte un altro qualcuno in grado di prendere oggi il nostro posto. Fede, fiducia, momenti amari, senso di abbandono scandiscono le nostre giornate: forse cela faremo forse no. Comunque ogni giorno volontarie, bambini, mamme facciamo un passo avanti, fuori dalla morsa del fango.
Salvamamme ringrazialeistituzioni e i volontari che ci sostengono, permettendo a migliaia di famiglie di continuare a sperare.
Nella suggestiva cornice di Palazzo Rospigliosi il “Primo Premio Internazionale Doc Italy ” – Viaggio Attreverso l’Eccellenza – Il Premio ha come obiettivo quello di riconoscere e premiare i protagonisti che conferiscono un contributo di valore al Nostro Paese rendendolo noto nel mondo e riscoprire il senso d’appartenenza dell’eccellenza creativa all’identità nazionale. L’evento è stato magistralmente condotto dalla splendida Paola Zanoni che ha chiamato sul palco venticinque premiati e venticinque premianti eccellenti, davanti ad un parterre d’Eccezione
Premiati e Premianti eccellenti tra cui l’Ambasciatore di Nigeria accompagnato dal coniuge e la figlia tutti avvolti da coloratissimi abiti tradizionali e l’ Ambasciatore di Croazia “New Entry nella Comunità Europea” . Percorsi enograstronomici ed uno straordinario catering hanno reso la serata oltre che “BELLA” anche molto “BUONA”. Particolarità della premiazione i premi, unici come straordinariamente unici erano i premiati e i premianti, tra tutti spiccavano 3 premi speciali riservati a due donne Eccezionali la Dott. Sara Iannone & la Dott.ssa Paola Zanoni e allo Stilista che ama “tutte le donne” e le rende “FEMMINE”, nell’accezione positiva del Termine, il Maestro Luigi Bruno, donate da Spazio Artemis di Maria Cristina Sorrentino, “La Venere” mirabile opera del Maestro Stefano Mingione, scultore internazionale.
Premiati: Premio Internazionale “Doc Italy” percorsi e innovazioni eccellenti: Dott.ssa Sara Iannone, Pres. Ass. Culturale “L’Alba del Terzo Millennio” Manager Stefano Cuzzilla, Pres. Fasi Prof. Emilio Mortilla – Pres. Ageing Society Dott.ssa Maria Stella Giorlandino – Tit. Artemisia, Pittrice e Poetessa Premio Internazionale”Doc Italy” artisti eccellenti Franca Sebastiani – Mezzo Soprano Jacopo Sipari Di Pescasseroli – Direttore d’Orchestra Tonino Lombardi – Pittore Valerio Faccini – Fotografo Premio Internazionale “Doc Italy”sezione programmi e associazioni di promozione territoriale Dott.ssa Camilla Nata – Conduttrice e Giornalista Dott.ssa Francesca Bianconi – Manager per l’Internazionalizzazione del Made in Italy Dott.ssa Patrizia Iannone – Dirigente Slow Food / Pres. dell’Ass. “Gust’Arte” On. Peppino Accroglianò – Pres. Ass. “Calabresi nel Mondo” Dr. Pasquale Mastracchio – Pres. “Unar” Amici della Puglia Avv. Alessandro Carnevali – Pres. “Associazione Romana della Ciociaria” Dott.ssa Velia De Angelis – Chef internazionale e Scrittrice libri Food & Wine Sezione Comunicazione, Media e programmi d’informazione Dott. Elio Frasca ed Dott. Antonio Palazzo – “Rendez Vous De La Mode” Dott. Piero Galasso – My Time Sezione Giovani Promesse Anthony Peth – Presentatore Georgia Viero – Attrice e Presentatrice Ilenia Dagostino – Ballerina Marco Marinacci – Cantante Premio alla Carriera Divina Fioretta Mari – Attrice Maestro Gerardo Sacco – Orafo Maestro Luigi Bruno – Stilista Consegnano i premi alcune delle figure più note del panorama internazionale tra cui: Dott. Andrea Costanzo Pres. Area Turismo Confcommercio Ambasciatore Di Croazia Ambasciatore di Nigeria Anna Brunella – Campionessa Mondiale Hair Stylist Cecilia Gale – Cantante, attrice e ballerina Claudio Noto – Produttore Discografico Demetra Hampton – Attrice ed icona internazionale Dott.ssa Emanuela Corsello – Tit. Your Way Management Maestro Fabrizio Coccia – Scultore Giò Di Giorgio – Editore& Giornalista Jinny Steffan – Attrice Leonardo Pace- Scultore Liliana Pintilei – Attrice, show girl Maria Cristina Sorrentino – Imprenditrice Artemis Maria Monsè – Attrice, Conduttrice Massimiliano Pedata – Cantante Paola Parrinello – P&P Designe Natalino Candido – Lookmaker Dott. Niccolò Siciliano – Imprenditore Dott. Pierlorenzo Bassetti e Marco Gambedotti – Imprenditore Sandro Corapi – Coach Maestro Sergio Panajia – Tenore Simone Pace – Imprenditore Stefano Dragone – Attore
https://www.docitaly.net/wp-content/uploads/2013/07/premiazionecopertina.jpg562650docitaly/wp-content/uploads/2016/11/docitaly.pngdocitaly2013-07-10 15:37:312019-08-01 17:05:29Assegnazione dei Premi Doc Italy
….Al mio segnale scatenate l’inferno! Serata bagnata serata fortunata!!! Neppure gli annunciati temporali e l’aria “fresca” hanno fermato l’ascesa dell’Imperatore della moda al Tempio. impero Couture ha invaso il Tempio delle Donne di colore, classe e ricercatezza.Tessuti impalbabili, cascate di swarosky, sete pregiate, preziosi pizzi e linee che nulla hanno da invidiare alle maison storiche della dolce vita Romana. Il prestigioso parterre è stato rapito da una schiera d’ancelle “IMPERO” che hanno scortato il Presidente Luigi Auletta sulle note del Gladiatore… l’Anchowrman Anthony Peth ha raggiunto il Presidente sul palco presentando i prossimi impegni della Maison e la Campagna internazionale di Comunicazione che da anni vede protagonisti star di Hollywood tra cui Katherine Kelly Lang & Ronn Moss ( Brooke & Ridge di Beautiful), il presidente ha sottolineato l’importanza del Made in Italy d’Eccellenza ed elencato le iniziative e i progetti in cui la Maison è impegnata al fine di promuoverlo nel mondo Fashion Dinner, Vini Casal Taulero, Salumi Renzini hanno deliziato gli ospiti, performance live, backstage e vetrine moda hanno animato la serata conducendoli fino a tarda notte nonostante pioggia e infrasettimanale. Grandioso pre opening per accogliere la Moda a Roma L’evento è stato organizzato dalla titolare della Ma.Ma.Management “Tiziana Sirna” in collaborazione con la Dott.ssa Paola Pisani SPONSOR UFFICIAL WORLD FOOD SERVICE
www.mamamanagement.it
https://www.docitaly.net/wp-content/uploads/2014/08/10536938_903426063004432_2801334092055179527_n1.jpg672960magistro/wp-content/uploads/2016/11/docitaly.pngmagistro2013-07-10 15:10:042016-10-11 14:55:13Il Tempio Delle Donne – ArtCafè Roma – “L’Impero Conquista Il Tempio”
Nella splendida cornice del Vicariato il 26 ottobre si è svolto un suggestivo vernissage in cui arte ed Eccellenze gastronomiche si sono fuse Magistralmente con i meravigliosi abiti dello Stilista Partenopeo Luigi Bruno.
A condurre la serata la splendida giornalista ed Anchorwoman Paola Zanoni.
Catering della serata a cura della Serenissima Ristorazione
Juttenizie letteralmente significa ghiottonerie ed è stata una manifestazione di vero successo. Allontanare i turisti da quel meraviglioso lungomare di San Benedetto del Tronto e Grottammare per farli salire sul Borgo antico… non è impresa facile. Ma l’amministrazione comunale ha trovato veramente un modo interessante e sfizioso per farci visitare la parte antica di Grottammare: una cena suddivisa in sette tappe passeggiando tra piazzette e vicoletti.
Sono stata qualche giorno a San Benedetto del Tronto a trovare mia cugina e devo dire che è sempre piacevole godere delle passeggiate in riva al mare. Tutto è molto curato, è come un lungo giardino accanto alla spiaggia, con piccole aree a tema come un roseto o piante esotiche con tanto di giochi d’acqua. Anche a Grottammare si gode del mare camminando tra chalet e pinetine quindi ci voleva una buona idea per attirare i turisti nella parte alta del paese…persino invogliandoli a salire con un trenino lillipuziano per accorrere a questa cena particolare.
Sono state organizzate tre serate domenicali dove il Borgo antico è stato aperto fino a tarda notte compresi musei e chiese. Le attrazioni principali sono state le ghiottonerie culinarie e i vini del territorio facendo un percorso nei sette ristoranti distribuiti nelle stradine di Grottammare allietati anche da esibizioni musicali e mostre pittoriche.
La prima cosa che colpisce salendo sulla collina è il panorama…. splendido! Degli scorci di mare al tramonto tra rami di bouganville e mura medievali…. e in lontananza già si sentivano delle note familiari di un tango avvolgente…. c’è stata anche una milonga clandestina! Dopo aver pagato un unico ingresso e ricevuto la sacchettina che conteneva il bicchiere per la degustazione, avevamo l’opportunità di effettuare la nostra cena gourmande itinerante, iniziando da un antipasto di frittini ghiottissimi per poi proseguire con salumi, formaggi, maccheroncini di Campofilone, spiedino di pollo con anice verde di Castignano, arrosto di maiale, doppia razione di dolce e caffè! Quindi assolutamente una cena completa, sfiziosa, interessante con ottimi prodotti a km 0 e ogni pietanza è stata accompagnata da vini locali come il falerio, la passerina, un rosè, il rosso piceno per finire con delle bollicine! Una promozione del territorio a tutto tondo!
Spero proprio che l’anno prossimo ci sia di nuovo…. e non me la voglio perdere!
https://www.docitaly.net/wp-content/uploads/2013/09/1185735_227153167439018_814481523_n.jpg570425cristiana curri/wp-content/uploads/2016/11/docitaly.pngcristiana curri2013-07-02 09:46:522013-10-18 22:51:27Juttenizie – Ghiottonerie nel Borgo di Grottammare
“Pillole Doc” Curiosa, attenta osservatrice, creativa ed Eclettica, amante del bello ma soprattutto del “Buono”, Cristiana girerà lo stivale alla ricerca di curiosità, tradizioni culinarie “DOC” dimenticate o segregate nei territori d’origine… E una straordinaria Chicca “A Cena con lo Chef”, incontro conviviale con i piu’ grandi chef contemporanei, noti e non, per svelare segreti, storie, percorsi gastronomici e non solo.
James Joyce Dio fece il cibo, ma certo il diavolo fece i cuochi.>> IN ALLEGATO LE MIGLIORI RICETTE E I MIGLIORI CUOCHI, FOOD E DINTORNI, L’ECCELLENZA SARÀ PROTAGONISTA NEL NUOVO BLOG “PILLOLE DOC”
Atmosfera soffusa da salotto della Dolcevita Romana, parterre “Eccellente” come i Prodotti Doc degustati durante la serata, Sfilata di Alta Moda firmata Nayra Laise, straordinarie bollicine Casato Unico, incredibili trasformazioni sul palco dove il Reality della Moda e del Food è andato in scena. Nayra Laise semplice e sofisticata. Tessuti morbidi e ottima fattura per una donna perfetta nel quotidiano così come in un momento mondano. Tante le presenze “illustri” nel mondo della moda e del giornalismo e personaggi dello spettacolo, come Fabio Fulco, Elena Ossola, Isabel Russinova, Roberto Di Paola, nonché la Vice Presidente di Alta Roma Valeria Mangani e Massimiliano Piccinno Director della Rivista di Women&Bride, la stilista Alessandra Ciani, la blogger Elisabetta Ferraro e tanti altri.
https://www.docitaly.net/wp-content/uploads/2014/08/10544776_781609405213154_8140132062959750377_n1.jpg728960magistro/wp-content/uploads/2016/11/docitaly.pngmagistro2013-06-11 16:30:202015-10-02 13:04:03Il Tempio Delle Donne – ArtCafè Roma – Made In Italy
Doc Italy in onore dello stilista Luigi Bruno fa esplodere Palazzo Ferrajoli…
Folla di invitati “top”… Degustazioni eccellenze campane e romane… e 25 splendide modelle che hanno incantato il pubblico sfilando 50 stupendi abiti “pillole di collezionie”… un percorso attraverso moda, stile, eleganza e creatività, una rivisitazione classica in chiave moderna dell’haute couture e degli elementi che l’ hanno caratterizzato gli ultimi anni.
Protagonista oltre la moda l “Eccellenza Italiana” con le Cake Designe “Valentina Pizzangrillo e le “Manni Sister”, “Biolà” prodotti a latte crudo, “Ciardi” Biscotti,”La Fornarina Dolci e Salati”, Agriturismo Sant’Anastasia, Un omaggio alle donne, fatto dallo stilista che le ama “tutte” e le rende “tuttebelle” prescindendo da taglie o anagrafe…il Socrate della moda, il mecenate dell’arte si è mostrato in tutta la sua “eccezionale” semplicità… la modestia dei grandi ha colpito chiunque abbia avuto l’occasione di interloquire e conoscere “il maestro” grazie Luigi Bruno e grazie a tutte le splendide persone che hanno contribuito a far rivivere, fra le splendide sale di Palazzo Ferrajoli, l’alta moda e le esclusive serate dei tempi che furono…quando classe ed eleganza erano un dictat!
Grazie alla meravigliosa e unica Anna Brunella, alla bravissima ed instancanìbile Giulia Remoli, all’incredibile Maggie Anselmo, al sublime Diego Padula, al mitico Marco Esposito, onorati questa volta dalla presenza del maestro della fotografia Paolo Manzini,dell’impareggiabile Max Palmieri, del grande Valerio Faccini, degli straordinari Patrizia Santangelo e Fazio Gardini, dell’ inimitabile Natalino Candido, Lino Sorrentino che ha pettinato la bellissima e bravissima Camilla Nata, la regina del glamour, che ha magistralmente condotto la serata e presentato la sensazionale e prorompente Giò Di Sarno e il suo team grazie ancora a: Giorgio Algherini, Michele Simolo, Giancarlo Fiori e tutti i fotografi presenti e pronti a tutto flash.. uno speciale ringraziamento a Nazzario Pertosa che ci segue sempre con le telecamere di rete oro. grazie a tutti, avete trasformato una serata “importante” in una serata “memorabile”. senza la nostra grande sostenitrice Sara Iannone l’evento non avrebbe avuto”luogo”…nel senso etimologico del termine.. Alessandra Evangelista, Ana Izabel Cretu, Beatrice Panzolini, Chacha Ba, Denise Pace, Elisa Mastella, Fabiana Marino, Federica Costa, Francesca Amadori, Georgia Viero, Gloria Anderson, Giulia Bartolomucci, Giulia Trullo, Guendalina Stabile, Ilenia Dagostino, Janet Carreno, Jessica Toscano, Linda Padlova, Martina Sgrò, Marzia Saccomandi, Nicole Di Mario, Rema Royal, Silvia Martinelli, Silvia Scamporrino, Valentina Prili e l’unico , l’inconfondibile “Alessandro kevin Elan”, insieme a David Nenci, modelli di punta dell’agenzia Ma.Ma.Management
https://www.docitaly.net/wp-content/uploads/2013/07/1005115_519377911444891_2030875021_n.jpg640960docitaly/wp-content/uploads/2016/11/docitaly.pngdocitaly2013-05-12 11:05:312016-10-11 14:48:30Doc Italy “Na Sera ‘e Maggio” – Palazzo Ferraioli – 12 Maggio 2013
Azienda “L’Oro Del Golfo”, Tielle fresche e surgelate artigianali di Mario Frostino > La modernità sposa la Tradizione La tiella è una specialità gastronomica tipica della città di Gaeta, consistente nell’interporre un ripieno di vario genere (solitamente di prodotti della terra o del mare) tra due sfoglie di pasta simile a quella della pizza, ma che richiede una lavorazione più accurata e possibilmente manuale. In altri termini la tiella si potrebbe definire come una sorta di ripieno tra due strati circolari di pasta morbida, umida nel ripieno ma non eccessivamente nello strato esterno. La tiella nasce come piatto unico gradito a contadini e pescatori per consentire loro di avere una pietanza che si conservasse per diversi giorni. Si racconta che già ai tempi dei Borbone alcuni di essi ne fossero estimatori; successivamente la sua memoria si lega al consumo di gaetani che partivano per emigrare in cerca di fortuna. Ai tempi nostri la tiella rappresenta una specialità apprezzata da tutti e ricercata da turisti e abitanti delle città limitrofe, una pietanza che molti cercano di imitare o di proporre nelle varie pizzerie, ristoranti e attività commerciali e di somministrazione alimentare, ma che pochi (solitamente le massaie) riescono a creare nel migliore dei modi. La tradizione vuole la tiella ripiena di: polpi, calamaretti, scarola, spinaci e baccalà, zucchine, cipolle, alici, cozze ed altre varianti. Si dice che il segreto di una buona tiella sia l’olio prodotto con olive di Gaeta il quale, come solevano dire le passate generazioni, deve scorrere fino ai gomiti, cosa che ai tempi odierni non è sicuramente possibile, per motivi di dieta, igiene e costo del prodotto.
Come preparare un tiella Tiella di scarola: – 500 gr di farina – 500 gr di scarola – 100 gr di olive nere snocciolate – 50 gr di capperi – olio, prezzemolo, sale, peperoncino forte Tagliuzzare finemente la scarola, cospargerla di sale e metterla a cuocere per 15minuti. Schiacciare la verdura così preparata ben bene con le mani per eliminare tutta l’acqua che contiene e condirla con olio, peperoncino forte, prezzemolo, olive, capperi, con l’aggiunta, per chi lo gradisce, 150 gr di baccalà diliscato e tagliato a pezzi grossolani.
TIELLE DI GAETA
Azienda “L’Oro Del Golfo”, Tielle fresche e surgelate artigianali di Mario Frostino > La modernità sposa la Tradizione
La tiella è una specialità gastronomica tipica della città di Gaeta, consistente nell’interporre un ripieno di vario genere (solitamente di prodotti della terra o del mare) tra due sfoglie di pasta simile a quella della pizza, ma che richiede una lavorazione più accurata e possibilmente manuale. In altri termini la tiella si potrebbe definire come una sorta di ripieno tra due strati circolari di pasta morbida, umida nel ripieno ma non eccessivamente nello strato esterno.
La tiella nasce come piatto unico gradito a contadini e pescatori per consentire loro di avere una pietanza che si conservasse per diversi giorni. Si racconta che già ai tempi dei Borbone alcuni di essi ne fossero estimatori; successivamente la sua memoria si lega al consumo di gaetani che partivano per emigrare in cerca di fortuna.
Ai tempi nostri la tiella rappresenta una specialità apprezzata da tutti e ricercata da turisti e abitanti delle città limitrofe, una pietanza che molti cercano di imitare o di proporre nelle varie pizzerie, ristoranti e attività commerciali e di somministrazione alimentare, ma che pochi (solitamente le massaie) riescono a creare nel migliore dei modi.
La tradizione vuole la tiella ripiena di: polpi, calamaretti, scarola, spinaci e baccalà, zucchine, cipolle, alici, cozze ed altre varianti.
Si dice che il segreto di una buona tiella sia l’olio prodotto con olive di Gaeta il quale, come solevano dire le passate generazioni, deve scorrere fino ai gomiti, cosa che ai tempi odierni non è sicuramente possibile, per motivi di dieta, igiene e costo del prodotto.
Come preparare un tiella
Tiella di scarola: – 500 gr di farina – 500 gr di scarola – 100 gr di olive nere snocciolate – 50 gr di capperi – olio, prezzemolo, sale, peperoncino forte
Tagliuzzare finemente la scarola, cospargerla di sale e metterla a cuocere per 15minuti. Schiacciare la verdura così preparata ben bene con le mani per eliminare tutta l’acqua che contiene e condirla con olio, peperoncino forte, prezzemolo, olive, capperi, con l’aggiunta, per chi lo gradisce, 150 gr di baccalà diliscato e tagliato a pezzi grossolani.
https://www.docitaly.net/wp-content/uploads/2013/03/Unknown.jpeg225225docitaly/wp-content/uploads/2016/11/docitaly.pngdocitaly2013-01-01 16:08:232016-10-04 18:33:31Le Tielle di Gaeta – Oro del Golfo
It is always recognize on that essay writing consumed to establish a lots of difficulties for the scholars across the world. The issues to make the trainees having difficulty with publishing essays are an abundance. One of the primary advantages of the scholars to acquire trouble with composing is their lack of information in creating essays. Observably, in order to generate an effective essay newspaper, the writer really should have certain amount of information in creating or maybe he will finish up in publishing a on the next paragraphs par essay. One other massive matter presented by a kids is deficit of skill sets in composing. So, if you are looking for professional essay writer, you should look for them here. Its purely manageable: our aim is to find the best individuals the field, and that we achieve this try. Before he is actually accepted to the team, every writer goes through a tough selection process. And this is not finished!
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/wp-content/uploads/2016/11/docitaly.png00docitaly/wp-content/uploads/2016/11/docitaly.pngdocitaly2012-11-22 12:48:342016-08-12 13:36:35Essay writer for the very best level of quality institution writing articles project
Il cavolo nero toscano chiamato anche cavolo palmizio o cavolo a penna è un cavolo molto resistente sia per quanto riguarda le avversità climatiche che per quanto si riferisce al terreno. E’ davvero un peccato che questo gustoso cavolo sia poco conosciuto al di fuori della sua patria d’origine: la Toscana. Questo ortaggio come tutti i cavoli appartiene alla famiglia delle Brassicacee il genere è Oleracea e il suo nome scientifico è Brassica oleracea varietà “acephala” cioè senza testa. Infatti a differenza di altre varietà di cavolo non forma una “testa” compatta ma le sue foglie si sviluppano in orizzontale. E’ un tipo primitivo di cavolo il cavolo nero toscano infatti quelle serrate e morbide teste che molti cavoli hanno sono il frutto di una selezione varietale che si è svolta nel corso di molte generazioni. Non riesco bene a comprendere come questo cavolo rustico e gustoso che cresce in un periodo come quello invernale raro di verdure fresche sia così poco conosciuto al di fuori del suo luogo d’origine la Toscana meriterebbe davvero maggiore notorietà. Fa quindi parte di quegli ortaggi rari che meriterebbero maggiore diffusione. Se vuoi gustare il cavolo nero toscano durante l’inverno devi seminarlo in estate da giugno sino ad agosto e trapiantarlo nel luogo scelto circa un mese dopo la semina. Le sue bollose foglie, più gustose dopo aver preso una leggera gelata forniranno un ottimo alimento vitaminico e saporito durante il periodo invernale.
Sezione Premi “Una Vita per….”- Le Maestranze protagoniste dello Spettacolo Salvatore Arnone Per saper cogliere l’attimo, la luce, l’espressione e regalare emozioni. Per aver portato con le sue foto “Fiumefreddo nel Mondo”, per dedicare la sua vita alla fotografia con estrema umiltà e professionalità. Per non sottostare mai alle logiche di mercato ma seguire quelle dell’animo.
La fotografia mi affascina da sempre, è nata con me è dentro di me. Essa rappresenta la mia memoria, il mio modo di fissare per sempre le mie emozioni, scolpire il ricordo di attimi, luci, emozioni: la vita! Il mio sguardo più profondo sul mondo che mi circonda, un mondo fatto di tanti piccoli e grandi particolari; di attimi sfuggenti come uno sguardo, come una impercettibile smorfia sulle labbra ad annunciare un sorriso o un pianto comunque un’emozione un sussulto dell’animo umano: cosa c’è di più leggiadro del librarsi di una ballerina, dell’intensità espressiva di un attore, del fascino ostentato di una modella avvolta nella sua propria fragrante scia. Cosa c’è di più affascinante di un intreccio di fasci di luce, della penombra di un’alba e della luminosità di un tramonto, di un gioco di colori, dell’intensità del contrasto tra la bianca accecante luce ed il nero profondo del buio. Ebbene cogliere e fissare questi attimi, queste espressioni, vuole significare dare eternità alla vita. Fissarli per sempre, estrapolandoli dal contesto ripetitivo e spesso piatto della quotidianità, è per me amare la vita, emozionandomi per sempre; condividerli con gli altri lasciandoli liberi di emozionarsi su quelle immagini è, per me, il modo più intenso e diretto di amare il prossimo: farlo partecipe dei miei sentimenti! La fotografia è una forma d’arte, la tela bianca di un pittore che si colora fissandoci sopra un’esplosione di sentimenti con un pennello capace di impressionare la luce! La foto non deve essere bella, deve comunicare, deve emozionare, deve catturare risucchiandoti dentro di essa! L’immagine è lì fissata per sempre, è li che ti comunica il ricordo di una scheggia di vita, colta da un altro per essere goduta da tutti! La macchina fotografica è la continuazione del mio corpo, delle mie mani; l’obiettivo è la mia anima che cattura e si impossessa per sempre degli attimi fuggenti! Il click dello scatto è il lucchetto che suggella e imprigiona il mio amore per la vita! E’ per tutto ciò che ritengo la fotografia un’arte, il cui sublime fine, come nelle nobili espressioni artistiche, é parlare all’animo umano! Ed io amo comunicare!
Sul piano meramente agricolo la Sardegna si connota per la sua pastorizia, per l’arte casearia e recentemente per la qualità delle sue produzioni enologiche, ma da tempo … e non da poco … anche per un patrimonio di produzioni tipiche che ne hanno caratterizzato da generazioni la sua peculiarità turistica e gastronomica. Una regione povera di produzioni agricole estensive, di massa. Una terra ricca di cultura, quanto di specificità locali , apprezzate sempre più anche dai tanti stranieri che visitano l’isola durante il loro soggiorno. Lo zafferano è tra le colture di Sardegna più originali e antiche. Tra gli attuali storici che hanno saputo ben illustrare il posizionamento dello zafferano nella società e nelle dinamiche delle storie locali va citato certamente Antonio Casti. Tra i suoi ultimi scritti un dotto vademecum sullo Zafferano di San Gavino Monreale e sull’introduzione di questa spezia in Sardegna. Tra i primi documenti storici sulla presenza dello zafferano nell’area possiamo citare la Grotta della Vipera a Cagliari per le scritte sulla tomba di Attilia Pomptilia …” su tzaffaranu profumau” da parte di Cassio Filippo nel I secolo d.C. A tali primordi la vera reintroduzione produttiva va segnalata nel periodo della dominazione bizantina (VI – IX secolo) quando nell’isola una serie di monaci devoti a San Basilio coltivavano e diffondevano le tecniche di produzione dello zafferano. Un uso molto ampio dello zafferano di questa comunità di monaci che ne divulgarono oltre le utilizzazioni salutistiche, anche le grandi opportunità gastronomiche. Un ruolo non indifferente lo ebbe la comunità del Convento di Santa Lucia in quel di San Gavino Monreale, uno dei comuni maggiormente produttivi di zafferano in Sardegna e in Italia. Era uso coltivare gli orti nei pressi dei monasteri o nelle vicinanze delle case nobiliari e la sua utilizzazione si estendeva anche ad impieghi come quello aromatico e medicinale. Poco oltre anche lo stesso Ordine Francescano, successivo a i Monaci di San Basilio, favorirono la coltivazione dello zafferano di San Gavino e dei comuni del Medio Campidano, facendolo conoscere ed apprezzare oltre i confini dell’isola. La storiografia sull’uso e le tradizioni dello zafferano in Sardegna ci portano a segnalare che solo in questa regione il lessico sullo zafferano utilizzato da generazioni e delle famiglie ha una sua specificità linguistica: zafferano (tzaffaranu), Crini (le foglie dello zafferano, Ena (i pistilli), Grofu (il giorno di massima produzione dei fiori), Cuguddau (quando il fiore nelle prime ore del mattino è ancora chiuso), Furconis (peduncolo biancastro che collega i tre pistilli e che si consiglia di separarlo in quanto non contiene gli elementi essenziali presenti nei pistilli) … in concreto questa spezia entra a pieno titolo nella cultura e nelle tradizioni del popolo sardo. La Sardegna produce una gran quantità di zafferanoma molto viene utilizzato all’interno dell’isola per soddisfare la grande varietà di pietanze e di piatti che sono esaltati dalleunicità organolettiche dello zafferano sardo. Una cultura che un tempo era riservata alle famiglie benestanti , nobiliari e che invitavano i propri familiari a proseguire nelle generazioni tali coltivazioni, in quanto indice di prestigio e di considerazione da parte delle famiglie del luogo. Sono state trovati e segnalati dallo storico Casti documenti testamentari molto interessanti , in cui si disponeva che ai molti figli … e alla mia moglie venisse regolamentata la divisione dei bulbi …” Giuseppe Aru nel 1820 disponeva che le cipolle di zafferano piantate in via Oristano a San Gavino per 10 starelli dovessero andare alla moglie e il restante ai suoi 11 figli …” il prezzo era affidato ai mercatali o ai Consoli dei porti di arrivo delle merci e confrontando i soldi per libbra( 400 gr) dello zafferano rispetto ad altre spezie quali il pepe, lo zucchero, lo zenzero … lo zafferano con i 50 soldi era la spezia più cara e ricercata. La coltivazione si è tramandata di generazione in generazione sino ai giorni nostri. La Sardegna è indubbiamente in Italia la regione maggior produttrice di zafferano il cui nucleo storico e produttivo è concentrato nei comuni di San Gavino Monreale, Turri e Villanovafranca nel Medio Campidano con altre piccole isole produttive al nord della Sardegna. Una valorizzazione di questa realtà produttiva è giunta con il recente riconoscimento comunitario della DOP (Denominazione di Origine Protetta) a tutto il prodotto dell’isola. Purtroppo ad oggi le poche e scarse rivendicazioni di tale riconoscimento da parte dei produttori rispetto alle aspettative, sono un dato di fatto, ciò dovuto per gli alti costi burocratici che non permettono di poter usufruire di tale riconoscimento. Di certo al di là degli aspetti normativi lo zafferano entra nella famiglia sarda in modo così eclatante nel periodo di raccolta dei fiori, con un coinvolgimento di vicini e parenti. Un entusiasmo che certamente coinvolge giovani generazioni e le donne, principali protagoniste di tale spezia.
https://www.docitaly.net/wp-content/uploads/2015/10/download.jpg181279docitaly/wp-content/uploads/2016/11/docitaly.pngdocitaly2011-10-02 15:08:332015-10-03 15:30:53Zafferano di Sardegna
Il Radicchio Rosso di Treviso è una varietà di cicoria, è caratterizzato da un colore rosso scuro intenso, da striature bianche, da una consistenza croccante e da un inconfondibile gusto delicatamente amarognolo.
Si presenta in due varianti: precoce o tardivo. Il Radicchio Rosso di Treviso Precoce, meno pregiato, ha foglia più larga e sapore più amaro. Viene coltivato in campo aperto e dopo l’estate, i cespi vengono legati per proseguire la maturazione e l’imbianchimento forzato. Segue quindi, la raccolta e la toelettatura prima della commercializzazione.
Il Radicchio Rosso di Treviso Tardivo è invece assai più pregiato, in ragione della complessità del processo di produzione. Si presenta con foglie lunghe e affusolate, con una costa centrale bianca e foglie di un colore rosso-violaceo intenso. Secondo il disciplinare di produzione la raccolta dal campo aperto può iniziare solo dopo che le piante abbiano subito due brinate. Una volta raccolto (ancora con il suo fittone o radice) viene legato in mazzi e posto con il fittone immerso in vasche di acqua di falda a temperatura costante (12-15 gradi) per la fase di imbianchimento. La temperatura mite dell’acqua favorisce la ripresa del processo vegetazionale, ma l’assenza di luce impedisce alla pianta di produrre clorofilla: da qui il colore tipico e l’ammorbidimento delle note amare della cicoria. Dopo un periodo di forzatura in acqua, che varia dai venti ai quindici giorni, il Radicchio Rosso di Treviso Tardivo IGP è pronto per la toelettatura finale.
Cenni storici
La coltivazione del Radicchio Rosso di Treviso è frutto di una tradizione che affonda nei secoli. Alcune ricerche iconografiche condotte da Tiziano Temesta dell’Università di Padova (pubblicate ne: Il Radicchio di Treviso alle Nozze di Cana) hanno dimostrato come il radicchio fosse coltivato già dalla metà del XVI secolo. Lo si vede rappresentato in alcuni dipinti come “Le Nozze di Cana” di Leandro da Ponte detto Il Bassano (oggi al Museo del Louvre di Parigi). Ma il processo di produzione si sarebbe affinato solo nella seconda metà del XIX secolo. Sarebbe stato il vivaista Francesco Van Den Borre, giunto dal Belgio nel 1870 per realizzare un giardino patrizio, a portare nella zona del Trevigiano la tecnica di imbiachimento già in uso per le cicorie belga. È nell’anno 1900 che il Radicchio Rosso di Treviso raggiunge la consacrazione con la realizzazione sotto la Loggia dei Grani di Piazza dei Signori a Treviso della prima mostra dedicata ai produttori del Radicchio Rosso di Treviso e voluta dall’agronomo di origine lombarda, Giuseppe Benzi.
https://www.docitaly.net/wp-content/uploads/2011/10/TNX-3312-radicchio_1.jpg352640docitaly/wp-content/uploads/2016/11/docitaly.pngdocitaly2011-10-02 15:06:492015-10-02 15:56:14Radicchio di Treviso – Veneto
Sezione Premi speciali – Stranieri che hanno fatto del Made in Italy una Mission Nayra Laise Per l’ amore e il rispetto del Made in Italy che ha spinto Nayra Laise, di origini Brasiliane, a produrre le sue creazioni utilizzando “ESCLUSIVAMENTE” manodopera, tessuti, ricami e applicazioni Italiane, per aver promosso la sartorialità tricolore nel mondo e non aver mai rinunciato alla qualità e all’esclusività.
Nayra Laise – “Solo Made in Italy” Nayra Laise è un marchio “Made in Italy” che si fonda esclusivamente sull’eccellenza della creatività e artigianalità sartoriale italiana. Le creazioni Nayra Laise riflettono la visione di una donna molto romantica. Una donna che manifesta la sua sobria eleganza, non solo nell’ambito degli eventi sociali, ma anche nella sua normale quotidianità. Per dare corpo a questa figura femminile atemporale, le creazioni Nayra Laise eliminano i volumi eccentrici e si ispirano alle geometrie dell’arte classica, la linearità delle quali, associata all’uso di tessuti ed altri materiali pregiati, tassativamente “Made in Italy”, favorisce l’esaltazione dell’innata eleganza della silhouette femminile.
Nayra Laise is a “Made in Italy” brand exclusively based on the excellence of the italian tailoring craftsmanship and creativity. The Nayra Laise creations reflect the vision of a very romantic woman. A woman who manifests her understated elegance, not only in social events, but also in her daily life. To give substance to this timeless female figure Nayra Laise creations eliminate the eccentric volumes and take inpiration from the classical art geometry, the linearity of which, associated with the use of strictly “Made in Italy” fabrics and other materials, favor the exaltation of the innate elegance of the female silhouette.
Born in Monteleone di Puglia, Tonino Lombardi worked to find a delicate balance between light and colour. His works show a complicated oil technique that distinguished itself for its particular, sometimes flaming brightness achieved through clever colour contrasts. He was a cultured artist, graduated in Medicine in Naples. As we would say nowadays, he was a committed artist, a lover of music whose life and works left a great trace in history. Tired of figurative art and of its naturalistic legacy, he declared himself a follower of his beloved father and began following a path that considers art as “a pure creation of the spirit, the nature of which is just the occasion”. He soon passed to abstractionism, which through informal methods gave to his art a dynamic strength that can be seen in his graffiti whose nature and soul lead to true poetry. His origins and the sea left a deep mark in him. His works confirm his uncommon skills, but also a point of arrival in his landscape paintings, especially for what concerns the paintings dedicated to the “Tavoliere delle Puglie”, in which the sinuous movement of his ideas is raised and perfected into a real presence. He passed away on 21 August 2008, but his memory and his pictures will always remain because his life was full of images that will always be alive in the mind of his friends and relatives.
Nato a Monteleone di Puglia, Tonino Lombardi, ha lavorato nella ricerca di un delicato equilibrio fra luce e colore. Una pittura eseguita con un’elaborata tecnica a olio che si distingue per la sua singolare luminosità, a tratti fiammeggiante, derivata da abili contrasti di colore. Artista colto, si laurea in Medicina a Napoli, “impegnato” (si direbbe oggi), appassionato di musica, traccia con la sua vita e le sue opere un solco nella storia dell’arte. Stanco del figurativo e della sua naturalistica eredità, si dichiara discepolo dell’amato padre, imbocca quella strada che, partendo dall’idea che l’arte “è pura creazione dello spirito di cui la natura non è che l’occasione” passa presto a quell’astrattismo che con accorgimenti informali è in grado di donare alla sua arte una forza dinamicamente attuale, che si pronuncia in graffiti in cui la natura e l’anima acquistano un volto pittorico di poeta verità. Il luogo d’origine e il mare lo segnano profondamente, le sue opere sono una conferma delle doti non comuni dell’artista ma anche un punto di arrivo nella sua pittura di paesaggio, in particolare quella del “Tavoliere delle Puglie”, dove il moto sinuoso dell’ideale viene lievitata e perfezionata mediante una presenza reale. Il 21 agosto 2008 è mancato ma il suo ricordo, anzi le sue immagini, perché colma di immagini era la sua vita, rimarranno sempre vive nei pensieri di amici e parenti.
La cipolla “Alifana” presenta caratteristiche organolettiche particolarmente apprezzate soprattutto sui mercati della provincia di Caserta e del Basso Lazio; il colore è ramato intenso, la forma è sferoidale fortemente schiacciata ai poli; pezzatura media (peso medio 200 gr fino a 400 gr); ha sapore dolce, intenso, aromatico ma non acre; ottima consistenza, polpa croccante e soda, bianca con sfumature violacee; ha spiccata attitudine alla conservazione nelle caratteristiche “‘nzerte” (realizzate intrecciando le foglie essiccate di 12-13 fino a 20 cipolle secondo le dimensioni, che vengono quindi mantenute fino alla vendita).
La riproduzione avviene per bulbilli, che vengono posti in semenzaio in agosto-settembre e quindi trapiantati in pieno campo in febbraio-marzo. La maturazione avviene in luglio – agosto; l’essiccazione fogliare avviene in campo; in una fase intermedia dell’essiccazione, con le foglie appassite, si realizza la “‘nzerta”; quindi le treccie vengono poste al sole per il completamento dell’essiccazione. La conservazione avviene su graticci realizzati in canna e posti verticalmente appoggiati a pareti, in posizione ombreggiata (pergolato o tettoia), in attesa di essere poi commercializzate, dopo un periodo di 20 – 30 giorni. All’atto della vendita le cipolle restano in genere confezionate nelle “‘nzerte” , pronte per il consumo familiare che può procrastinarsi anche per sette-otto mesi. Secondo l’esperienza degli agricoltori locali l’attitudine alla conservazione è un carattere desumibile nella fase di scelta delle piante madri il che permette di poter selezionare i bulbilli migliori a tale scopo.
Le pratiche colturali nell’ultimo trentennio hanno conservato la loro tradizionalità e sono uniformemente diffuse sul territorio in esame. Lo stesso prodotto nell’arco di tutto questo tempo ha conservato, altresì, le sue caratteristiche di qualità; le modalità di conservazione e di presentazione alla vendita restano immutate ancora oggi. La cipolla alifana per le sue caratteristiche ha trovato impiego nella cucina tradizionale locale, per la preparazione di minestre assieme a fagioli, sedano, carota, olio extravergine di oliva, dette “cipollata”.
La cipolla “Alifana” presenta caratteristiche organolettiche particolarmente apprezzate soprattutto sui mercati della provincia di Caserta e del Basso Lazio; il colore è ramato intenso, la forma è sferoidale fortemente schiacciata ai poli; pezzatura media (peso medio 200 gr fino a 400 gr); ha sapore dolce, intenso, aromatico ma non acre; ottima consistenza, polpa croccante e soda, bianca con sfumature violacee; ha spiccata attitudine alla conservazione nelle caratteristiche “‘nzerte” (realizzate intrecciando le foglie essiccate di 12-13 fino a 20 cipolle secondo le dimensioni, che vengono quindi mantenute fino alla vendita).
La riproduzione avviene per bulbilli, che vengono posti in semenzaio in agosto-settembre e quindi trapiantati in pieno campo in febbraio-marzo. La maturazione avviene in luglio – agosto; l’essiccazione fogliare avviene in campo; in una fase intermedia dell’essiccazione, con le foglie appassite, si realizza la “‘nzerta”; quindi le treccie vengono poste al sole per il completamento dell’essiccazione. La conservazione avviene su graticci realizzati in canna e posti verticalmente appoggiati a pareti, in posizione ombreggiata (pergolato o tettoia), in attesa di essere poi commercializzate, dopo un periodo di 20 – 30 giorni. All’atto della vendita le cipolle restano in genere confezionate nelle “‘nzerte” , pronte per il consumo familiare che può procrastinarsi anche per sette-otto mesi. Secondo l’esperienza degli agricoltori locali l’attitudine alla conservazione è un carattere desumibile nella fase di scelta delle piante madri il che permette di poter selezionare i bulbilli migliori a tale scopo.
Le pratiche colturali nell’ultimo trentennio hanno conservato la loro tradizionalità e sono uniformemente diffuse sul territorio in esame. Lo stesso prodotto nell’arco di tutto questo tempo ha conservato, altresì, le sue caratteristiche di qualità; le modalità di conservazione e di presentazione alla vendita restano immutate ancora oggi. La cipolla alifana per le sue caratteristiche ha trovato impiego nella cucina tradizionale locale, per la preparazione di minestre assieme a fagioli, sedano, carota, olio extravergine di oliva, dette “cipollata”.
Stilista partenopeo che ha celebrato 30 anni dedicati alla moda; un percorso fatto di ingegno, sacrificio, sperimentazione, creatività, al fine di garantire al marchio “Luigi Bruno Haute Couture” la sua primordiale accezione “Alta Moda”, riconquistando il modello delle memorabili Maison Italiane.
Ricerca nei tessuti, nei volumi, nei colori e nelle forme, l’arte di comunicare emozioni su tele fatte di pregiate sete o classici pizzi, opere uniche e inimitabili che rispecchiano la sensibilità dello stilista in ogni fase della sua vita. Le creazioni di Luigi Bruno sono il connubio perfetto tra emotività del designer tendenze del settore, lo Stilista pur studiando il mercato non ha mai dato a politiche commerciali la possibilità di corrompere la sua arte ed il suo stile; la realizzazione delle sue mise completamente artigianale, lo studio minuzioso di ogni più piccolo dettaglio, la pregevolezza dei materiali, l’utilizzo di cristalli swaroski, pietre e ricami preziosi sono elementi imprescindibili che caratterizzano ogni sua collezione. Luigi Bruno, da grande esteta qual è, interpreta le mode e le correnti con raffinatezza, classe, stile ed eleganza, il suo talento ha l’obiettivo di rendere ogni donna “BELLA” in grado di piacere ma soprattutto di piacersi.
https://www.docitaly.net/wp-content/uploads/2011/01/12472531_861024524006214_8124160714542033459_n.jpg241357tiziana sirna/wp-content/uploads/2016/11/docitaly.pngtiziana sirna2011-01-17 00:59:512016-10-17 23:09:47Luigi Bruno – Una vita per la Moda – 2013
3° Premio Internazionale Doc Italy 2015
da tiziana sirnaPremio Doc Italy 2015
12 Dicembre 2015
Roma Torna Capitale dell’Eccellenza Italia
A Chiusura dell’Anno che ha visto, grazie all’Expò, Milano Capitale del Mondo
un appuntamento che conferma per la terza volta
Roma Capitale dell’Eccellenza
I riflettori si accendono su tutte quelle figure e realtà Straordinarie
“Made in Italy” che da sempre ci decretano Primato Mondiale
e si spengono su tutte le scelleratezze che l’hanno resa nota alle cronache degli ultimi tempi.
Unar – Casa Delle Regioni
in collaborazione con
Ma.Ma.Management
presentano
3° PREMIO INTERNAZIONALE
Doc Italy
VIAGGIO ATTRAVERSO L’ECCELLENZA
Premio
Premio Internazionale Doc Italy – Viaggio Attraverso l’Eccellenza , ormai alla terza edizione, conferma la sua filosofia: ” individuare e premiare i protagonisti che conferiscono un contributo di valore al Nostro Paeserendendolo noto nel mondo riscoprendo il senso d’appartenenza dell’eccellenza creativa e dell’identità nazionale”
Il Premio mira inoltre a rendere omaggio a tutte quelle piccole, medie e grandi realtà imprenditoriali che a dispetto delle regole “aride” del mercato mantengono la loro dignità, la loro mission puntando alla qualità e al livello, non ai risvolti economici.
Personalità, borghi e realtà imprenditoriali che coniugando impegno e talento, ricerca e tradizione, innovazione e rispetto delle origini, valori e passione, hanno promosso e promuovono, nel quotidiano, l’eccellenza italiana in tutte le sue accezioni, evidenziando ed esaltando il ruolo del Made in Italy nel Mondo, contribuendo a costruire un futuro “all’altezza del Nostro Amato Stivale”
Grande Spazio sarà riservato ai rappresentanti di Ambasciate e Istituti culturali che diventeranno protagonisti consegnando i Premi e ricevendo come riconoscimento “Eccellenze Italiane”
Comitato d’Onore
Grazie al grande successo delle 2 precedenti edizioni il Premio cambia veste e struttura, quest’anno a proporre e scegliere i Premiati 2015 un comitato d’onore per ogni settore d’Eccellenza Italia, che vedrà protagonisti alcune delle figure di spicco del mondo della Cultura, della Moda, dell’Agroalimentare, dello Spettacolo, del Sociale e dell’Imprenditoria tra cui:
Alberto Lupini, Alessandro Scorsone, Stefano Carboni per la sezione Agroalimentare , Fioretta Mari, Emanuela Metri e Cristina Clarizia per il settore Spettacolo, Antonella Freno, Salvatore Spoto e Marco Orlandi per la sezione Cultura, Antonella Ferrari, Elio Frasca e Antonio Palazzo per la sezione Moda, Alessandro Carnevali, Maria Grazia Passeri e Pasquale Mastracchio per il Sociale, Stefano Cuzzilla, & Emilio Mortilla per la sezione “Imprenditori Eccellenti “
Nell’espletare le sue funzioni il Comitato si avvale della collaborazione di tutti gli Organi Istituzionali , le Associazioni e gli Enti preposti alla promozione delle aziende italiane all’estero e alla loro internazionalizzazione.
Presentatori
A condurre il prestigioso Premio la straordinaria giornalista e presentatrice Dott.ssa Camilla Nata, da sempre il volto Rai e Sky del settore Agroalimentare, affiancata per il secondo anno dall’Ambasciatore del Made in Italy nel mondo Anthony Peth, anchorman di fama internazionale
Camilla Nata, giornalista e conduttrice di spessore internazionale, amante del “Bel Paese” e grande conoscitrice della sua ricchezza, da un passato fatto d’arte e cultura, cresciuta tra le opere dei più’ grandi Maestri Italiani, approda al food per “caso” con dei programmi televisivi e in poco tempo ne fa una ragione di vita.
Curiosa e attenta al Made in Italy in tutte le sue forme in poco tempo diventa il volto Rai che meglio lo rappresenta, amante del bello e del buono lo promuove naturalmente senza copione ne gobbo ma con tanta passione e professionalità
Anthony Peth, volto e portavoce di un progetto di internazionalizzazione che prevede la crescita del commercio ma soprattutto la conoscenza attraverso l’arte culinaria della nostra Nazione, vanta ben quindici riconoscimenti nazionali in tutta Italia, giovane rivelazione della Tv e della Radio è diventato in poco tempo uno degli artisti più seguiti e di successo del momento.
Obiettivi
Il Premio conferma la volontà di:
– rendere omaggio a tutte quelle figure che hanno portato fuori dai confini Nazionali l’Eccellenza Italia, personaggi di immenso spessore che troppo spesso non è riconosciuto “SOLO” nel nostro Paese
– riconoscere e promuovere tutte quelle piccole, medie e grandi realtà imprenditoriali che a dispetto delle regole “aride” del mercato mantengono la loro dignità, la loro mission puntando alla qualità e al livello, non ai risvolti economici
– dare visibilità a tutti quei primati mondiale conosciuti e riconosciuti nel mondo, che esportiamo nel mondo e di cui “SOLO” noi Italiani non siamo a conoscienza
Doc Italy sostiene e promuove il Made in Italy individuando in esso quello che dovrebbe essere il vero motore dell’economia italiana
L’obiettivo dei Premi è dare spazio e visibilità, riconoscere e valorizzare le menti brillanti e le realtà brillanti e meritevoli che raccontano il meglio dell’Italia di oggi nei vari settori con un occhio attento alla storia e alle tradizioni.
Contenuti e Parterre
Doc Italy, Viaggio attraverso l ’Eccellenza, nasce da un’ idea di Tiziana Sirna, grazie alla collaborazione dell’ Unar è diventato una realtà importante nel panorama del”Doc Italiano”, già dalla prima edizione vantava tra più di quattrocento illustri ospiti , ambasciatori, referenti dell’Internazionalizzazione, responsabili dei più’ importanti enti e associazioni Italiane, Export Manager, Distributori e Buyer Internazionali; il 2014 ha visto un parterre ancora più’ tecnico, mirato e settoriale, priorità assoluta gli addetti dei settori Agro, Artigianato, Arte e Moda, oltre a Vip, Politici, Giornalisti, Nobili e Personaggi Illustri.
Premiati eccellenti, location prestigiosa, vetrine animate con Borghi Eccellenti, sfilate, degustazioni, performance artistiche, mostre e “tutto” quello che può far vivere agli ospiti illustri “l’Eccellenza Italia”; un format nuovo e innovativo che decreterà “ 12 Eccellenze Italiane del Made in Italy” rappresentanti tutti quei settori che distinguono l’Italia nel mondo e 4 Premi Speciali “Una Vita Per”.
Plus del Premio e del Portale
Il Plus del progetto, del premio e degli Eventi Doc Italy è la capacità di unire i vantaggi delle grandi fiere, coinvolgendo personalità “illustri” nel panorama del Made in Italy, dando priorità assoluta all’inserimento di tutte quelle professionalità che si occupano di export o acquisto materie prime; a tal fine sono stati invitati e fatti accordi con buyer internazionali, grandi distributori, ambasciate, riviste di settore, blogger accreditati, referenti per l’internazionalizzazione delle varie associazioni ed enti di categoria, e tutte quelle figure che si occupano di promuovere, proporre e portare il Made in Italy ai massimi livelli nel mondo, il tutto senza mai dimenticare “la forma”, l’eleganza, l’immagine e la comunicazione, oltre alla stampa Nazionale ed estera .
Doc Italy – Viaggio Attraverso l’Eccellenza, una finestra sul mondo per tutte quelle aziende consapevoli che la promozione e l’internazionalizzazione sono l’unica risposta ai meccanismi e ai limiti desistemmo Italia che troppo spesso inibiscono la crescita e lo sviluppo anziché supportarle.
Sono sempre i dolci a farci compagnia per ripartire …
Attilio Servi nasce nel 1972 in una casa sul mare, in un piccola cittadina del litorale romano, Torvajanica. Dopo un’adolescenza passata in campagna tra l’amore per gli animali e la passione per la musica (grazie alla quale ha conseguito il diploma al conservatorio) Attilio incontra “l’arte pasticcera” mentre lavora come cameriere…
da qui il desiderio di creare e portare in tavola prodotti di grande qualità. Inizia il suo percorso da autodidatta, ma il desiderio di diventare un professionista della Gastronomia ha portato Attilio a frequentare molti corsi e ad incontrare dei veri maestri del settore, come il grande Achille Zoia, che gli ha trasmesso l’amore verso il lievito naturale, “la grande madre” di ogni pasticcere. I primi fondamentali segreti della professione, tuttavia, gli vengono regalati da un pasticcere fedele alla vecchie tradizioni dolciarie, Mario Morri, che insegna all’Arte Dolce di Rimini. Le numerose esperienze nell’ambito della pasticceria hanno il loro apice nell’incontro con “il poeta” della pasticceria italiana, probabilmente il più bravo pasticcere italiano, Iginio Massari, una conoscenza dell’arte dolciaria che va ben oltre la pasticceria stessa.
Accade così che Attilio inizia la sua carriera da imprenditore acquistando, con l’amico di sempre, Franchino, un bar a Roma, a Porta Castello vicino San Pietro, dove con grande tenacia e fatica, ottiene i primi risultati risultati. Riesce anche a promuovere un progetto di “catering” di alto profilo e grande qualità, grazie al quale può vantarsi di aver “servito” in ben 2 circostanze l’indimenticabile Santo Padre Giovanni Paolo II.
Ma oggi il suo quartier generale è a Pomezia, sito strategico e commerciale alle porte di Roma, dove vengono prodotti e distribuiti tutti i rinomati prodotti dolciari.
Grazie alla sua passione per i dolci, ha insegnato presso la scuola Tuchef di Roma. L’attività didattica, infatti, ricopre un ruolo centrale nella vita professionale di Attilio, proprio perchè ritiene ” il passare il testimone ai nuovi giovani pasticceri un’ importante occasione d’incontro umano e profesionale. E per questo ha previsto nel suo laboratorio anche un’area d’insegnamento, dove é possibile frequentare “stage” sia sul dolce che sul salato, professionali ed amatoriali.
” … Fare il pasticcere è quello che volevo … La mia vita é variopinta e acrobatica, il mio cammino fortunato. Potrei dire che l’epilogo, per ora, é stato l’arrivo del quinto figlio e la ciliegina sopra la torta, l’incontro con mia moglie Pamela … la base di una vita sana e dolce… un’esistenza ricca di sorprese che hanno colorato e colorano la scorrere del tempo…. “

L’Azienda Il Laboratorio di Pasticceria Attilio Servi vanta una posizione vantaggiosa nella zona industriale di Pomezia, subito fuori il grande raccordo anulare di Roma, in Via Campobello, 1/c. Mille metri quadri allestiti a laboratorio dolciario, una struttura all’avanguardia, ristrutturata da poco sotto l’attenta supervisione dello stesso Attilio Servi. Rappresenta un vero polo di produzione dolciaria per l’intera citta’ e non solo. Dolci di ogni tipo lasciano il laboratorio ogni giorno. La vasta gamma di pasticceria fresca e secca soddisfa numerosi clienti che si rivolgono ad Attilio Servi per rifornire i propri negozi. Ormai ai vertici della produzione dolciaria Romana, la pasticceria Attilio Servi ha alle spalle una grande esperienza nel settore e basa la sua solidità sul pregio delle materie prime. Infatti la produzione artigianale inizia proprio dagli ingredienti principali che poi vengono lavorati da uno staff competente e qualificato.Stefano Callegari – Il Trapizzino
da tiziana sirnaStefano Callegari non è un pizzaiolo. Egli è la pizza. Un po’ per la sua forma tondeggiante. Un po’ per il suo sorriso contagioso come la fame che ti viene subito a perquisire quando l’occhio avvista il cornicione bruciacchiato di una margherita comme-il-faut. Non poteva, quindi, che essere lo scrittore di belle, bellissime storie con protagonista la giottesca diva delle tavole di tutto il mondo.
Che ti puoi inventare di nuovo quando parli di pizza? A Roma qualche anno fa faceva già notizia farla semplicemente buona. EStefano si è buttato su questo business elementare: l’invenzione della pizza. Geniale! Lo ha fatto ai bordi di periferia (proprio quella dei tram di Eros Ramazzotti, a Cinecittà), nel suo locale culto, Sforno, dove ha imposto a un pubblico di quartiere e poi sempre più forestiero il culto per il lievito madre (prega per noi) e pezzi da maestro come la pizza Cacio e Pepe (esperienza per la quale si può dire ci sia un prima e un dopo. E nulla sarà più uguale), la spiazzanteGreenwich con blue stilton e riduzione di Porto, la Fumo con provola affumicata e speck altoatesino. E poi fritti grandiosi e non solo i terroristi del fegato che sabotano da decenni le pizzerie medie di Roma. E assortimento di birre artigianali, che ora pure al supermercato ma anni fa ci voleva che qualcuno ci pensasse.
In questo modo Stefano ha osato l’inosabile. Tipo: sfidare pizzaioli napoletani in “contest” sulla margherita e non solo non sfigurare, ma qualche volta vincere o almeno pareggiare. Trionfo vero per l’esponente di una città di cui qualche decennio fa si diceva che facesse forse la peggiore pizza al piatto dell’Italia (segue querela). Poi ha aperto con il suo sodale Antonio Praticcò Tonda a Monte Sacro, esportando in un altro pezzo di banlieue capitolina la sua formula ormai collaudata e facendo sold out tutte le sere. Qui l’uomo-pizza si è tolto anche lo sfizio di farsi realizzare un forno personalizzato dai Ferrara, famiglia di artigiani che producono le… Ferrari dell’arte bianca. E lui attorno a quella fuoriserie tutta fuoco danza lieve e felice ignaro della sua silhouette.
E il trapizzino? Questa sì che è un’invenzione tout-court. Trattasi, per gli incliti, di un un angolo di pizza bianca romana (dalla forma inesorabile di tramezzino) aperto e riempito con abbondanza più americana che italica di trailer di cucina romanesca: trippa, coratella, picchiapò, polpette al sugo, amatriciana, seppie con piselli, lingua. Una scarpetta da asporto, come ama definirla Stefano, che la propone nel suo terzo locale, quello 00100 (codice postale di Roma e insieme omaggio alla farina doppio zero) che aprì qualche anno fa a Testaccio come personale contributo all’edificazione di una strada romanesca al cibo da strada.
Con il trapizzino Callegari ha di recente stupito anche i newyorkesi, gente difficile da colpire su qualsiasi terreno, presentando i suoi pitagorici manicaretti al festival del cibo di Madison Square. E a proposito di toponomastica masticabile, quando un giorno intitoleranno a Callegari una via (sempre meglio che a qualche ministro dell’arco parlamentare) sotto ci scriveranno: “
Inventore del trapizzino”. E molti di coloro che avvisteranno la targa rivolgeranno al grand’uomo pensieri grati e pieni di succhi gastrici in calore.
intervista a Stefano Callegari
“E’ nata perché volevo usare l’eredità della cucina romana, ma anche nazionale, e ho pensato di metterla dentro il classico contenitore dello spuntino romano con la mortadella: la pizza bianca. Soltanto che c’era un problema: la cucina di Roma è notoriamente carica di sughi e questi fuoriuscivano dai lati del rettangolo della focaccia. Non era proprio un’esperienza tranquilla. E allora ho pensato di utilizzare l’angolo. E alla fine ho trovato il taglio giusto, una sorta di tasca a forma di triangolo capovolto: l’angolo contiene tutti gli umori della carne e delle varie pietanze con cui farcisco i trapizzini”.
“La focaccia ha un impasto fatto con farina di grano tenero, lievito naturale, lievito di birra, due per cento di sale e due per cento di olio extra vergine. Matura 24 ore, poi rilievita in teglia. Quando è soffice, viene tagliata a quadrati e cotta. Così sforno una serie di quadrati chiusi sui quattro lati che, una volta tagliati in diagonale, diventano i triangoli che accoglieranno l preparazioni della cucina”.
“Siamo partiti dai classici della cucina romana. E dunque, coda alla vaccinara, trippa alla romana, coratella d’abbacchio con carciofi o senza, polpette al sugo, involtino, pollo alla cacciatora, picchiapò, ossia lesso di manzo ripassato con cipolla e pomodoro e garofolato di manzo, un antico arrosto in umido. Poi ci siamo allargati ad altre specialità italiane, come la parmigiana di melanzane, ceci e rosmarino o fagioli all’uccelletto, piatto da scarpetta tipico della Toscana”.
“Da ragazzo avevo fatto un po’ il panettiere e il pizzaiolo, mi piaceva l’arte bianca. Qualche anno fa, per una serie di ragioni personali, ho deciso di cambiare vita e ho cominciato la carriera del pizzaiolo. Così ho aperto due pizzerie dove facciamo pizza di tipo napoletano e dove abbiamo cominciato le prime sperimentazioni originali, tipo la pizza cacio e pepe, oggi molto richiesta. E poi ho inventato il Trapizzino e l’ho portato in un piccolo locale nel quartiere di Testaccio. Infine l’idea di aprire un locale che dal Trapizzino ha preso il nome”.
“Ho avuto l’onore di un premio nel 2009, quando ero agli inizi, e il Trapizzino rappresentava un’innovazione gastronomica. E uno quest’anno da parte di un programma televisivo poi trasformato in guida, che ha classificato il Trapizzino come il migliore street food italiano. Oggi il cibo di strada sta scoprendo una rinascita e credo che questo fenomeno possa passare per una grande ricerca di qualità”.
“Più che altro è una sorpresa. La ricerca di una pizza di qualità, almeno qui a Roma, è partita grazie ad alcuni pionieri come La gatta mangiona già da almeno quindici anni. Soltanto adesso però è diventato un fenomeno di cui tutti parlano. Si fa a gara a chi trova le migliori farine, chi elabora la migliore ricetta per farcire la pizza, chi la migliore carta delle birre o dei vini da accompagnamento. Insomma, una crescita di qualità che fa bene ai ristoratori e soprattutto alla clientela”.
“Io non devo proporre una cucina leggera, il mio obiettivo è togliere sfizi culinari. Devo dare piacere a chi vuole provare la buona cucina romana. Che sicuramente non è gradita a tutti, ma ha un pregio innegabile: è gustosa e sincera”.
“Mi auguro che diventi un punto di riferimento della cucina romana. Un caleidoscopio di sapori che possono essere gustati in cinque minuti come fossero tartine. Ci sono amici venuti da Milano che, grazie al Trapizzino, hanno potuto assaggiare sette-otto piatti della nostra tradizione in poco tempo. Fossero andati in trattoria ci sarebbero restati tutto il pomeriggio uscendo distrutti.
Qui si può assaggiare il trapizzino, 2 le sedi a Roma:
MA.MA. MANAGEMENT
da magistrohttp://www.mamamanagement.it/
Moda Spettacolo Eventi Comunicazione a 360°
Società nata nel 2008 dall’unione di professionisti che lavorano nel settore moda, spettacolo, eventi e comunicazione da quasi due decenni, uniti dalla consapevolezza che per ottenere risultati soddisfacenti si deve puntare su metodologie di lavoro mirate e l’instaurazione con il cliente un rapporto di proficua e continua collaborazione, studiando a fondo le sue problematiche, al fine di adottare la soluzione migliore per una pianificazione che risulti ottimale. La Ma. Ma. Management opera sul territorio nazionale, si propone come punto di riferimento offrendo un servizio esclusivo di scouting, servizi per la moda e lo spettacolo, formazione, management, servizi per le aziende, produzione eventi, campagne di comunicazione e marketing politico. La soluzione ideale per tutte quelle aziende che desiderano costruire un’ identità forte e vincente per i loro marchi, la Ma.Ma. negli anni ha maturato una grande esperienza nel lanciare brand e prodotti di qualsiasi tipologia. La Ma.Ma.Management inoltre vanta tra i suoi nostri Partner la Sorensen Consulting ( sviluppo e ampliamento reti vendita), TP Produzioni, Arcoiris (Service e Formazione MUA), Pmp PhotoStudio, e la Reb Designer. A giugno 2010 ha ideato il progetto “Officina MOda e DIntorni” che gestisce con ottimi risultati, e che le ha assicurato un circuito importante, Vip, Politici, Artisti, Produzioni, Giornalisti, Fotografi, Mua, Hair Stylist, Styling e sportivi di fama seguono e sostengono il progetto ad ogni appuntamento. In tre anni, per il progetto, ha organizzato, partecipato o gestito più di cento eventi.
Siamo una società in grado di offrire un servizio a 360° trovando la risposta corretta ad ogni esigenza di comunicazione.
UNICO REFERENTE = MASSIMA OTTIMIZZAZIONE DEI COSTI
Servizi e Backstage per Spettacolo-Moda-Eventi
Eventi, Comunicazione e Spettacolo
Moda
Nella Ma. Ma. Management lavorano professionisti di consumata esperienza nel settore “management” e “gestione eventi moda”. La nostra” organizzazione” costituisce una garanzia per chi vuole affidare la promozione della propria immagine.
Ma. Ma. Management nonostante sia una società giovane è diventata un punto di riferimento per aziende, enti pubblici, consorzi moda che richiedono i servizi di indossatrici, indossatori, fotomodelle, hostess, registi, scenografi… e che vogliono identificare le risorse umane ideali per la promozione dei propri prodotti.
La Ma. Ma. management si focalizzata nel talent scouting, gestione carriere delle modelle semi professioniste, nel management dei diritti televisivi e d’immagine. La nostra attività consiste nella gestione, in qualità di agenti, delle show girl e delle modelle da noi supportate sia nella Tv che nei settori di promozione commerciale e moda.
Congressi, Convention, Premiazioni e …
2° Premio Iinternazionale Doc Italy – Viaggio Attraverso l’Eccellenza 2014
da docitaly“Doc Italy”, Viaggio Attraverso l’Eccellenza ha il fine di promuovere i comparti moda, agroalimentare, arte e artigianato con una formula nuova e innovativa che unisca i vantaggi delle manifestazioni fieristiche a quelli dei grandi eventi d’immagine con parterre d’Eccellenza in location storiche al centro di Roma.
L’evento unisce i vantaggi delle grandi fiere con il coinvolgimento di personalità “utili” nel panorama del Made in Italy con un occhio di riguardo a quelle professionalità che si occupano di export, tra cui, buyer internazionali, diplomatici, ambasciate, riviste di settore, blogger accreditati, referenti per l’internazionalizzazione della confesercenti, referenti del turismo della confindustria e degli altri enti di promozione del Made in Italy, oltre a tutte quelle figure che si occupano di promuovere, proporre e portare i Ns prodotti ai massimi livelli, il tutto senza mai dimenticare “LA FORMA”, l’eleganza, l’immagine e la comunicazione.
Tour Virtuale attraverso le Eccellenze Italiane, in cui tappa dopo tappa verranno premiate quelle figure di valore capaci di tenere alto il nome della Nostra Amata Terra e quelle realtà Nazionali di qualità che lavorano sul territorio in modo etico per la promozione e la valorizzazione del Made in Italy
Una serie di appuntamenti dove agroalimentare, moda, cultura, arte, spettacolo, fotografia, cinema e artigianato interagiranno facendo vivere odori, colori, sapori d’ Italia
Tutti i sensi saranno appagati …….
SECONDO PREMIO INTERNAZIONALE “DOC ITALY” -VIAGGIO ATTRAVERSO L’ECCELLENZA
Il Secondo Premio Internazionale Doc Italy 2014 ha come obiettivo quello di individuare e premiare i protagonisti che conferiscono un contributo di valore al Nostro Paese rendendolo noto nel mondo riscoprendo il senso d’appartenenza dell’eccellenza creativa all’identità nazionale.
Il Premio mira inoltre a rendere omaggio a tutte quelle piccole, medie e grandi realtà imprenditoriali che a dispetto delle regole “aride” del mercato mantengono la loro dignità, la loro identità puntando alla qualità e al livello, non ai risvolti economici legati esclusivamente a strategie commerciali.
A condurre il prestigioso Premio la straordinaria Giornalista Rai Dott.ssa Camilla Nata, donna brillante sempre impegnata e attenta al “MADE IN ITALY” d’ Eccellenza in ogni sua forma da anni testimonial dei più importanti programmi sul food.
Una finestra sul mondo per tutte quelle aziende consapevoli che la burocrazia e il mercato Italiano hanno meccanismi e limiti che troppo spesso inibiscono la crescita e lo sviluppo anziché supportarla.
Premio Internazionale Doc Italy -Viaggio Attraverso l’Eccellenza 2013
da docitalyNel giorno di chiusura dell’Alta Roma la Capitale ha ospitato le Eccellenze Nazionali applaudite dal Resto del mondo.
Mercoledì 10 luglio si è tenuta la prima edizione del Premio Internazionale “DOC ITALY” , Viaggio Attraverso l’Eccellenza, nella splendida cornice di Palazzo Rospigliosi straripante di Vip e personaggi illustri del mondo dell’imprenditoria, dell’associazionismo, del Food, dell’ internalizzazione e della moda. Emozionanti interventi magistralmente condotti dalla splendida Paola Zanoni, intermezzi musicali e danzanti.
Premiati e Premianti eccellenti tra cui l’Ambasciatore di Nigeria accompagnato dal coniuge e la figlia tutti avvolti da coloratissimi abiti tradizionali e l’ Ambasciatore di Croazia “New Entry nella Comunità Europea” .
Percorsi enograstronomici ed uno straordinario catering hanno reso la serata oltre che “BELLA” anche molto “BUONA”.
Particolarità della premiazione i premi, unici come straordinariamente unici erano i premiati e i premianti, tra tutti spiccavano 3 premi speciali riservati a due donne Eccezionali la Dott. Sara Iannone & la Dott.ssa Paola Zanoni e allo Stilista che ama “tutte le donne” e le rende “FEMMINE”, nell’accezione positiva del Termine, il Maestro Luigi Bruno, donate da Spazio Artemis di Maria Cristina Sorrentino, “La Venere” mirabile opera del Maestro Stefano Mingione, scultore internazionale.
Specifiche su Doc Italy
L’importante riconoscimento ha come obiettivo quello di individuare e premiare i protagonisti che conferiscono un contributo di valore al Nostro Paese rendendolo noto nel mondo e riscoprire il senso d’appartenenza dell’eccellenza creativa all’identità nazionale.
Particolarità della premiazione i premi, unici come straordinariamente unici erano i premiati e i premianti, tra tutti spiccavano 3 premi speciali riservati a due donne Eccezionali la Dott. Sara Iannone & la Dott.ssa Paola Zanoni e allo Stilista che ama “tutte le donne” e le rende “FEMMINE”, nell’accezione positiva del Termine, il Maestro Luigi Bruno, donate da Spazio Artemis di Maria Cristina Sorrentino, “La Venere” mirabile opera del Maestro Stefano Mingione, scultore internazionale.
Il premio si inserisce in una serie di eventi con il fine di promuovere i comparti moda, agroalimentare, arte e artigianato con una formula nuova che unisce i vantaggi delle manifestazioni fieristiche a quelli dei grandi eventi d’immagine con parterre d’Eccellenza in dimore storiche al centro di Roma.
Doc Italy, Viaggio attraverso l’Eccellenza, nato da un’ idea di Tiziana Sirna, con la collaborazione della Dott.ssa Patrizia Cini, si avvale di due società specializzate da decenni in settori diversi, la Ma.Ma.Management, società di moda, spettacolo, eventi e comunicazione & la PDP Catering, servizi per il food, organizzazione di Banqueting, Eventi, Allestimenti, Mostre e Conferenze.
Unire i vantaggi delle grandi fiere vuol dire coinvolgere personalità “illustri” nel panorama del Made in Italy con un occhio di riguardo a quelle professionalità che si occupano di export o acquisto materie prime; a tal fine sono stati invitati Buyer internazionali, grandi distributori, ambasciate, riviste di settore, blogger accreditati, referenti per l’internazionalizzazione delle varie associazioni ed enti di categoria, e tutte quelle figure che si occupano di promuovere, proporre e portare il Made in Italy ai massimi livelli nel mondo, il tutto senza mai dimenticare “la forma”, l’eleganza, l’immagine e la comunicazione .
Cooking For Art
da tiziana sirnaNel cuore della Città Eterna, Roma, WITALY nasce dall’esperienza ultraventennale di Luigi Cremona e Lorenza Vitali. E’ una storia di persone, viaggi e territori. Lei, giornalista e viaggiatrice curiosa e appassionata con un patrimonio di conoscenza multidisciplinare; lui, un originale ingegnere meccanico che in giro per il mondo si è appassionato alla gastronomia e agli alberghi.
Ritenuto uno dei palati più autorevoli, notissime le “porzioni Cremona” che gli permettono di rimanere magrissimo pur vivendo circondato da cibi sublimi, ha al suo attivo collaborazioni con numerose testate di prestigio, già critico nella trasmissione “La Prova del Cuoco” di Raiuno, cura da anni le pubblicazioni del settore enogastronomico del Touring Editore.
Il blog www.porzionicremona.it, seguitissimo, intorno al quale si crea dibattito e informazione in tempo reale. Non manca l’ ideazione e la costruzione di eventi dal format nuovo, tra i quali il “Premio al Miglior Chef Emergente d’Italia” e le degustazioni finali in diretta dei vini della guida “Vinibuoni d’Italia” di Touring Editore e la stessa “METEDIVINE”.
Luigi e Lorenza sanno che il nutrimento è responsabilità, e per questo l’attenzione al no profit è un aspetto non marginale: in quest’ottica rientrano le iniziative di volontariato che hanno ideato per anni per la comunità di San Patrignano, per la Caritas e per diverse associazioni che si occupano di difesa e salvaguardia dell’ambiente e degli animali come Symbola.
Premio “Doc Italy” percorsi e innovazioni eccellenti – Dott.ssa Sara Iannone, Pres. Ass. Culturale “L’Alba del Terzo Millennio”
da docitalyPer cercare di diffondere e comunicare l’ “Amor Patrio” in un momento politico sociale difficile che sempre più allontana i giovani dal Tricolore.
Alla Dott.ssa Sara Iannone si conferisce il Premio “Doc Italy” Percorsi e Innovazioni Eccellenti
“Linguaggi Universali” a “Le Frontiere Del Made In Italy”
da magistro“Linguaggi Universali”
evento dedicato ad Arte&Moda nella rassegna sulle Eccellenze
“Le Frontiere del Made in Italy”
12 maggio 2015 dalle ore 15:00 alle 21:30
Palazzo Ferrajoli – Piazza Colonna, 355
Partner Ufficiale dellla Rassegna
“Italian Kitchen Academy”
che continuerà il viaggio attraverso
“Sapori & Saperi”
Antonella Ferrari
Vi stupirà con gli abiti unici della collezione
“Donna portatrice Di Pace”
la curatrice di Mostre e storica d’Arte
Francesca Pietracci
Vi condurrà alla scoperta di 3 straordinari Artisti
Paola Crema – Pal Nemet – Roberto Fallani
con la permanente
“Metropolis”
Direttore dell’orchestra delle Eccellenze
l’Ambasciatore del Made in Italy
Anthony Peth
raccolta per Onlus
Sorridendo Onlus
“Linguaggi universali”
Moderatore Anthony Peth
– “Metropolis”
a cura della Dott.ssa Francesca Pietracci
Critica e Storica dell’Arte, Curatrice di Mostre
Scultrice Paola Crema
Scultore e Designer RobertoFALLANI Paola Crema Fallani
Messaggio etico “Arte e moda italiana nel mondo – Donna portatrice di pace”,
di Antonella Ferrari Direttrice “Free Time Luxury Lifestile”
“Metropolis” a cura di ” Francesca Pietracci”.
Per “Le frontiere del Made in Italy le opere della scultrice internazionale Paola Crema e quelle dell’Artista Roberto Fallani ( Paola Crema Fallani ), hanno condiviso le splendide sale di Palazzo Ferrajoli con le opere dello scultore ungherese “Pal Nemet”, il tutto magistralmente coordinato e diretto dalla curatrice Francesca Pietracci
Incontro di stili e culture, una conferenza stampa all’insegna dell’arte “Oltre i Confini”, un “Linguaggio Universale” a cui non servono parole ….
ITALIAN KITCHEN ACADEMY PARTNER UFFICIALE A “LE FRONTIERE DEL MADE IN ITALY”
ACCADEMIA DI CUCINA E DINTORNI NEL CUORE DI ROMA
CHEF STELLATI E NON SOLO
UNA SCUOLA UNICA CHE MIRA OLTRE CHE A FOPRMARE A PORTARE PROFESSIONISTI DEL SETTORE “OLTRE FRONTIERA” PER PROMUOVERE IL MADE IN ITALY NEL MONDO “COLONIZZANDO CULINARIAMENTE” CHI NON HA LA FORTUNA DI AVERE LA NS CULTURA FOOD&BEVERAGE
CURATORE DELL’INTERVENTO DELL’ACCADEMIA NELLA MANIFESTAZIONE “GIOVANNI CAPPELLI”, TITOLARE DEL RISTORANTE “LE TAMERICI” E PRESIDENTE DELL’ACCADEMIA, L’ORCHESTRA DI SAPORI E SAPERI è STATA MAGISTRALMENTE DIRETTA PROGECT MANAGER & UFFICIO STAMPA ALIX GRAZIOLI
A DELIZIARE I PALATI IN RAPPRESENTANZA DELL’ “ITALIAN KITCHEN ACADEMY” LA CHEF “LAURA MARCIANI E IL SUO AIUTO ENRICO CAMPONESCH, SECONDO CUOCO A “LE TAMERICI”….
I DUE “PROFETI DEL GUSTO” HANNO DELIZIATO I PALATI CON RISOTTO AGLI ASPARAGI SELVATICI E DEGLI STRAORDINARI “TAGLIOLINI AL GUANCIALE” , TAGLIOLINI FATTI A MANO
E GUANCIALE PRODOTTO NELL’OASI A MAGLIANO SABINA, DA GENERAZIONI DELLA FAMIGLIA MARCIANI, “IL RISTORANTE DEGLI ANGELI”
L’ACCADEMIA
Italian Kitchen Academy eroga corsi professionali di cucina a Roma ed è l’unica accademia dedita alla formazione individuale pensata su misura per ogni singolo iscritto al fine di offrire: formazione, professionalità ed immediato inserimento nel mondo del lavoro.
Il principale obiettivo di Italian Kitchen Academy è quello di fornire una formazione altamente qualificata agli aspiranti chef dando loro un bagaglio di conoscenze in grado di favorire l’ingresso nel mercato del lavoro.
L’offerta didattica è ampia e si snoda attraverso corsi professionali di cucina, laboratori monografici e di approfondimento ma propone anche un’ampia offerta di corsi professionali di cucina per gli appassionati, eventi e degustazioni enogastronomiche.
UN PERCORSO SU MISURA
L’attitudine personale di ogni allievo, è l’elemento essenziale per fronteggiare le sfide odierne del mercato. La Italian Kitchen Academy intende quindi tirar fuori il talento e la predisposizione di ogni studente nel prediligere una materia specifica.
Durante le lezioni gli allievi sono stimolati e osservati attentamente per individuare in ogni ognuno di loro la propria vocazione ed essere così indirizzati verso uno specifico settore del mondo gastronomico.
Grazie al confronto con le realtà ristorative presenti sul territorio, è possibile sperimentare quotidianamente e concretamente le competenze acquisite con la formazione.
IL NOSTRO PROTOCOLLO
Italian Kitchen Academy segue un protocollo pensato per razionalizzare, gestire e sviluppare i diversi aspetti del lavoro in cucina.
Il metodo IKA prevede l’adozione da parte degli studenti di un approccio pragmatico e di ottimizzazione della proposta gastronomica che invita gli studenti a considerare ogni aspetto della catena produttiva gastronomica: dalla gestione delle risorse, alla produzione, alla tecnica, all’utilizzo delle attrezzature, fino alla definizione delle politiche di prezzo.
Il protocollo IKA rappresenta un complesso di regole e procedure, un vero e proprio valore aggiunto in termini di qualifica professionale, un modus operandi indispensabile con naturali conseguenze sui risultati attesi in termini di profitto.
A CHI SI RIVOLGE
I corsi professionali di cucina della Italian Kitchen Academy sono aperti a tutti e si rivolgono agli aspiranti chef che dimostrino la volontà di acquisire un’alta qualifica professionale.
Sono infatti studiati sia per coloro che non hanno esperienza alcuna sia per coloro che vogliano intraprendere un percorso di perfezionamento.
L’ACCADEMIA AL CENTRO DI ROMA
Italian Kitchen Academy si trova a due passi da Fontana di Trevi, nel cuore della capitale. La sede didattica si caratterizza dalla presenza di n.10 postazioni professionali complete di tutte le dotazioni necessarie per lo svolgimento teorico e pratico delle lezioni.
IL NETWORK
Italian Kitchen Academy si avvale di un network importante di addetti al settore, ristoranti, laboratori professionali, strutture alberghiere e professionisti che offrono il loro prezioso contributo attraverso l’inserimento degli studenti nelle diverse strutture.
I corsi professionali prevedono infatti l’attivazione di tirocini formativi che rappresentano un’importante occasione di formazione professionale e di primo contatto con il mondo del lavoro.
Luigi Bruno Haute Couture
da docitalyLe creazioni di Luigi Bruno sono il connubio perfetto tra emotività del designer tendenze del settore, lo Stilista pur studiando il mercato non ha mai dato a politiche commerciali la possibilità di corrompere la sua arte ed il suo stile; la realizzazione delle sue mise completamente artigianale, lo studio minuzioso di ogni più piccolo dettaglio, la pregevolezza dei materiali, l’utilizzo di cristalli swaroski, pietre e ricami preziosi sono elementi imprescindibili che caratterizzano ogni sua collezione.
Luigi Bruno, da grande esteta qual è, interpreta le mode e le correnti con raffinatezza, classe, stile ed eleganza, il suo talento ha l’obiettivo di rendere ogni donna “BELLA” in grado di piacere ma soprattutto di piacersi.
Nayra Laise – “Solo Made in Italy”
da docitalyNayra Laise è un marchio “Made in Italy” che si fonda esclusivamente sull’eccellenza della creatività e artigianalità sartoriale italiana.
Le creazioni Nayra Laise riflettono la visione di una donna molto romantica. Una donna che manifesta la sua sobria eleganza, non solo nell’ambito degli eventi sociali, ma anche nella sua normale quotidianità.
Per dare corpo a questa figura femminile atemporale, le creazioni Nayra Laise eliminano i volumi eccentrici e si ispirano alle geometrie dell’arte classica, la linearità delle quali, associata all’uso di tessuti ed altri materiali pregiati, tassativamente “Made in Italy”, favorisce l’esaltazione dell’innata eleganza della silhouette femminile.
Nayra Laise is a “Made in Italy” brand exclusively based on the excellence of the italian tailoring craftsmanship and creativity.
The Nayra Laise creations reflect the vision of a very romantic woman. A woman who manifests her understated elegance, not only in social events, but also in her daily life.
To give substance to this timeless female figure Nayra Laise creations eliminate the eccentric volumes and take inpiration from the classical art geometry, the linearity of which, associated with the use of strictly “Made in Italy” fabrics and other materials, favor the exaltation of the innate elegance of the female silhouette.
Anthony Peth – Ambasciatore del Made in Italy
da docitalyAnthony inizia la sua carriera all’età di 18 anni. Trasferito dalla Sardegna a Roma per laurearsi e specializzarsi in Lettere indirizzo Spettacolo ha conseguito successivamente una seconda laurea in Beni Culturali.
Comincia il suo percorso professionale dopo essere stato scelto da Maurizio Costanzo fra i conduttori fissi del programma “Voglia” (Mediaset).
Nel frattempo prosegue la sua formazione presso Cinecittà Campus, frequentando corsi di perfezionamento in conduzione televisiva, regia e scrittura televisiva.
Varie le esperienze teatrali e tournè nazionali: “Suore Scatenate” di Gegia, “Gli anni del boom” di Riccardo de Torrebruna, “Dannato da un insolito destino” e il musical “San Francesco” nel ruolo di Cristo.
Dopo di che un lungo percorso come aiuto regia per cinema e fiction, nei film: “Sexual Radar” di Luca Martera, ”Il segreto di Candida” di Angelo Caruso, nella sitcom “Colpi di Sole” per Raidue e “Boris” per Fox e Rai.
In seguito la conduzione di nuovi programmi interattivi per ragazzi e adulti come: il reality “WakaShow”, il programma “Crazy“, il reality promosso dal Comune di Roma “Officina Moda e dintorni” e “Tg a chi?” tg satirico, “Quelli che .. gli opinionisti” , “Ricominciamo da noi” talent canoro.
Dal 2011 al 2014 regista per Sky della rubrica “3,2,1 ciak”, rubrica di cinema che segue tutti i festival di cinema in Italia e all’estero.
Nel 2014 è stato tra i protagonisti del videoclip “Gol” al fianco di Osmani Garcia e Pitbull, uscito in occasione dei Mondiali 2014, nel ruolo di Dj.
Anthony oltre a lavorare per la tv è regista di due importanti manifestazioni cinematografiche benefiche, “Sorridendo Film Festival” in collaborazione con Rai Cinema presso Cinecittà Studios e il “Galà dell’arte per la Ricerca” in collaborazione col Ministero della Salute presso il Teatro Brancaccio di Roma.
Un percorso importante quello legato alla beneficenza, che non perde mai di vista e che cerca di affiancare in ogni suo progetto.
Dal 2014 è l’Ambasciatore del Made in Italy.
In onda su Canale Italia con Diario di Viaggio Made in Italy e su Trs Fm 102.3 al timone de “Gli amici di Peth”.
Dal 17 luglio, protagonista del “Calendario del Made in Italy”,in edicola in allegato al settimanale Ora. Un progetto a sfondo benefico che metterà in risalto le eccellenze italiane di designer, moda e food. Primo calendario del 2016 che ha avuto come importante vetrina internazionale anche quella del Padiglione Italia all’interno dell’Expo2015. L’intero ricavato destinato alla Sorridendo Onlus di cui Anthony Peth è vicepresidente onorario.
In fase di scrittura per la nuova stagione tv che lo vedrà al timone di due format televisivi per sky, uno dedicato alle leggi e imposte con opionioni dei cittadini e istituzioni, l’altro sulla cucina in compagnia di tanti vip.
Premi conferiti nel 2013/14/15:
Vincitore del David di Michelangelo 2012/13, per la categoria Spettacolo e Tv.
Vincitore del premio Eccellenza al Talento Artistico Emergente al Galà dell’arte.
Vincitore del premio DocItaly della Regione Lazio come “Giovane Promessa”
Vincitore del Premio “Domenico Aliquò” 2013 Professionista nello Spettacolo.
Vincitore del David di Michelangelo sul Sociale 2013/14.
Vincitore del premio “Rivelazione Televisiva Emergente 2014” al Galà dei Cittadini del Comune di Roma.
Onorificenza come “Ambasciatore Televisivo dello Spettacolo per la Sicurezza Italiana”.
Premio Medusa d’oro 2014 Eccelleza nello Spettacolo.
Eccellenza nello Spettacolo 2015.
Premio Eccellenza Italiana nel Mondo Regione Puglia.
Premio Eccellenza del Made in Italy nel mondo 2015 Regione Lazio.
Premio Eccellenza Italiana e nello Spettacolo 2015 Regione Sicilia.
Le Frontiere Del Made in Italy – “Eccellenza Italia”
da magistroLe Frontiere del Made in Italy”, l’evento più innovativo e complesso che si sia mai prodotto a Roma, un contenitore in cui l’ “Eccellenza Italia” sarà protagonista assoluta e dove ospiti, oratori e commensali potranno sviluppare rapporti concreti e finalizzati. La rassegna nasce dall’idea di far incontrare le diverse realtà del Made in Italy in un appuntamento finalizzato allo sviluppo di reali opportunità di business; operatori, ristoratori, albergatori, imprenditori, istituzioni, consulenti, esperti in comunicazione e tutte quelle figure che promuovono il Made in Italy, avranno l’opportunità di confrontarsi mettendo in relazione domanda e offerta affrontando 3 momenti fondamentali: problematiche – potenzialità – possibili soluzioni a Italia”
Cornice della manifestazione una delle più suggestive residenze storiche nel Centro di Roma: Palazzo Ferrajoli di Piazza Colonna, ove gli ospiti avranno la possibilità di assistere a workshop sull’Eccellenza Italia degustando prodotti tipici Doc, ammirando creazioni d’Alta Moda, godendo di opere di artisti di fama internazionale. “Eccellenz
A cura del Dott. Stefano Carboni Comunicatore Enogastronomico
Moderatore Dott. Stefano De Santis
Dott. Alberto Lupini
Direttore “L’Italia a Tavola”
Dott. Alessandro Scorsone
Ambasciatore del Bere
Dott. Dario Frega
Brand Manager “Tradizione&Gusto”
Anthony Peth
Ambasciatore del Made in Italy nel Mondo
“Primati non Pervenuti”
Dott.ssa Angela Busacca
Ricercatore e Docente di Diritto Sportivo- Università Mediterranea
Avv. Domenico Naccari
Presidente Cre
Sanità a cura di Paolo Botti
Chiusura a cura dell’ On. Fabrizio Santori
Consigliere regionale del Lazio membro della commissione Salute
Messaggio etico “Arte e moda italiana nel mondo – Donna portatrice di pace”,
di Antonella Ferrari Direttrice “Free Time Luxury Lifestile”
Italian Kitchen Academy
da magistroL’ACCADEMIA
Italian Kitchen Academy eroga corsi professionali di cucina a Roma ed è l’unica accademia dedita alla formazione individuale pensata su misura per ogni singolo iscritto al fine di offrire: formazione, professionalità ed immediato inserimento nel mondo del lavoro.
Il principale obiettivo di Italian Kitchen Academy è quello di fornire una formazione altamente qualificata agli aspiranti chef dando loro un bagaglio di conoscenze in grado di favorire l’ingresso nel mercato del lavoro.
L’offerta didattica è ampia e si snoda attraverso corsi professionali di cucina, laboratori monografici e di approfondimento ma propone anche un’ampia offerta di corsi professionali di cucina per gli appassionati, eventi e degustazioni enogastronomiche.
UN PERCORSO SU MISURA
L’attitudine personale di ogni allievo, è l’elemento essenziale per fronteggiare le sfide odierne del mercato. La Italian Kitchen Academy intende quindi tirar fuori il talento e la predisposizione di ogni studente nel prediligere una materia specifica.
Durante le lezioni gli allievi sono stimolati e osservati attentamente per individuare in ogni ognuno di loro la propria vocazione ed essere così indirizzati verso uno specifico settore del mondo gastronomico.
Grazie al confronto con le realtà ristorative presenti sul territorio, è possibile sperimentare quotidianamente e concretamente le competenze acquisite con la formazione.
IL NOSTRO PROTOCOLLO
Italian Kitchen Academy segue un protocollo pensato per razionalizzare, gestire e sviluppare i diversi aspetti del lavoro in cucina.
Il metodo IKA prevede l’adozione da parte degli studenti di un approccio pragmatico e di ottimizzazione della proposta gastronomica che invita gli studenti a considerare ogni aspetto della catena produttiva gastronomica: dalla gestione delle risorse, alla produzione, alla tecnica, all’utilizzo delle attrezzature, fino alla definizione delle politiche di prezzo.
Il protocollo IKA rappresenta un complesso di regole e procedure, un vero e proprio valore aggiunto in termini di qualifica professionale, un modus operandi indispensabile con naturali conseguenze sui risultati attesi in termini di profitto.
A CHI SI RIVOLGE
I corsi professionali di cucina della Italian Kitchen Academy sono aperti a tutti e si rivolgono agli aspiranti chef che dimostrino la volontà di acquisire un’alta qualifica professionale.
Sono infatti studiati sia per coloro che non hanno esperienza alcuna sia per coloro che vogliano intraprendere un percorso di perfezionamento.
L’ACCADEMIA AL CENTRO DI ROMA
Italian Kitchen Academy si trova a due passi da Fontana di Trevi, nel cuore della capitale. La sede didattica si caratterizza dalla presenza di n.10 postazioni professionali complete di tutte le dotazioni necessarie per lo svolgimento teorico e pratico delle lezioni.
IL NETWORK
Italian Kitchen Academy si avvale di un network importante di addetti al settore, ristoranti, laboratori professionali, strutture alberghiere e professionisti che offrono il loro prezioso contributo attraverso l’inserimento degli studenti nelle diverse strutture.
I corsi professionali prevedono infatti l’attivazione di tirocini formativi che rappresentano un’importante occasione di formazione professionale e di primo contatto con il mondo del lavoro.
UNAR
da magistrohttp://www.associazioniregionaliunar.it/
Più Buono
da docitalyhttp://www.piubuono.it/
Viaggi Nonsolow
da magistrohttp://www.viagginonsolow.it/
ViaggiNonsoloW
Via Biagio Petrocelli, 224
00173 Roma
Tel. 06.7230412 fax 06.72677456
booking@viagginonsolow.it
Dal Lunedì al Venerdì – Sabato chiusi
orari mattina: 09:00 – 13:00
orari pomeriggio: 14:30 – 18:00
Con il Cuore Nel Piatto
da magistroCon il Cuore nel Piatto è frutto di tanta fatica ma soprattutto tanto amore e dedizione, solo un gruppo di amici eccezionali poteva permettermi di rendere il mio SOGNO REALTà, non finirò mai di ringraziare il mio amico Michele Papagno che mi ha accompagnato in questo meraviglioso viaggio sin dal primo giorno, insieme ai miei fratelli Marco & Mauro Marciani e a mio marito Sergio Bruschetti, un plauso ai miei incredibili colleghi e amici Alba Esteve Ruiz , Andrea Dolciotti, Andrea De Bellis, , Andrea Palmieri, Cristiano Catapano, Davide del Duca,Emiliano & Andrea Sancho Di Lelio , Giancarlo Casa , Giovanni Cappelli , Iside de Cesare, Luciano Natili, Marco Claroni, Riccardo Loreni, Riccardo Mattoni, Roberto Campitelli, Simone Curti,Vitantonio Lombardo,David Paolocci, che insieme ad uno staff di quasi 100 “VOLONTARI” mettono ogni anno nel bussolotto della raccolta loro stessi, il loro lavoro e la loro arte “COL CUORE”
Comunicato Stampa
Quanta Solidarietà ostentata, quanto cuore “raccontato”…..
Il 2 luglio al Ristorante degli Angeli di Magliano Sabina ho avuto la fortuna di partecipare alla piu’ bella manifestazione”COL CUORE” della mia vita…
….e si che di eventi ne ho organizzati e vissuti da invitata…e quanta “FINTA BENEFICENZA HO VISTO” tra Organi e missioni a Timbuctù …..cene di Gran Galà in cui tutti pagano”INCLUSI GLI SPONSOR” e i soldi non si sa mai dove finiscono….
….ieri al Ristorante Degli Angeli di Magliano Sabina i piu’ di 600 presenti hanno vissuto un “VERO E PROPRIO MIRACOLO”…
IN CUI “TUTTI” HANNO LAVORATO GRATIS E “TUTTO IL RICAVATO è ANDATO VERAMENTE IN BENEFICENZA”
…parola d’ordine?
“CONDIVISIONE, condivisione di piatti, di amore, di amicizia, di valori, di emozioni, di rispetto, di….di gioia, e per ultimo, di “Piatti Straordinari” che difficilmente, anche i piu’ fortunati, avranno la possibilità di assaggiare “TUTTI IN UNA VOLTA”….
Il RIstorante degli ancheli è stato davvero “UN ANGOLO DI PARADISO”, padrona di casa “DELLA CASA DI TUTTI PERò” una mamma incredibile, bella, solare, accogliente e rassicurante” MAMMA LAURA”, Laura Marciani, titolare insieme ai Fratelli Marco e Mauro di un posto meraviglioso e “UNICO”.
22 chef di altissimo livello si sono autofinanziati e hanno deliziato il palato di piu’ di 600 ospiti con il “LORO PIATTO MIGLIORE”, centinaia di “LORO PIATTI MIGLIORI”, in un clima surreale pieno di sorrisi sinceri, approvazione, rispetto, generosità e ripeto “CONDIVISIONE”…
Sono rimasta basita, dalle 16:00 del 2 luglio alle 02:34del 3 luglio ho vissuto un sogno, quello che chiunque almeno una volta nella vita dovrebbe vivere, per avere una speranza….una location meravigliosa, immersa nel verde, tra colline e distese variopinte, candele, fiori, acqua, cibo da sturbo, …. e sole….caldo, forse l’unica nota stonata il troppo caldo di ieri, caldo e sole che però non hanno fermato piu’ di 100 persone tra staff,mitico Sergio, camerieri, elettricisti, lavapiatti, somelier, cuochi e aiuto cuochi, allestitori, sponsor, ……”aiuti improvvisati”, fotografi e videomaker…un mondo di persone di cuore che col cuore hanno messo nel bussolotto il loro lavoro, la loro fatica e la loro arte…
Potrei scrivere un libro sulla stupenda giornata di “Col Cuore Nel Piatto” ma vi annoierei, è un’esperienza da vivere che”NON SI PUO’ RACCONTARE”, solo stando lì, avendo la fortuna di partecipare ci si puo’ emozionare e capire il “MIRACOLO D’AMORE” fatto da Laura per i bimbi del Bambin Gesù e per tutti noi!
Le Frontiere Del Made in Italy – “Doc Italy”
da magistroRistorante Degli Angeli
da magistroCi
sembra ancora di vederli i nostri trisavoli e bisnonni quando accoglievano a “La Sosta” i pittoreschi viandanti e gli infaticabili commercianti di una volta, che facevano rifornimento di merci e si scaldavano davanti ad un buon piatto di pasta fatta in casa, un buon vino e tanto calore umano. La nostra famiglia ha continuato così, da allora fino ad oggi, unita dalla voglia di crescere e migliorare quello che i nostri amati avi ci hanno amorevolmente tramandato ed insegnato: il valore dell’accoglienza.
Casato Unico
da magistroIn armonia con i secolari ritmi della natura
e nel rispetto degli ideali tramandati dai nostri avi,
nasce “Casato Unico”: la passione per il prosecco,
la devozione alla cura della vigna, l’amore per l’originalità.
Cedete alla tentazione di farvi avvolgere da una elegante distrazione.
Scoprirete, sorso dopo sorso, di non commettere peccato.
Promo Natale – Cesti Doc
da magistroREGALI DI ORIGINE CONTROLLATA??
UN NATALE ALL’INSEGNA DELL’ECCELLENZA PER UN ANNO RICCO DI SORPRESE?
PUOI TROVARE LE DELIZIE CIARDI NEI CESTI DOC ITALY
….IL NATALE NON è MAI STATO COSI’ BUONO!!
L’eccellenza Italiana in un cesto
COMUNICAZIONE MIRATA ED EFFICACE
Operazione “Cesti Natalizi” mira a far conoscere prodotti Doc a più’ di 10.000 nuove famiglie di target alto, promuovendo con flyer di immagine aziende selezionati di eccellenze agroalimentari e mail mirate a più’ di 20.00 “potenziali clienti”.
La degustazione non più’ un costo, come in fiere o eventi, ma un ricavo.
Verranno stampati 10.000,00 flyer pieghevoli con fotografati dei cesti tipo con 3 prezzi diversi e varie facciate con tutti i prodotti delle aziende che aderiscono all’iniziativa e i link dei loro siti, il retro copertina sarà una foto con modelle babbonataline e modelli babbonatalini che con un costo aggiuntivo “su richiesta” consegneranno i pacchi.
“CREA IL TUO PANIERE” il nuovo must che darà la possibilità ai nuovi clienti di scegliere autonomamente con cosa riempire
Una vera e propria strategia di comunicazione oltre che commerciale, in pubblicità il dictat è “FAR NASCERE IL BISOGNO”, in nessun settore come quello agroalimentare bisogna “conoscere, provare” il prodotto per far si che il bisogno nasca, con questa idea si fa conoscere l’azienda, il prodotto e si da un’immagine forte e una presenza capillare in zone che “economicamente”sono culle di potenziali clienti.
Palazzo Ferrajoli
da magistroIl Tempio Delle Donne – ArtCafè Roma – “Metamorfosi”
da magistroMERCOLEDì 16 LUGLIO DALLE ORE 21:00
al
“TEMPIO DELLE DONNE”
GALOPPATOIO DI VILLA BORGHESE
FOOD-FARM&FASHION
PRESENTA
“Metamorfosi”
Sarai ospite gradito nella serata più’ cool della capitale
Fashion Show dell’artista internazionale Paola Crema,
Enodegustazione di “Casato Unico”, Performance live, decine di modelle…
……cena ricercata,
…..il tutto magistralmente condotto dall’attrice internazionale Jinny Steffan
Solo 300 ospiti selezionati…
Made In Italy
Atmosfera soffusa da salotto della Dolcevita Romana, parterre “Eccellente” come i Prodotti Doc degustati durante la serata, Sfilata di Alta Moda firmata Nayra Laise, straordinarie bollicine Casato Unico, incredibili trasformazioni sul palco dove il Reality della Moda e del Food è andato in scena.
Nayra Laise semplice e sofisticata. Tessuti morbidi e ottima fattura per una donna perfetta nel quotidiano così come in un momento mondano.
Tante le presenze “illustri” nel mondo della moda e del giornalismo e personaggi dello spettacolo, come Fabio Fulco, Elena Ossola, Isabel Russinova, Roberto Di Paola, nonché la Vice Presidente di Alta Roma Valeria Mangani e Massimiliano Piccinno Director della Rivista di Women&Bride, la stilista Alessandra Ciani, la blogger Elisabetta Ferraro e tanti altri.
Il Tempio Delle Donne – ArtCafè Roma – “Food Farm & Fashion”
da docitalyGRANDE SUCCESSO PER L’APERTURA DEL “REGNO DEL GUSTO”
SERATA UNICA MA RIPETIBILE
“PER POCHISSIMI SELEZIONATISSIMI” INVITATI
OGNI SETTIMANA L’APPUNTAMENTO CON LE ECCELLENZE FOOD&BEVERAGE
Doc Italy
Viaggio Attraverso l’Eccellenza
ha inaugurato
“Il Tempio Del Gusto”
sabato 28 giugno
in una splendida cornice nel cuore della Città Eterna,
in uno dei più’ bei parchi della Capitale
con una vista mozzafiato, immerso nel verde
è nato
“Il Tempio Delle Donne”,
il locale più’ Glamour di Roma
scenografie incredibili, giochi di luci, fiammate, parterre esclusivo,
selezione di Caviale e Bollicine Vodka e…..
….prodotti tipici d’Eccellenza “Made in Italy”
Vinoforum 2014
da magistroLo spazio del gusto Vinòforum
riunisce le migliori aziende italiane ed internazionali.
Un Villaggio dedicato a chi vive il vino e il cibo come piacere e passione.
IL FUORISALONE DI VINÒFORUM E’ UN PERCORSO DEDICATO A TUTTI I WINE&FOOD LOVERS. ENOTECHE, RISTORANTI, WINEBAR, BOUTIQUE STORICHE E DI TENDENZA, GALLERIE DI DESIGN APRONO LE PORTE AL MONDO DEL VINO E DELLA GASTRONOMIA D’ECCELLENZA CON APERITIVI IN NEGOZIO E DEGUSTAZIONI GUIDATE
Missione
Vinòforum è il mezzo di comunicazione per essere sempre informati e aggiornati sul mondo enogastronomico.
Un canale preferenziale dove comunicare le più importanti novità del settore e conoscere le nuove tendenze del mercato. Un modo efficace per poter discutere, confrontarsi e trovare molteplici contatti per allargare le proprie relazioni.
Panoramica società
Vinòforum è un brand di comunicazione ed aggregazione enogastronomica!
6 – 21 Giugno
Lungotevere Maresciallo
Diaz (Farnesina) Roma
Solstizio D’Estate Villa Miani
da magistroPercorsi sensoriali, seminari e verticali di vino in un ambiente magico ed accogliente.
Dopo il successo del “Simposio 2013”, svoltosi a Roma in ottobre, presso lo Sheraton Golf Parco de’ Medici, ci hanno fatto rituffare di nuovo nel viaggio dei profumi e dei sapori veri, autentici, apprezzati in tutto il mondo. Una giornata al centro del mondo dove si sono incontrati Storia, Tradizione e Futuro dell’enogastronomia.
Circa 120 aziende hanno condiviso le loro eccellenze con un pubblico di professionisti ed appassionati, in banchi di assaggio, in un ambiente esclusivo, caldo e romanzesco.
Camilla Nata
da magistroA condurre il prestigioso Premio la straordinaria Giornalista Rai Dott.ssa Camilla Nata, donna brillante sempre impegnata e attenta al “MADE IN ITALY” d’ Eccellenza in ogni sua forma da anni testimonial dei più importanti programmi sul food, ad accompagnarla in questo incredibile Viaggio Attraverso l’Eccellenza il regista e presentatore Anthony Peth, Testimonial di “Ita Expo 2014”.
Premiati eccellenti, location prestigiosa, sfilate, degustazioni, performance artistiche, mostre e “tutto” quello che può far vivere agli ospiti illustri “l’Eccellenza Italia”
Gran Galà Del Tricolore
da docitaly“Gran Galà Del Tricolore” evento di beneficenza a favore del Salvamamme Salvabebè, una delle più importanti associazioni d’ Europa con all’attivo quindici anni di progetti e iniziative straordinarie, che attualmente risponde alle esigenze primarie di più’ di 5.000 famiglie e che da tre anni ha aperto uno sportello di aiuto anche per la terza età; nell’ occasione verrà presentato l’Eccezionale progetto “La Valigia Di Salvataggio” e la collaborazione del Salvamamme con la Federazione Pugilistica Italiana.
L’evento vanta una conduttrice “Eccellente”, la giornalista Rai e madrina del Premio internazionale Doc Italy, Camilla Nata che accompagnerà in uno straordinario viaggio attraverso Doc e Solidarietà un parterre selezionatissimo, Testimonial, Vip, Atleti famosi, Imprenditori, personaggi illustri,esponenti delle istituzioni, rappresentanza di Altaroma, direttivo dell’ Unar, buyer internazionali e responsabili per l’internazionalizzazione di vari enti.
Nella suggestiva cornice della terrazza Unar agroalimentare, artigianato e moda si fonderanno dando vita al “Reality” dell’Eccellenza, documentato e pubblicizzato dalla Ma.Ma.Management, società leader per la comunicazione, lo spettacolo, la moda e dal 21 maggio 2013 specializzata in advertising Food & Beverage.
La location “Unica” è sede della “Casa Delle Regioni”, l’Unar infatti è l’ “Associazione delle Associazioni di promozione territoriale”, vanta attualmente ben 36 associati con circa 13.700 membri illustri che saranno coinvolti nel progetto e nella giornata.
Nella incantevole loggia, immersa nel verde del Bioparco del quartiere Parioli, i graditi ospiti avranno modo di avventurarsi in un fantastico viaggio attraverso il “DOC ITALIANO” di cui ormai la “Solidarietà” è Parte integrante.
In un periodo difficile in termini sociali ed economici le associazioni sono diventata una risorsa enorme per l’italia, è solo grazie ad una rete sociale fatta di persone fuori dal comune che questo paese è riuscito e continua ad affrontare la crisi.
La solidarietà come la moda, l’agroalimentare e l’arte è una delle ricchezze che rendono grande l’Italia.
CAMILLA NATA
da docitalyCamilla Nata, origini torinesi, inizia la sua attività di giornalista pubblicando articoli sulla rivista mensile Eco mese e, dal 1997 al 1999, collaborando con le emittenti piemontesi Telealpi (Pianeta donna) e Quarta Rete Tv (Campane a festa, Estate ballerina, Agenzia spettacoli, La Terra e il sole). Nel 2000 inizia la sua collaborazione con Stream (Agrinews, Il villaggio dei mondiali). Passa quindi a Rai3 come inviata per il programma quotidiano Cominciamo bene estate. Nel gennaio 2003, è l’inviata speciale di Italia che vai, il magazine di RaiUno condotto da Paolo Brosio e Tessa Gelisio. Nel 2003 conduce su Rai2 Vivere in salute. Nel 2004 per Rai1 è inviata per La vita in diretta e dal 2005 per Festa Italiana.
LAIC LAZIO
da docitalyhttp://www.legaamministratori.it/
Salvamamme
da magistro“Salvamamme” opera da oltre quindici anni intervenendo nei momenti cruciali dell’abbandono e della solitudine delle mamme e delle famiglie in condizioni di grave disagio socio-economico: gli ultimi tempi della gravidanza, i giorni difficili dopo il parto, l’interminabile primo anno della maternità, quando un momento di calore al primo incontro diventa un’ancora di salvezza e il corredino che la mamma riceve il primo passo di un lungo cammino. Ma subito dopo il supporto si estende all’ambito sanitario, psicologico, legale, logistico, pedagogico, formativo: l’incontro diventa sovente consuetudine, mamme assistite si fanno volontarie dell’Associazione.
“Salvamamme” è un progetto unico: crediamo nella solidarietà come valore fondante della personae anima dell’intervento immediato e concreto su quello che serve e quando serve: il giorno. la notte, le domeniche…un telefono sempre acceso…
“Salvamamme” è un mondo dinamico: cresce ogni giorno stringendo a sé mamme e famiglie alla deriva. Le giornate sono a volte di ventiquattr’ore: come lasciare in strada e nella notteuna mamma con il neonato o un bebè privo di tutto e a rischio di vita? La famiglia in lacrime perché l’ospedale nondimette il neonato senza la carrozzina; decine e decine di mamme fuori dalla porta ogni mattina, ognuna con il suo problema, ognuna con la sua richiesta: lacrime, rabbia, rassegnazione, solitudine…risposte in tempo reale…sorrisi di bimbi in sedi senza porte, dove tutto è accessibile a tutti e migliaia di cittadini sensibili e attentidepositano tonnellate di aiuti, ingestibili a volte…
“Salvamamme”è estremo, non può essere raccontato, viverlo sì; è incomprensibile ai più, mentre “charity” generiche fanno man bassa di tutto; poco sappiamo chiedere e non molliamo mai e tutto questo ha dei costi…e il figlio dei braccianti italiani ”non ha i panni” e il tempo è cambiato; la ragazzina non può uscire di casa e la pancia di sette mesi non entra nei vestiti; la signora col tumore è incinta e disperatamente sola; l’operaio italiano con quattro figli ha deciso di volare dal quarto piano, disoccupato da un anno e senza i piccoli non può vivere; all’immigrato romenopare i pedofili abbiano rapito il bambino e non ha nemmeno cinque euro sul telefonoper chiedere notizie…
Così “Salvamamme” ogni giorno è chiamato in causa. Può rispondere a tutto? Ci sta provando come da un fronte e la tentazione di tornare indietro è grande, ma nonc’è all’orizzonte un altro qualcuno in grado di prendere oggi il nostro posto. Fede, fiducia, momenti amari, senso di abbandono scandiscono le nostre giornate: forse cela faremo forse no. Comunque ogni giorno volontarie, bambini, mamme facciamo un passo avanti, fuori dalla morsa del fango.
Salvamamme ringrazialeistituzioni e i volontari che ci sostengono, permettendo a migliaia di famiglie di continuare a sperare.
Valentina Pizzingrillo
da docitalyPIZZINGRILLO PARTY – Via Stendhal 22 – 00144 Roma EUR
tel. 06.96037118 – 333.7608177
(dalle 9.30 alle 13.00 e dalle 16.00 alle 19.30 dal lunedì al sabato)
pizzingrilloparty@gmail.com
www.pizzingrilloparty.it
Assegnazione dei Premi Doc Italy
da docitalyPremiati e Premianti eccellenti tra cui l’Ambasciatore di Nigeria accompagnato dal coniuge e la figlia tutti avvolti da coloratissimi abiti tradizionali e l’ Ambasciatore di Croazia “New Entry nella Comunità Europea” .
Percorsi enograstronomici ed uno straordinario catering hanno reso la serata oltre che “BELLA” anche molto “BUONA”.
Particolarità della premiazione i premi, unici come straordinariamente unici erano i premiati e i premianti, tra tutti spiccavano 3 premi speciali riservati a due donne Eccezionali la Dott. Sara Iannone & la Dott.ssa Paola Zanoni e allo Stilista che ama “tutte le donne” e le rende “FEMMINE”, nell’accezione positiva del Termine, il Maestro Luigi Bruno, donate da Spazio Artemis di Maria Cristina Sorrentino, “La Venere” mirabile opera del Maestro Stefano Mingione, scultore internazionale.
Premiati:
Premio Internazionale “Doc Italy” percorsi e innovazioni eccellenti:
Dott.ssa Sara Iannone, Pres. Ass. Culturale “L’Alba del Terzo Millennio”
Manager Stefano Cuzzilla, Pres. Fasi
Prof. Emilio Mortilla – Pres. Ageing Society
Dott.ssa Maria Stella Giorlandino – Tit. Artemisia, Pittrice e Poetessa
Premio Internazionale”Doc Italy” artisti eccellenti
Franca Sebastiani – Mezzo Soprano
Jacopo Sipari Di Pescasseroli – Direttore d’Orchestra
Tonino Lombardi – Pittore
Valerio Faccini – Fotografo
Premio Internazionale “Doc Italy”sezione programmi e associazioni di promozione territoriale
Dott.ssa Camilla Nata – Conduttrice e Giornalista
Dott.ssa Francesca Bianconi – Manager per l’Internazionalizzazione del Made in Italy Dott.ssa Patrizia Iannone – Dirigente Slow Food / Pres. dell’Ass. “Gust’Arte”
On. Peppino Accroglianò – Pres. Ass. “Calabresi nel Mondo”
Dr. Pasquale Mastracchio – Pres. “Unar” Amici della Puglia
Avv. Alessandro Carnevali – Pres. “Associazione Romana della Ciociaria”
Dott.ssa Velia De Angelis – Chef internazionale e Scrittrice libri Food & Wine
Sezione Comunicazione, Media e programmi d’informazione
Dott. Elio Frasca ed Dott. Antonio Palazzo – “Rendez Vous De La Mode”
Dott. Piero Galasso – My Time
Sezione Giovani Promesse
Anthony Peth – Presentatore
Georgia Viero – Attrice e Presentatrice
Ilenia Dagostino – Ballerina
Marco Marinacci – Cantante
Premio alla Carriera
Divina Fioretta Mari – Attrice
Maestro Gerardo Sacco – Orafo Maestro
Luigi Bruno – Stilista
Consegnano i premi alcune delle figure più note del panorama internazionale tra cui:
Dott. Andrea Costanzo Pres. Area Turismo Confcommercio
Ambasciatore Di Croazia
Ambasciatore di Nigeria
Anna Brunella – Campionessa Mondiale Hair Stylist
Cecilia Gale – Cantante, attrice e ballerina
Claudio Noto – Produttore Discografico
Demetra Hampton – Attrice ed icona internazionale
Dott.ssa Emanuela Corsello – Tit. Your Way Management
Maestro Fabrizio Coccia – Scultore
Giò Di Giorgio – Editore& Giornalista
Jinny Steffan – Attrice
Leonardo Pace- Scultore
Liliana Pintilei – Attrice, show girl
Maria Cristina Sorrentino – Imprenditrice Artemis
Maria Monsè – Attrice, Conduttrice
Massimiliano Pedata – Cantante
Paola Parrinello – P&P Designe
Natalino Candido – Lookmaker
Dott. Niccolò Siciliano – Imprenditore
Dott. Pierlorenzo Bassetti e Marco Gambedotti – Imprenditore
Sandro Corapi – Coach
Maestro Sergio Panajia – Tenore
Simone Pace – Imprenditore
Stefano Dragone – Attore
Il Tempio Delle Donne – ArtCafè Roma – “L’Impero Conquista Il Tempio”
da magistro….Al mio segnale scatenate l’inferno!
Serata bagnata serata fortunata!!!
Neppure gli annunciati temporali e l’aria “fresca” hanno fermato l’ascesa dell’Imperatore della moda al Tempio.
impero Couture ha invaso il Tempio delle Donne di colore, classe e ricercatezza.Tessuti impalbabili, cascate di swarosky, sete pregiate, preziosi pizzi e linee che nulla hanno da invidiare alle maison storiche della dolce vita Romana.
Il prestigioso parterre è stato rapito da una schiera d’ancelle “IMPERO” che hanno scortato il Presidente Luigi Auletta sulle note del Gladiatore…
l’Anchowrman Anthony Peth ha raggiunto il Presidente sul palco presentando i prossimi impegni della Maison e la Campagna internazionale di Comunicazione che da anni vede protagonisti star di Hollywood tra cui Katherine Kelly Lang & Ronn Moss ( Brooke & Ridge di Beautiful), il presidente ha sottolineato l’importanza del Made in Italy d’Eccellenza ed elencato le iniziative e i progetti in cui la Maison è impegnata al fine di promuoverlo nel mondo
Fashion Dinner, Vini Casal Taulero, Salumi Renzini hanno deliziato gli ospiti, performance live, backstage e vetrine moda hanno animato la serata conducendoli fino a tarda notte nonostante pioggia e infrasettimanale.
Grandioso pre opening per accogliere la Moda a Roma
L’evento è stato organizzato dalla titolare della Ma.Ma.Management “Tiziana Sirna” in collaborazione con la Dott.ssa Paola Pisani
SPONSOR UFFICIAL WORLD FOOD SERVICE
www.mamamanagement.it
Vernissage collettiva Vicariato 2013
da docitalyNella splendida cornice del Vicariato il 26 ottobre si è svolto un suggestivo vernissage in cui arte ed Eccellenze gastronomiche si sono fuse Magistralmente con i meravigliosi abiti dello Stilista Partenopeo Luigi Bruno.
A condurre la serata la splendida giornalista ed Anchorwoman Paola Zanoni.
Catering della serata a cura della Serenissima Ristorazione
Modelle: Agenzia Ma.Ma.Management
Juttenizie – Ghiottonerie nel Borgo di Grottammare
da cristiana curriSono stata qualche giorno a San Benedetto del Tronto a trovare mia cugina e devo dire che è sempre piacevole godere delle passeggiate in riva al mare. Tutto è molto curato, è come un lungo giardino accanto alla spiaggia, con piccole aree a tema come un roseto o piante esotiche con tanto di giochi d’acqua. Anche a Grottammare si gode del mare camminando tra chalet e pinetine quindi ci voleva una buona idea per attirare i turisti nella parte alta del paese…persino invogliandoli a salire con un trenino lillipuziano per accorrere a questa cena particolare.
Sono state organizzate tre serate domenicali dove il Borgo antico è stato aperto fino a tarda notte compresi musei e chiese. Le attrazioni principali sono state le ghiottonerie culinarie e i vini del territorio facendo un percorso nei sette ristoranti distribuiti nelle stradine di Grottammare allietati anche da esibizioni musicali e mostre pittoriche.
La prima cosa che colpisce salendo sulla collina è il panorama…. splendido! Degli scorci di mare al tramonto tra rami di bouganville e mura medievali…. e in lontananza già si sentivano delle note familiari di un tango avvolgente…. c’è stata anche una milonga clandestina! Dopo aver pagato un unico ingresso e ricevuto la sacchettina che conteneva il bicchiere per la degustazione, avevamo l’opportunità di effettuare la nostra cena gourmande itinerante, iniziando da un antipasto di frittini ghiottissimi per poi proseguire con salumi, formaggi, maccheroncini di Campofilone, spiedino di pollo con anice verde di Castignano, arrosto di maiale, doppia razione di dolce e caffè! Quindi assolutamente una cena completa, sfiziosa, interessante con ottimi prodotti a km 0 e ogni pietanza è stata accompagnata da vini locali come il falerio, la passerina, un rosè, il rosso piceno per finire con delle bollicine! Una promozione del territorio a tutto tondo!
Spero proprio che l’anno prossimo ci sia di nuovo…. e non me la voglio perdere!
Cristiana Curri
da docitaly“Pillole Doc”
Curiosa, attenta osservatrice, creativa ed Eclettica, amante del bello ma soprattutto del “Buono”, Cristiana girerà lo stivale alla ricerca di curiosità, tradizioni culinarie “DOC” dimenticate o segregate nei territori d’origine…
E una straordinaria Chicca “A Cena con lo Chef”, incontro conviviale con i piu’ grandi chef contemporanei, noti e non, per svelare segreti, storie, percorsi gastronomici e non solo.
James Joyce
Dio fece il cibo, ma certo il diavolo fece i cuochi.>>
IN ALLEGATO LE MIGLIORI RICETTE E I MIGLIORI CUOCHI, FOOD E DINTORNI, L’ECCELLENZA SARÀ PROTAGONISTA NEL NUOVO BLOG “PILLOLE DOC”
Il Tempio Delle Donne – ArtCafè Roma – Made In Italy
da magistroAtmosfera soffusa da salotto della Dolcevita Romana, parterre “Eccellente” come i Prodotti Doc degustati durante la serata, Sfilata di Alta Moda firmata Nayra Laise, straordinarie bollicine Casato Unico, incredibili trasformazioni sul palco dove il Reality della Moda e del Food è andato in scena.
Nayra Laise semplice e sofisticata. Tessuti morbidi e ottima fattura per una donna perfetta nel quotidiano così come in un momento mondano.
Tante le presenze “illustri” nel mondo della moda e del giornalismo e personaggi dello spettacolo, come Fabio Fulco, Elena Ossola, Isabel Russinova, Roberto Di Paola, nonché la Vice Presidente di Alta Roma Valeria Mangani e Massimiliano Piccinno Director della Rivista di Women&Bride, la stilista Alessandra Ciani, la blogger Elisabetta Ferraro e tanti altri.
Doc Italy “Na Sera ‘e Maggio” – Palazzo Ferraioli – 12 Maggio 2013
da docitalyNa Sera ‘e Maggio
Doc Italy in onore dello stilista Luigi Bruno fa esplodere Palazzo Ferrajoli…
Folla di invitati “top”… Degustazioni eccellenze campane e romane… e 25 splendide modelle che hanno incantato il pubblico sfilando 50 stupendi abiti “pillole di collezionie”… un percorso attraverso moda, stile, eleganza e creatività, una rivisitazione classica in chiave moderna dell’haute couture e degli elementi che l’ hanno caratterizzato gli ultimi anni.
Protagonista oltre la moda l “Eccellenza Italiana” con le Cake Designe “Valentina Pizzangrillo e le “Manni Sister”, “Biolà” prodotti a latte crudo, “Ciardi” Biscotti,”La Fornarina Dolci e Salati”, Agriturismo Sant’Anastasia, Un omaggio alle donne, fatto dallo stilista che le ama “tutte” e le rende “tuttebelle” prescindendo da taglie o anagrafe…il Socrate della moda, il mecenate dell’arte si è mostrato in tutta la sua “eccezionale” semplicità… la modestia dei grandi ha colpito chiunque abbia avuto l’occasione di interloquire e conoscere “il maestro” grazie Luigi Bruno e grazie a tutte le splendide persone che hanno contribuito a far rivivere, fra le splendide sale di Palazzo Ferrajoli, l’alta moda e le esclusive serate dei tempi che furono…quando classe ed eleganza erano un dictat!
Grazie alla meravigliosa e unica Anna Brunella, alla bravissima ed instancanìbile Giulia Remoli, all’incredibile Maggie Anselmo, al sublime Diego Padula, al mitico Marco Esposito, onorati questa volta dalla presenza del maestro della fotografia Paolo Manzini,dell’impareggiabile Max Palmieri, del grande Valerio Faccini, degli straordinari Patrizia Santangelo e Fazio Gardini, dell’ inimitabile Natalino Candido, Lino Sorrentino che ha pettinato la bellissima e bravissima Camilla Nata, la regina del glamour, che ha magistralmente condotto la serata e presentato la sensazionale e prorompente Giò Di Sarno e il suo team grazie ancora a: Giorgio Algherini, Michele Simolo, Giancarlo Fiori e tutti i fotografi presenti e pronti a tutto flash.. uno speciale ringraziamento a Nazzario Pertosa che ci segue sempre con le telecamere di rete oro. grazie a tutti, avete trasformato una serata “importante” in una serata “memorabile”. senza la nostra grande sostenitrice Sara Iannone l’evento non avrebbe avuto”luogo”…nel senso etimologico del termine.. Alessandra Evangelista, Ana Izabel Cretu, Beatrice Panzolini, Chacha Ba, Denise Pace, Elisa Mastella, Fabiana Marino, Federica Costa, Francesca Amadori, Georgia Viero, Gloria Anderson, Giulia Bartolomucci, Giulia Trullo, Guendalina Stabile, Ilenia Dagostino, Janet Carreno, Jessica Toscano, Linda Padlova, Martina Sgrò, Marzia Saccomandi, Nicole Di Mario, Rema Royal, Silvia Martinelli, Silvia Scamporrino, Valentina Prili e l’unico , l’inconfondibile “Alessandro kevin Elan”, insieme a David Nenci, modelli di punta dell’agenzia Ma.Ma.Management
Le Tielle di Gaeta – Oro del Golfo
da docitalyAzienda “L’Oro Del Golfo”, Tielle fresche e surgelate artigianali di Mario Frostino > La modernità sposa la Tradizione
La tiella è una specialità gastronomica tipica della città di Gaeta, consistente nell’interporre un ripieno di vario genere (solitamente di prodotti della terra o del mare) tra due sfoglie di pasta simile a quella della pizza, ma che richiede una lavorazione più accurata e possibilmente manuale. In altri termini la tiella si potrebbe definire come una sorta di ripieno tra due strati circolari di pasta morbida, umida nel ripieno ma non eccessivamente nello strato esterno.
La tiella nasce come piatto unico gradito a contadini e pescatori per consentire loro di avere una pietanza che si conservasse per diversi giorni. Si racconta che già ai tempi dei Borbone alcuni di essi ne fossero estimatori; successivamente la sua memoria si lega al consumo di gaetani che partivano per emigrare in cerca di fortuna.
Ai tempi nostri la tiella rappresenta una specialità apprezzata da tutti e ricercata da turisti e abitanti delle città limitrofe, una pietanza che molti cercano di imitare o di proporre nelle varie pizzerie, ristoranti e attività commerciali e di somministrazione alimentare, ma che pochi (solitamente le massaie) riescono a creare nel migliore dei modi.
La tradizione vuole la tiella ripiena di: polpi, calamaretti, scarola, spinaci e baccalà, zucchine, cipolle, alici, cozze ed altre varianti.
Si dice che il segreto di una buona tiella sia l’olio prodotto con olive di Gaeta il quale, come solevano dire le passate generazioni, deve scorrere fino ai gomiti, cosa che ai tempi odierni non è sicuramente possibile, per motivi di dieta, igiene e costo del prodotto.
Come preparare un tiella
Tiella di scarola: – 500 gr di farina – 500 gr di scarola – 100 gr di olive nere snocciolate – 50 gr di capperi – olio, prezzemolo, sale, peperoncino forte
Tagliuzzare finemente la scarola, cospargerla di sale e metterla a cuocere per 15minuti. Schiacciare la verdura così preparata ben bene con le mani per eliminare tutta l’acqua che contiene e condirla con olio, peperoncino forte, prezzemolo, olive, capperi, con l’aggiunta, per chi lo gradisce, 150 gr di baccalà diliscato e tagliato a pezzi grossolani.
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Cavolo Nero, Cavolo Palmizio, Cavolo Penna – Toscana
da tiziana sirnaIl cavolo nero toscano chiamato anche cavolo palmizio o cavolo a penna è un cavolo molto resistente sia per quanto riguarda le avversità climatiche che per quanto si riferisce al terreno.
E’ davvero un peccato che questo gustoso cavolo sia poco conosciuto al di fuori della sua patria d’origine: la Toscana.
Questo ortaggio come tutti i cavoli appartiene alla famiglia delle Brassicacee il genere è Oleracea e il suo nome scientifico è Brassica oleracea varietà “acephala” cioè senza testa.
Infatti a differenza di altre varietà di cavolo non forma una “testa” compatta ma le sue foglie si sviluppano in orizzontale.
E’ un tipo primitivo di cavolo il cavolo nero toscano infatti quelle serrate e morbide teste che molti cavoli hanno sono il frutto di una selezione varietale che si è svolta nel corso di molte generazioni.
Non riesco bene a comprendere come questo cavolo rustico e gustoso che cresce in un periodo come quello invernale raro di verdure fresche sia così poco conosciuto al di fuori del suo luogo d’origine la Toscana meriterebbe davvero maggiore notorietà.
Fa quindi parte di quegli ortaggi rari che meriterebbero maggiore diffusione.
Se vuoi gustare il cavolo nero toscano durante l’inverno devi seminarlo in estate da giugno sino ad agosto e trapiantarlo nel luogo scelto circa un mese dopo la semina.
Le sue bollose foglie, più gustose dopo aver preso una leggera gelata forniranno un ottimo alimento vitaminico e saporito durante il periodo invernale.
Titolo
da magistroSalvatore Arnone – Tecniche Fotografiche
da tiziana sirnaSezione Premi “Una Vita per….”- Le Maestranze protagoniste dello Spettacolo
Salvatore Arnone
Per saper cogliere l’attimo, la luce, l’espressione e regalare emozioni.
Per aver portato con le sue foto “Fiumefreddo nel Mondo”, per dedicare la sua vita alla fotografia con estrema umiltà e professionalità.
Per non sottostare mai alle logiche di mercato ma seguire quelle dell’animo.
Valerio Faccini – Fotografo Emozionale
da tiziana sirnaLa fotografia mi affascina da sempre, è nata con me è dentro di me. Essa rappresenta la mia memoria, il mio modo di fissare per sempre le mie emozioni, scolpire il ricordo di attimi, luci, emozioni: la vita! Il mio sguardo più profondo sul mondo che mi circonda, un mondo fatto di tanti piccoli e grandi particolari; di attimi sfuggenti come uno sguardo, come una impercettibile smorfia sulle labbra ad annunciare un sorriso o un pianto comunque un’emozione un sussulto dell’animo umano: cosa c’è di più leggiadro del librarsi di una ballerina, dell’intensità espressiva di un attore, del fascino ostentato di una modella avvolta nella sua propria fragrante scia.
Cosa c’è di più affascinante di un intreccio di fasci di luce, della penombra di un’alba e della luminosità di un tramonto, di un gioco di colori, dell’intensità del contrasto tra la bianca accecante luce ed il nero profondo del buio. Ebbene cogliere e fissare questi attimi, queste espressioni, vuole significare dare eternità alla vita. Fissarli per sempre, estrapolandoli dal contesto ripetitivo e spesso piatto della quotidianità, è per me amare la vita, emozionandomi per sempre; condividerli con gli altri lasciandoli liberi di emozionarsi su quelle immagini è, per me, il modo più intenso e diretto di amare il prossimo: farlo partecipe dei miei sentimenti!
La fotografia è una forma d’arte, la tela bianca di un pittore che si colora fissandoci sopra un’esplosione di sentimenti con un pennello capace di impressionare la luce!
La foto non deve essere bella, deve comunicare, deve emozionare, deve catturare risucchiandoti dentro di essa! L’immagine è lì fissata per sempre, è li che ti comunica il ricordo di una scheggia di vita, colta da un altro per essere goduta da tutti!
La macchina fotografica è la continuazione del mio corpo, delle mie mani; l’obiettivo è la mia anima che cattura e si impossessa per sempre degli attimi fuggenti! Il click dello scatto è il lucchetto che suggella e imprigiona il mio amore per la vita! E’ per tutto ciò che ritengo la fotografia un’arte, il cui sublime fine, come nelle nobili espressioni artistiche, é parlare all’animo umano! Ed io amo comunicare!
Zafferano di Sardegna
da docitalySul piano meramente agricolo la Sardegna si connota per la sua pastorizia, per l’arte casearia e recentemente per la qualità delle sue produzioni enologiche, ma da tempo … e non da poco … anche per un patrimonio di produzioni tipiche che ne hanno caratterizzato da generazioni la sua peculiarità turistica e gastronomica. Una regione povera di produzioni agricole estensive, di massa. Una terra ricca di cultura, quanto di specificità locali , apprezzate sempre più anche dai tanti stranieri che visitano l’isola durante il loro soggiorno. Lo zafferano è tra le colture di Sardegna più originali e antiche. Tra gli attuali storici che hanno saputo ben illustrare il posizionamento dello zafferano nella società e nelle dinamiche delle storie locali va citato certamente Antonio Casti. Tra i suoi ultimi scritti un dotto vademecum sullo Zafferano di San Gavino Monreale e sull’introduzione di questa spezia in Sardegna. Tra i primi documenti storici sulla presenza dello zafferano nell’area possiamo citare la Grotta della Vipera a Cagliari per le scritte sulla tomba di Attilia Pomptilia …” su tzaffaranu profumau” da parte di Cassio Filippo nel I secolo d.C. A tali primordi la vera reintroduzione produttiva va segnalata nel periodo della dominazione bizantina (VI – IX secolo) quando nell’isola una serie di monaci devoti a San Basilio coltivavano e diffondevano le tecniche di produzione dello zafferano. Un uso molto ampio dello zafferano di questa comunità di monaci che ne divulgarono oltre le utilizzazioni salutistiche, anche le grandi opportunità gastronomiche. Un ruolo non indifferente lo ebbe la comunità del Convento di Santa Lucia in quel di San Gavino Monreale, uno dei comuni maggiormente produttivi di zafferano in Sardegna e in Italia. Era uso coltivare gli orti nei pressi dei monasteri o nelle vicinanze delle case nobiliari e la sua utilizzazione si estendeva anche ad impieghi come quello aromatico e medicinale. Poco oltre anche lo stesso Ordine Francescano, successivo a i Monaci di San Basilio, favorirono la coltivazione dello zafferano di San Gavino e dei comuni del Medio Campidano, facendolo conoscere ed apprezzare oltre i confini dell’isola. La storiografia sull’uso e le tradizioni dello zafferano in Sardegna ci portano a segnalare che solo in questa regione il lessico sullo zafferano utilizzato da generazioni e delle famiglie ha una sua specificità linguistica: zafferano (tzaffaranu), Crini (le foglie dello zafferano, Ena (i pistilli), Grofu (il giorno di massima produzione dei fiori), Cuguddau (quando il fiore nelle prime ore del mattino è ancora chiuso), Furconis (peduncolo biancastro che collega i tre pistilli e che si consiglia di separarlo in quanto non contiene gli elementi essenziali presenti nei pistilli) … in concreto questa spezia entra a pieno titolo nella cultura e nelle tradizioni del popolo sardo. La Sardegna produce una gran quantità di zafferanoma molto viene utilizzato all’interno dell’isola per soddisfare la grande varietà di pietanze e di piatti che sono esaltati dalleunicità organolettiche dello zafferano sardo. Una cultura che un tempo era riservata alle famiglie benestanti , nobiliari e che invitavano i propri familiari a proseguire nelle generazioni tali coltivazioni, in quanto indice di prestigio e di considerazione da parte delle famiglie del luogo. Sono state trovati e segnalati dallo storico Casti documenti testamentari molto interessanti , in cui si disponeva che ai molti figli … e alla mia moglie venisse regolamentata la divisione dei bulbi …” Giuseppe Aru nel 1820 disponeva che le cipolle di zafferano piantate in via Oristano a San Gavino per 10 starelli dovessero andare alla moglie e il restante ai suoi 11 figli …” il prezzo era affidato ai mercatali o ai Consoli dei porti di arrivo delle merci e confrontando i soldi per libbra( 400 gr) dello zafferano rispetto ad altre spezie quali il pepe, lo zucchero, lo zenzero … lo zafferano con i 50 soldi era la spezia più cara e ricercata. La coltivazione si è tramandata di generazione in generazione sino ai giorni nostri. La Sardegna è indubbiamente in Italia la regione maggior produttrice di zafferano il cui nucleo storico e produttivo è concentrato nei comuni di San Gavino Monreale, Turri e Villanovafranca nel Medio Campidano con altre piccole isole produttive al nord della Sardegna. Una valorizzazione di questa realtà produttiva è giunta con il recente riconoscimento comunitario della DOP (Denominazione di Origine Protetta) a tutto il prodotto dell’isola. Purtroppo ad oggi le poche e scarse rivendicazioni di tale riconoscimento da parte dei produttori rispetto alle aspettative, sono un dato di fatto, ciò dovuto per gli alti costi burocratici che non permettono di poter usufruire di tale riconoscimento. Di certo al di là degli aspetti normativi lo zafferano entra nella famiglia sarda in modo così eclatante nel periodo di raccolta dei fiori, con un coinvolgimento di vicini e parenti. Un entusiasmo che certamente coinvolge giovani generazioni e le donne, principali protagoniste di tale spezia.
Radicchio di Treviso – Veneto
da docitalyIl Radicchio Rosso di Treviso è una varietà di cicoria, è caratterizzato da un colore rosso scuro intenso, da striature bianche, da una consistenza croccante e da un inconfondibile gusto delicatamente amarognolo.
Si presenta in due varianti: precoce o tardivo. Il Radicchio Rosso di Treviso Precoce, meno pregiato, ha foglia più larga e sapore più amaro. Viene coltivato in campo aperto e dopo l’estate, i cespi vengono legati per proseguire la maturazione e l’imbianchimento forzato. Segue quindi, la raccolta e la toelettatura prima della commercializzazione.
Il Radicchio Rosso di Treviso Tardivo è invece assai più pregiato, in ragione della complessità del processo di produzione. Si presenta con foglie lunghe e affusolate, con una costa centrale bianca e foglie di un colore rosso-violaceo intenso. Secondo il disciplinare di produzione la raccolta dal campo aperto può iniziare solo dopo che le piante abbiano subito due brinate. Una volta raccolto (ancora con il suo fittone o radice) viene legato in mazzi e posto con il fittone immerso in vasche di acqua di falda a temperatura costante (12-15 gradi) per la fase di imbianchimento. La temperatura mite dell’acqua favorisce la ripresa del processo vegetazionale, ma l’assenza di luce impedisce alla pianta di produrre clorofilla: da qui il colore tipico e l’ammorbidimento delle note amare della cicoria. Dopo un periodo di forzatura in acqua, che varia dai venti ai quindici giorni, il Radicchio Rosso di Treviso Tardivo IGP è pronto per la toelettatura finale.
Cenni storici
La coltivazione del Radicchio Rosso di Treviso è frutto di una tradizione che affonda nei secoli. Alcune ricerche iconografiche condotte da Tiziano Temesta dell’Università di Padova (pubblicate ne: Il Radicchio di Treviso alle Nozze di Cana) hanno dimostrato come il radicchio fosse coltivato già dalla metà del XVI secolo. Lo si vede rappresentato in alcuni dipinti come “Le Nozze di Cana” di Leandro da Ponte detto Il Bassano (oggi al Museo del Louvre di Parigi). Ma il processo di produzione si sarebbe affinato solo nella seconda metà del XIX secolo. Sarebbe stato il vivaista Francesco Van Den Borre, giunto dal Belgio nel 1870 per realizzare un giardino patrizio, a portare nella zona del Trevigiano la tecnica di imbiachimento già in uso per le cicorie belga. È nell’anno 1900 che il Radicchio Rosso di Treviso raggiunge la consacrazione con la realizzazione sotto la Loggia dei Grani di Piazza dei Signori a Treviso della prima mostra dedicata ai produttori del Radicchio Rosso di Treviso e voluta dall’agronomo di origine lombarda, Giuseppe Benzi.
Nayra Laise Premi Speciali – 2014
da tiziana sirnaSezione Premi speciali – Stranieri che hanno fatto del Made in Italy una Mission
Nayra Laise
Per l’ amore e il rispetto del Made in Italy che ha spinto Nayra Laise, di origini Brasiliane, a produrre le sue creazioni utilizzando “ESCLUSIVAMENTE” manodopera, tessuti, ricami e applicazioni Italiane, per aver promosso la sartorialità tricolore nel mondo e non aver mai rinunciato alla qualità e all’esclusività.
Nayra Laise – “Solo Made in Italy”
Nayra Laise è un marchio “Made in Italy” che si fonda esclusivamente sull’eccellenza della creatività e artigianalità sartoriale italiana.
Le creazioni Nayra Laise riflettono la visione di una donna molto romantica. Una donna che manifesta la sua sobria eleganza, non solo nell’ambito degli eventi sociali, ma anche nella sua normale quotidianità.
Per dare corpo a questa figura femminile atemporale, le creazioni Nayra Laise eliminano i volumi eccentrici e si ispirano alle geometrie dell’arte classica, la linearità delle quali, associata all’uso di tessuti ed altri materiali pregiati, tassativamente “Made in Italy”, favorisce l’esaltazione dell’innata eleganza della silhouette femminile.
Nayra Laise is a “Made in Italy” brand exclusively based on the excellence of the italian tailoring craftsmanship and creativity.
The Nayra Laise creations reflect the vision of a very romantic woman. A woman who manifests her understated elegance, not only in social events, but also in her daily life.
To give substance to this timeless female figure Nayra Laise creations eliminate the eccentric volumes and take inpiration from the classical art geometry, the linearity of which, associated with the use of strictly “Made in Italy” fabrics and other materials, favor the exaltation of the innate elegance of the female silhouette.
Tonino Lombardi – In memoria di…. – 2013
da tiziana sirnaBorn in Monteleone di Puglia, Tonino Lombardi worked to find a delicate balance between light and colour. His works show a complicated oil technique that distinguished itself for its particular, sometimes flaming brightness achieved through clever colour contrasts.
He was a cultured artist, graduated in Medicine in Naples. As we would say nowadays, he was a committed artist, a lover of music whose life and works left a great trace in history. Tired of figurative art and of its naturalistic legacy, he declared himself a follower of his beloved father and began following a path that considers art as “a pure creation of the spirit, the nature of which is just the occasion”. He soon passed to abstractionism, which through informal methods gave to his art a dynamic strength that can be seen in his graffiti whose nature and soul lead to true poetry.
His origins and the sea left a deep mark in him. His works confirm his uncommon skills, but also a point of arrival in his landscape paintings, especially for what concerns the paintings dedicated to the “Tavoliere delle Puglie”, in which the sinuous movement of his ideas is raised and perfected into a real presence.
He passed away on 21 August 2008, but his memory and his pictures will always remain because his life was full of images that will always be alive in the mind of his friends and relatives.
Nato a Monteleone di Puglia, Tonino Lombardi, ha lavorato nella ricerca di un delicato equilibrio fra luce e colore. Una pittura eseguita con un’elaborata tecnica a olio che si distingue per la sua singolare luminosità, a tratti fiammeggiante, derivata da abili contrasti di colore.
Artista colto, si laurea in Medicina a Napoli, “impegnato” (si direbbe oggi), appassionato di musica, traccia con la sua vita e le sue opere un solco nella storia dell’arte. Stanco del figurativo e della sua naturalistica eredità, si dichiara discepolo dell’amato padre, imbocca quella strada che, partendo dall’idea che l’arte “è pura creazione dello spirito di cui la natura non è che l’occasione” passa presto a quell’astrattismo che con accorgimenti informali è in grado di donare alla sua arte una forza dinamicamente attuale, che si pronuncia in graffiti in cui la natura e l’anima acquistano un volto pittorico di poeta verità.
Il luogo d’origine e il mare lo segnano profondamente, le sue opere sono una conferma delle doti non comuni dell’artista ma anche un punto di arrivo nella sua pittura di paesaggio, in particolare quella del “Tavoliere delle Puglie”, dove il moto sinuoso dell’ideale viene lievitata e perfezionata mediante una presenza reale.
Il 21 agosto 2008 è mancato ma il suo ricordo, anzi le sue immagini, perché colma di immagini era la sua vita, rimarranno sempre vive nei pensieri di amici e parenti.
Cipolla Alifana – Campania
da docitalyLa cipolla “Alifana” presenta caratteristiche organolettiche particolarmente apprezzate soprattutto sui mercati della provincia di Caserta e del Basso Lazio; il colore è ramato intenso, la forma è sferoidale fortemente schiacciata ai poli; pezzatura media (peso medio 200 gr fino a 400 gr); ha sapore dolce, intenso, aromatico ma non acre; ottima consistenza, polpa croccante e soda, bianca con sfumature violacee; ha spiccata attitudine alla conservazione nelle caratteristiche “‘nzerte” (realizzate intrecciando le foglie essiccate di 12-13 fino a 20 cipolle secondo le dimensioni, che vengono quindi mantenute fino alla vendita).
La riproduzione avviene per bulbilli, che vengono posti in semenzaio in agosto-settembre e quindi trapiantati in pieno campo in febbraio-marzo. La maturazione avviene in luglio – agosto; l’essiccazione fogliare avviene in campo; in una fase intermedia dell’essiccazione, con le foglie appassite, si realizza la “‘nzerta”; quindi le treccie vengono poste al sole per il completamento dell’essiccazione. La conservazione avviene su graticci realizzati in canna e posti verticalmente appoggiati a pareti, in posizione ombreggiata (pergolato o tettoia), in attesa di essere poi commercializzate, dopo un periodo di 20 – 30 giorni. All’atto della vendita le cipolle restano in genere confezionate nelle “‘nzerte” , pronte per il consumo familiare che può procrastinarsi anche per sette-otto mesi. Secondo l’esperienza degli agricoltori locali l’attitudine alla conservazione è un carattere desumibile nella fase di scelta delle piante madri il che permette di poter selezionare i bulbilli migliori a tale scopo.
Le pratiche colturali nell’ultimo trentennio hanno conservato la loro tradizionalità e sono uniformemente diffuse sul territorio in esame. Lo stesso prodotto nell’arco di tutto questo tempo ha conservato, altresì, le sue caratteristiche di qualità; le modalità di conservazione e di presentazione alla vendita restano immutate ancora oggi. La cipolla alifana per le sue caratteristiche ha trovato impiego nella cucina tradizionale locale, per la preparazione di minestre assieme a fagioli, sedano, carota, olio extravergine di oliva, dette “cipollata”.

La cipolla “Alifana” presenta caratteristiche organolettiche particolarmente apprezzate soprattutto sui mercati della provincia di Caserta e del Basso Lazio; il colore è ramato intenso, la forma è sferoidale fortemente schiacciata ai poli; pezzatura media (peso medio 200 gr fino a 400 gr); ha sapore dolce, intenso, aromatico ma non acre; ottima consistenza, polpa croccante e soda, bianca con sfumature violacee; ha spiccata attitudine alla conservazione nelle caratteristiche “‘nzerte” (realizzate intrecciando le foglie essiccate di 12-13 fino a 20 cipolle secondo le dimensioni, che vengono quindi mantenute fino alla vendita).
La riproduzione avviene per bulbilli, che vengono posti in semenzaio in agosto-settembre e quindi trapiantati in pieno campo in febbraio-marzo. La maturazione avviene in luglio – agosto; l’essiccazione fogliare avviene in campo; in una fase intermedia dell’essiccazione, con le foglie appassite, si realizza la “‘nzerta”; quindi le treccie vengono poste al sole per il completamento dell’essiccazione. La conservazione avviene su graticci realizzati in canna e posti verticalmente appoggiati a pareti, in posizione ombreggiata (pergolato o tettoia), in attesa di essere poi commercializzate, dopo un periodo di 20 – 30 giorni. All’atto della vendita le cipolle restano in genere confezionate nelle “‘nzerte” , pronte per il consumo familiare che può procrastinarsi anche per sette-otto mesi. Secondo l’esperienza degli agricoltori locali l’attitudine alla conservazione è un carattere desumibile nella fase di scelta delle piante madri il che permette di poter selezionare i bulbilli migliori a tale scopo.
Le pratiche colturali nell’ultimo trentennio hanno conservato la loro tradizionalità e sono uniformemente diffuse sul territorio in esame. Lo stesso prodotto nell’arco di tutto questo tempo ha conservato, altresì, le sue caratteristiche di qualità; le modalità di conservazione e di presentazione alla vendita restano immutate ancora oggi. La cipolla alifana per le sue caratteristiche ha trovato impiego nella cucina tradizionale locale, per la preparazione di minestre assieme a fagioli, sedano, carota, olio extravergine di oliva, dette “cipollata”.
Luigi Bruno – Una vita per la Moda – 2013
da tiziana sirnaStilista partenopeo che ha celebrato 30 anni dedicati alla moda; un percorso fatto di ingegno, sacrificio, sperimentazione, creatività, al fine di garantire al marchio “Luigi Bruno Haute Couture” la sua primordiale accezione “Alta Moda”, riconquistando il modello delle memorabili Maison Italiane.
Ricerca nei tessuti, nei volumi, nei colori e nelle forme, l’arte di comunicare emozioni su tele fatte di pregiate sete o classici pizzi, opere uniche e inimitabili che rispecchiano la sensibilità dello stilista in ogni fase della sua vita.
Le creazioni di Luigi Bruno sono il connubio perfetto tra emotività del designer tendenze del settore, lo Stilista pur studiando il mercato non ha mai dato a politiche commerciali la possibilità di corrompere la sua arte ed il suo stile; la realizzazione delle sue mise completamente artigianale, lo studio minuzioso di ogni più piccolo dettaglio, la pregevolezza dei materiali, l’utilizzo di cristalli swaroski, pietre e ricami preziosi sono elementi imprescindibili che caratterizzano ogni sua collezione.
Luigi Bruno, da grande esteta qual è, interpreta le mode e le correnti con raffinatezza, classe, stile ed eleganza, il suo talento ha l’obiettivo di rendere ogni donna “BELLA” in grado di piacere ma soprattutto di piacersi.