Gianni Molaro, nel 1990, poco più che ventenne apre il suo primo atelier a San Giuseppe Vesuviano. Tra il 1993 e il 1998, i suoi tre straordinari eventi da Guinness, fanno salire la fama dello stilista alla ribalta mediatica internazionale, con: il velo da sposa più lungo del mondo di 326,70 metri, l’abito da sposa più largo del mondo di oltre 13metri di diametro e l’abito da sposa più prezioso al mondo di un valore commerciale di 10 miliardi di Lire, tempestato con 7000 diamanti. Nel 1999 Santo Versace, allora Presidente della Camera Nazionale della Moda Italiana lo sceglie come giovane stilista da introdurre nel calendario dell’Alta Moda romana, inizia così la sua avventura nell’Haute Couture Capitolina.
Nel 2004 Gianni Molaro corona il suo sogno adolescenziale facendo scendere le sue creazioni dalla meravigliosa scalinata di Trinità dei Monti in Piazza di Spagna a Roma, per “Donna sotto le stelle”. A Palazzo Venezia in Roma, presenta una sua collezione completamente dipinta a mano, la sartoria diviene fondamenta essenziale di nevrotiche sculture di tessuto che vitalizzano il corpo senza mai vestirlo. L’abito perde la sua funzione ancestrale di copertura, protezione, dimentica il suo ruolo di narciso vanitoso e diviene mezzo per scandagliare le oscurità dell’anima, per delineare i lineamenti ed i sussulti dell’inconscio.
Nel 2008 viene inviato ad inaugurare la Biennale di Arte e Moda dell’Università di Jinam in Cina dove, alla presenza di personalità politiche dell’arte e della moda, riceve il prestigioso Award dell’Università. Le sue creazioni sono poi esposte per tutto il periodo della biennale all’Art Museum di Jinan- China. Più volte le sue creazioni hanno calcato il prestigioso palco di Sanremo e nel 2010 veste la regina della canzone italiana Nilla Pizzi per il premio alla carriera, con un abito incantevole ornato di colombe bianche e rosse.
A giugno 2012 inaugura il meraviglioso atelier romano di Piazza di Spagna e per l’occasione copre la grande scalinata con 3000 metri di tulle bianco. Nei suoi atelier è rigorosamente circondato da una brigata di sarte, ricamatrici, modelliste , che lavorano per una vasta ed esigente clientela, ma soprattutto insieme a lui non hanno mai smesso di sperimentare nuove linee e vestibilità.
Molaro è considerato dalla stampa di moda lo stilista più creativo per gli abiti da sposa. La rivista di moda Rendez Vous nel 2013 lo ha definito il profeta dell’Art Couture. Egli è alla continua ricerca di ricami, forme e scollature, che rendono la sposa preziosa e raffinata ,romantica e femminile, sensuale e solare.
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