Salvo Cravero
Salvo Cravero è uno chef con oltre trent’anni di esperienza alle spalle, che ha fatto della cucina non solo un mestiere, ma una vera e propria missione. Nato nel 1977 in Molise, si è poi stabilito nella Tuscia, terra alla quale è profondamente legato sia dal punto di vista personale che professionale. È proprio in questi luoghi che ha deciso di costruire il suo percorso, mettendo al centro la valorizzazione del territorio, la qualità delle materie prime e un approccio alla cucina che unisce rispetto per la tradizione e voglia di innovare.
Il suo cammino comincia nel 1991, quando si iscrive all’Istituto Alberghiero di Termoli. Da lì, inizia a lavorare come commis e aiuto cuoco in diversi ristoranti e alberghi, maturando le prime esperienze in cucina. Nel 1998 si trasferisce a Viterbo e lavora al Grand Hotel Salus. Proprio qui conosce Sara, che diventerà la sua compagna di vita e sarà anche una figura fondamentale nel suo percorso di crescita professionale.
Nel 2000 entra a far parte della brigata del ristorante Le Sans Souci a Roma, una stella Michelin. Un’esperienza importante che gli permette di lavorare su tutte le partite e di formarsi accanto a grandi professionisti. Dopo questa tappa, ricopre il ruolo di chef in diversi locali di qualità, come L’Antico Bottaro, sempre nella capitale, dove inizia a definire uno stile di cucina sempre più personale e attento ai dettagli. Salvo continua a formarsi, partecipa a corsi di specializzazione e diventa membro di Euro-Toques, l’associazione fondata da Gualtiero Marchesi.
Questo gli dà la possibilità di confrontarsi con alcuni dei nomi più importanti della cucina italiana e internazionale, e di ampliare la sua visione. Nel 2005, insieme a Sara, apre L’Etoile a Vetralla, un ristorante gourmet che ottiene ottimi riconoscimenti da parte della critica e delle guide gastronomiche. Qui propone una cucina attenta, creativa, ma sempre legata ai sapori autentici del territorio.
Oltre al lavoro ai fornelli, negli anni Salvo comincia anche a portare la sua cucina in televisione, partecipando a programmi come “Cucine d’Italia”, “Panino Amore Mio” su Gambero Rosso Channel e “Ricette all’Italiana” su Rete 4, con Anna Moroni e Davide Mengacci. Questo gli permette di farsi conoscere da un pubblico più ampio e di raccontare il suo modo di fare cucina in modo semplice e diretto. Nel 2018 arriva un incarico di grande prestigio: curare i menù di prima classe per Alitalia, nella classe Magnifica, progetto che lo vede coinvolto anche con Joe Bastianich.
In seguito, riceve l’incarico di ideare il primo menù per la nuova compagnia ITA Airways, sempre per la classe di punta. Due esperienze che lo portano a rappresentare l’eccellenza della cucina italiana a livello internazionale. Nel tempo, Salvo riceve anche importanti riconoscimenti: diventa Ambasciatore del Gusto Doc Italy per la provincia di Viterbo, e collabora con realtà di valore come il Castello di Semivicoli, della famiglia Masciarelli, produttori di vini di alta qualità. Lavorare in abbinamento con un grande marchio del vino è per lui un’occasione per approfondire la connessione tra cucina e territorio.
Negli ultimi anni, oltre all’attività di chef, si dedica con passione alla formazione. Insegna in scuole prestigiose come la Boscolo Etoile Academy, Coquis e la Gambero Rosso Academy, condividendo con gli studenti non solo ricette e tecniche, ma anche una visione concreta del mestiere, fatta di studio, esperienza e passione. Ha sempre avuto una particolare attenzione per la panificazione e i lievitati, tanto da vincere il premio per il miglior pane nella selezione Centro-Sud del concorso Emergente Sala, ideato da Luigi Cremona. Inoltre, porta avanti una piccola produzione di formaggi caprini a latte crudo, insieme a un amico allevatore tra Roma e Viterbo. È anche molto attivo nei corsi dedicati all’arte bianca, che tiene dal 2020 per professionisti e appassionati. Oggi è alla guida del ristorante Ristòria Pepe Nero a Capodimonte, affacciato sul Lago di Bolsena. Un progetto che unisce tradizione e innovazione, cucina di territorio e attenzione alle tecnologie moderne. Il suo obiettivo è raccontare attraverso i piatti la bellezza della Tuscia, usando materie prime locali, tecniche precise e una sensibilità costruita in trent’anni di lavoro.
La sua cucina parte spesso dalla “memoria dell’acqua”: quella dolce del lago e quella salata del Tirreno che bagna le coste non lontane, una fusione che si ritrova nei sapori e nei profumi dei suoi piatti. Salvo crede molto nella condivisione, non solo con i colleghi, ma anche con gli appassionati che vogliono avvicinarsi ai fornelli. Ama trasmettere ciò che ha imparato e farlo in modo pratico, partendo dalla selezione delle materie prime, passando per le tecniche fino al servizio. Tiene regolarmente corsi sulla cucina, sulla panificazione, sulla caseificazione, sempre con l’obiettivo di valorizzare il sapere artigianale e la qualità degli ingredienti. Il suo è un percorso costruito giorno dopo giorno, con dedizione, passione e curiosità. Sempre alla ricerca di nuovi stimoli, ma con i piedi ben piantati nella terra che ama: la Tuscia. Una cucina concreta, legata alla realtà, che non dimentica mai le proprie radici ma guarda con attenzione al futuro.
Contatti
info@salvocravero.com
Pepe Nero Ristorante – Viale Regina Margherita, 01010 Capodimonte VT
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