Macelleria Ferro – Davide Ferro

La storia della Macelleria Ferro nasce nel 1941, quando Bartolomeo Ferro con la moglie Iolanda aprivano l’attività a Castel Del Bosco (frazione di Roure). I paesi di montagna a quei tempi avevano numerosi abitanti e la macelleria era, assieme al panettiere e al verduriere, uno dei negozi più importanti: un vero centro di incontro per il paese. Il lavoro era tanto e faticoso e Giovanni, ancora “bocia” (ad appena 10 anni), iniziò ad aiutare papà e mamma.

Fu così che per anni gli abitanti di Roure (ma non solo), mangiarono l’ottimo filetto, le rolate, i salami e la salciccia della macelleria. Giovanni intanto nel 1977 si sposò con Gemma e insieme decisero di aprire una nuova macelleria … ad Abbadia Alpina(frazione di Pinerolo), intanto Bartolomeo e Iolanda proseguirono l’attività a Roure fino al 1985 (per ben 44 anni). La nuova macelleria, era nel centro storico di Abbadia, vicino alla Chiesa, all’ala, ai negozietti di alimentari e al bar. Di fianco al negozio Giovanni aveva anche il mattatoio privato in cui macellava direttamente gli animali. E così che tra gli abbadiesi… chi voleva la carne fresca, chi la voleva tagliata un po’ sottile, chi preferiva quella bella spessa, chi voleva la salsiccia poco speziata, chi voleva la trippa da fare con le cipolle…. andava da “EL Maslè’ d la Badia”.

Nel 1999 con la moglie Gemma ci fu l’idea di vendere, oltre alla carne, anche agnolotti e insalata russa. Gli agnolotti venivano (e vengono tuttora) fatti a mano: Ester (la cugina di Giovanni) faceva e tirava la pasta fresca, poi uno a uno venivano riempiti con il famoso “cumaut” (carne di vitello cotta in padella con spinaci e spezie).

Gemma e Giovanni aiutati, oltre che da Ester anche dalla figlia Monica, iniziarono poi a introdurre via via altri piatti della cucina piemontese tra cui il vitello tonnato, la Pasta al forno, la bagna cauda ecc. e su richiesta anche degli abbadiesi hanno man mano incrementato i piatti e le specialità. Il lavoro, nonostante l’apertura di grossi supermercati nel circondario, è via via aumentato e ora Govanni e Gemma sono aiutati dal figlio Davide, dalla sua fidanzata Giulia, dalla commessa Laura, e da Armando (fratello di Giulia). La cucina, prima piccola, ora è diventata un vero e proprio laboratorio in cui tutti i piatti della gastronomia vengono fatti a mano, utilizzando prodotti di ottima qualità e mantenendo quella cura che solo i piatti “fatti in casa” hanno. Così abbadiesi e non abbadiesi, nella macelleria – gastronomia Ferro trovano la carne del Maslè, le prelibatezze della gastronomia e, come una volta a Roure, un posto di incontro e di amicizia.

Davide Ferro è oggi uno dei più brillanti interpreti dell’arte della carne in Italia, un professionista capace di coniugare tradizione familiare, tecnica impeccabile e un’innata propensione all’innovazione. La sua storia affonda le radici in una lunga tradizione che inizia nel 1941, quando i nonni Bartolomeo e Iolanda aprirono la prima macelleria a Castel del Bosco, punto di riferimento per gli abitanti di Roure.

Lì, tra taglieri e profumi di carne fresca, crebbero anche il figlio Giovanni e la moglie Gemma, che nel 1977 aprirono una nuova bottega ad Abbadia Alpina, portando avanti con cura la lavorazione artigianale della carne e ampliando negli anni l’offerta con gastronomia tipica piemontese e i celebri agnolotti fatti a mano. È in questo ambiente che Davide si è formato, respirando sin da bambino la dedizione e il valore della manualità, fino a diventare il volto contemporaneo di una storia lunga più di ottant’anni. Negli ultimi anni la sua crescita professionale è stata sorprendente, grazie a una visione moderna che unisce conoscenza profonda della materia prima, studio continuo e un approccio innovativo alla macellazione e alla maturazione della carne.

Davide acquista gli animali vivi, esclusivamente di razza piemontese, e segue un disciplinare di allevamento personale che mette al centro il benessere animale e la qualità assoluta: niente OGM, niente isolati, niente antibiotici, solo cereali e foraggi selezionati. Questo rigore, unito alla sua abilità tecnica, gli ha permesso di raggiungere risultati straordinari nella frollatura, arrivando a maturazioni fino a sei mesi e sperimentando processi inediti come la carne frollata nella cera d’api biologica, capace di assorbire profumi e sfumature aromatiche uniche.

La sua macelleria di piazza Ploto è diventata una meta per appassionati, gourmand e ristoratori che cercano tagli di eccellenza, selezioni rare come Sashi, Swami e Angus iberico, e soprattutto le sue preparazioni iconiche come il “Meat Sushi”, battuta di Fassona servita su riso al vapore in decine di varianti diverse.

Accanto alla carne, Davide porta avanti anche la ricca tradizione gastronomica di famiglia, producendo salumi artigianali, mortadelle, bresaole, pancette, prosciutti cotti e il famoso cotto d’anatra, oltre a un laboratorio che sforna quotidianamente antipasti, pasta fresca e i rinomati agnolotti fatti a mano. Alla competenza artigianale si affianca la sua capacità comunicativa: sui social, in particolare su TikTok dove conta oltre 12 mila follower, Davide divulga conoscenza, spiega tecniche, illustra tagli e insegna a cuocere la carne con un linguaggio diretto, moderno e coinvolgente, contribuendo a far avvicinare al mondo della macelleria anche un pubblico giovane. Questo mix di tradizione, innovazione e comunicazione gli è valso importanti riconoscimenti, tra cui l’ingresso nella guida Steak House e Macellerie d’Italia curata dalla rivista Braciamiancora, che lo considera tra i migliori macellai del Paese per la capacità di valorizzare la razza piemontese.

Nella sua bottega si respira ancora l’atmosfera familiare delle macellerie di una volta, un luogo dove professionalità, passione e rapporto umano convivono armoniosamente. Grazie al lavoro condiviso con la fidanzata Giulia, la commessa Laura e Armando, il laboratorio è diventato una vera fucina di sapori, un punto d’incontro dove si tramandano ricette, si sperimenta e si mantiene viva una tradizione che passa da tre generazioni. Così, ancora oggi, la Macelleria Ferro è il luogo dove la storia della carne si intreccia con il calore umano, e Davide, con il suo talento e la sua visione, continua a trasformare un mestiere antico in un’arte contemporanea capace di emozionare e sorprendere.

Macelleria Ferro: Piazza Ploto 23 Abbadia Alpina (To)
Telefono: 0121 20 14 33



