Massimo Dezi

Massimo Dezi, nato a Roma il 25 ottobre 1960, è un professionista che ha saputo unire due mondi apparentemente distanti ma complementari: l’ordine e la disciplina del suo lavoro presso i Musei Vaticani e la sensibilità e la cultura enologica maturate nel corso di una lunga carriera come sommelier. In servizio dal 1992 nel corpo di custodia e sicurezza dei Musei Vaticani, Dezi rappresenta l’immagine di una dedizione discreta, precisa e costante. Ma dietro l’uniforme e la professionalità che lo contraddistinguono, pulsa una passione autentica per il vino e per la cultura del gusto.

Nel 2011 consegue il diploma di Sommelier AIS (Associazione Italiana Sommelier), coronando un percorso di studio e approfondimento che gli permette di trasformare un grande interesse personale in una competenza riconosciuta e stimata. Da quel momento, Dezi intraprende un nuovo cammino nel mondo dell’enogastronomia, mosso da curiosità, rigore e amore per la conoscenza. Dal 2012 fa parte del gruppo servizi sommelier dell’Associazione Romana Sommelier (ARS), con cui collabora attivamente in degustazioni, eventi e manifestazioni dedicate al vino e alla ristorazione di qualità. Il suo stile, improntato all’eleganza e alla precisione, è apprezzato da colleghi e professionisti del settore, che ne riconoscono la serietà e l’affidabilità.

Nello stesso anno inizia una collaborazione importante con il Simposio – Trionfo del Gusto, prestigioso evento di eccellenze enogastronomiche ideato da Michele e Daniele De Ventura, dove Massimo contribuisce all’organizzazione e alla gestione del servizio sommelier. Un appuntamento di rilievo nel panorama romano che unisce produttori, chef, enologi e appassionati del buon bere, e in cui Dezi si distingue per la sua professionalità e il suo garbo. Il sommelier è molto più di un semplice “esperto di vino”: è un interprete sensibile del gusto, un narratore di territori, un mediatore tra la cucina e la cantina. La sua figura, oggi centrale nel mondo della ristorazione e dell’enogastronomia, unisce competenza tecnica, cultura, intuito e passione.

Essere sommelier significa conoscere il vino in tutte le sue sfumature: dalla vigna al bicchiere, dalla scelta dei vitigni alla vinificazione, dall’affinamento alla corretta temperatura di servizio. Ma non solo: il sommelier deve comprendere il linguaggio della cucina, saper leggere la personalità di uno chef e armonizzare i sapori attraverso l’abbinamento perfetto. È un mestiere fatto di equilibrio e sensibilità, dove la conoscenza si unisce all’emozione.

Dietro ogni servizio impeccabile si cela un lungo percorso di formazione. Un sommelier studia enologia, viticoltura, geografia del vino, sensorialità, distillati, birre, acque, tè, sigari e perfino cioccolato, perché ogni elemento può dialogare con l’arte del gusto. Il suo strumento più importante è il palato, allenato con pazienza per riconoscere aromi, difetti e caratteristiche organolettiche di migliaia di etichette. Oggi, Massimo Dezi è un punto di riferimento nel mondo della sommellerie romana: un uomo che ha fatto della passione una seconda professione, mantenendo sempre saldi i valori dell’impegno, della competenza e del rispetto. La sua storia dimostra come il vino, oltre ad essere piacere sensoriale, possa diventare un linguaggio universale capace di unire cultura, esperienza e sensibilità.
Un sommelier dallo stile sobrio e raffinato, che nel calice non cerca solo profumi e aromi, ma racconti, emozioni e l’essenza stessa del tempo.

Mail: massimodezi.md@libero.it



